Si tratta dell’immediata risposta dei carabinieri di Borgo a Mozzano a un preoccupante evento avvenuto nella tarda serata di martedì in una piazzetta della frazione Decimo.
Un trentenne del luogo, infastidito dal comportamento di un gruppetto di giovani, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, che schiamazzavano incuranti dell'ora tarda, ha deciso inizialmente di rimproverarli. Nulla di grave, se non fosse che l'uomo, di fronte all'insistenza maleducata dei giovani, è tornato in un secondo momento e ha aggravato la sua rimostranza con una vera e propria minaccia, brandendo un fucile che presumibilmente deteneva in casa.
La minaccia, rivolta soprattutto a uno dei ragazzi, ha provocato un'inevitabile e preoccupata reazione di paura nei minorenni, anche perché nessuno di loro conosceva personalmente l’uomo. Questi, vistosi ripreso con il telefonino da un testimone, si è rapidamente allontanato, facendo perdere le proprie tracce.
Immediata è pervenuta la segnalazione dei fatti ai carabinieri di Castelnuovo, già massicciamente impegnati in zona per attività di prevenzione generale. Sono intervenuti i militari della Stazione di Borgo a Mozzano, che hanno acquisito il filmato. In poche ore, sono riusciti a risalire alla presunta identità della persona.
La successiva perquisizione domiciliare a casa del sospettato ha consentito di rinvenire l'arma, che si è rivelata una carabina ad aria compressa di libera vendita, e un grosso machete che, invece, non risultava denunciato come richiesto dalla normativa. Sono stati inoltre acquisiti altri elementi utili alla sua identificazione.
È così scattata la denuncia per minaccia aggravata e detenzione abusiva di arma bianca.
