aldo
   Anno XI 
Martedì 21 Ottobre 2025
scrittore
scrittore2
aldo1
scrittore1
scrittore3
scrittore4
scrittore5
storia
storia2
Spazio disponibilie
storia1

Scritto da Luciano Luciani
StoricaMente
16 Ottobre 2025

Visite: 175

Nella circostanza dell'anno centenario della nascita del proprio genitore Luciano Lischi (1925 – 2010), editore pisano semieponimo della casa editrice Nistri-Lischi, ben nota nei territori alti della cultura novecentesca per la qualità dei testi pubblicati e il rigore critico delle edizioni, i figli Sandra, Lucia e Michele hanno pensato a un ricordo del padre capace di andare anche al di là della sua attività professionale. Così, tanto per rimanere all'interno della storia familiare, hanno pubblicato... un libro. Titolo: Non solo editore. Articoli, racconti e altri scritti, 1946-2010, ETS, Pisa 2025. Dal quale apprendiamo che Luciano Lischi, in gioventù, negli anni dell'immediato dopoguerra, è stato – lo testimoniano bene i sei racconti pubblicati in questa raccolta -  un originale e pensoso affabulatore sulla pagina e più tardi un giornalista civilmente impegnato sui temi della difesa dei beni culturali e ambientali. Innamorato della sua terra e del suo mare "per lui un altrove salvifico, uno spazio di libertà e di autenticità" (Introduzione), ha anche diretto per decenni la testata mensile, "Terme e Riviere": foglio nel quale, con sorprendente capacità di anticipare i tempi, ha ingaggiato battaglie di non poca lena, adoperandosi sempre con garbo e misura, per un'ecologia del tempo libero e per un turismo sostenibile non massivo né industriale. Intuendo e prefigurando i guai e i guasti di quel fenomeno attualmente ben noto ai toscani che oggi va sotto il nome di overtourism, ovvero il fenomeno di un devastante sovraffollamento turistico.

Conferenziere colto e arguto, insieme alla difesa di tutto il bello e il buono che il passato ci ha lasciato in eredità, facendo sempre ricorso a un'inesausta vena d'ironia, ha trattato, in maniera esemplare del proprio lavoro e delle proprie passioni: la fotografia subacquea, gli scenari delle isole dell'arcipelago toscano, la città di Pisa e le sue memorie sia dotte sia popolari, la denuncia, in genere bonaria ma non sempre, di alcuni inevitabili contraddittori ingorghi tra passato e novità, tra conservazione e progresso...

Da quanto sommariamente esposto la postura professionale - e morale - di Luciano Lischi contraddice in toto quanto ebbe a scrivere un importante editore del secolo scorso, Valentino Bompiani, a proposito di un suo collega forse ancora più autorevole, Arnoldo Mondadori: "Un editore...  deve essere, per esempio, aggressivo, prepotente, colonialista. Deve spingere la propria ambizione fino alla vanità, per far propria la vanità segreta dello scrittore. Deve saper mentire per poter sostenere anche i libri di cui non sia convinto. Deve, talvolta, dar credito più all'istinto che al raziocinio."

Così, invece, conclude la sua testimonianza Giovanni Nardi, giornalista della "Nazione": "(Luciano Lischi)... era naturalmente un signore, nel senso che non alzava mai la voce, ma la esercitava per convincere, pur attento alle ragioni dell'altro. Un signore di cui è fondamentale ricordare i principi, l'esempio, la memoria." 

Luciano Lischi, Non solo editore. Articoli, racconti e altri scritti 1946 -2020, Edizioni ETS, Pisa 2025, pp. 221, Euro 18,00

Pin It

RICERCA NEL SITO