"La violenza sulle donne è sempre da condannare in tutti i suoi aspetti come del resto tutta la violenza in generale. Stiamo vivendo una realtà dove è fallito soprattutto l'aspetto educativo, dove non sembra esistere più il concetto di bene distinto dal male . Violenza verbale, violenza fisica e sociale in tutti i suoi aspetti oramai sono inserite nella quotidianità’. I fatti di cronaca non fanno che confermarlo. L'educazione affettiva da sola purtroppo non basta, deve essere abbinata all'educazione civica che coinvolga tutte le istituzioni deputate all’insegnamento. La violenza parte sulle donne ma non sappiamo quali saranno gli ulteriori confini. Occorre ricordare che esistono oltre le violenze su tutto il mondo femminile anche ad esempio le violenze sui bambini. Occorre strutturare al più presto un'educazione civica che parta dalla famiglia e dalla scuola. Il concetto della responsabilità deve essere messo al più presto in atto a tutti i livelli a partire dalla famiglia". Lo scrive in una nota Maria Teresa Baldini
