"Ogni medico raccoglie quello che è stato seminato da chi lo ha preceduto e deve lavorare per consegnare questi saperi a chi verrà dopo. A questo patrimonio voglio rendere onore ringraziando l'Università di Pisa e di Firenze, in questi luoghi ho scoperto l'importanza della ricerca, la bellezza della conoscenza e l'entusiasmo per un sapere che non finisce mai": con queste parole il dottor Luca Orsetti, specializzando al terzo anno in ortopedia e traumatologia all'Ateneo pisano, ha ricevuto dalle mani del sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti e del professor Fernando Colao il 6° Premio Scientifico per la Chirurgia Ortopedica "Scaglietti-Dini", celebrato sabato 6 dicembre in una sala del consiglio gremita in ogni ordine di posto.
Una giornata, voluta dal professor Colao e sostenuta dal Comune per incoraggiare i giovani medici a investire il proprio futuro professionale in Toscana, che si è aperta fin dalla mattina con un convegno scientifico aperto alle testimonianze di numerosi rappresentanti nazionali e internazionali del settore sanitario che si sono confrontati sulle nuove sfide della professione e sul rapporto tra medico e paziente. Nel pomeriggio, poi, la consegna del riconoscimento intitolato ai due illustri esponenti e maestri della tradizione ortopedica fiorentina, Oscar Scaglietti e Piero Dini, con tante prestigiose testimonianze.
"Per nostra fortuna – ha ricordato il Sottosegretario di Stato con delega all'editoria e all'informazione, senatore Alberto Barachini, in collegamento da Roma – il professor Scaglietti, che era nato in Costarica da una famiglia di migranti, è potuto tornare in Italia per portare avanti i suoi studi e piantare qui i semi della sua straordinaria ricerca scientifica. Abbiamo bisogno che i giovani che sentono l'alta, enorme vocazione medica come responsabilità restino nel nostro Paese, orgogliosi di essere italiani e di costruire il nostro futuro comune". "Il valore grande di questo premio e di chi l'ha promosso – ha aggiunto il professore e console onorario dello Yemen a Firenze, Guido Bastianelli – è che ha un futuro. In 33 anni di consolato, parlando di cooperazione sanitaria, ho visto molti eventi occasionali, senza un seguito: lo Scaglietti-Dini, giunto alla sesta edizione, lascia qualcosa di concreto sul territorio". Un messaggio anche dal Rettore dell'Università Europea di Roma, Padre Amador Barrajón Muñoz, letto alla platea dal professor Colao: "Il Premio ha un alto valore scientifico ma, soprattutto, morale – ha scritto – perché ricorda al medico che, il suo, non è un lavoro ma un giuramento che quotidianamente va svolto con gratitudine per la possibilità di alleviare le sofferenze e cercare di rendere la vita migliore ai propri simili".
A chiudere la serie di interventi il sindaco Giovannetti: "Ringrazio il professor Colao e tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione del Premio e di questa giornata. Pietrasanta è città delle arti e anche quella medica deve essere considerata tale: non è solo tecnica ma intuizione, empatia e maestria nell'applicarla al singolo paziente. Siamo dunque orgogliosi di celebrare, ancora una volta, la mente e il talento del medico e di questo giovane medico in particolare, perché l'atto del curare è, esso stesso, un'arte".
Orsetti è stato premiato per il suo studio sull'impatto del peso corporeo nel tempo operatorio e nell'insorgenza di eventuali complicanze post intervento nei casi di protesi totale d'anca: per lui una borsa di studio in denaro e la possibilità di partecipare a un percorso formativo di 300 ore in sala operatoria ortopedica.
