Mentre sono in preparazione il nuovo numero della rivista «Critica d’Arte» e gli atti del convegno “Carlo Ludovico Ragghianti e il Medioevo: prospettive aperte”, ormai di prossima pubblicazione, il 2025 della Fondazione Ragghianti si conclude con un evento speciale dedicato a Henri Matisse, che vedrà protagonista la studiosa Gloria Fossi, che terrà un’originale conferenza, in programma martedì 16 dicembre alle ore 18 nella Sala convegni “Vincenzo Da Massa Carrara”, in via San Micheletto, 3 a Lucca, dedicata al grande artista francese della “joie de vivre”. L’incontro è intitolato “Era il 16 dicembre 1917 e Matisse…” e, introdotto dal presidente Alberto Fontana e dal direttore Paolo Bolpagni, sarà a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. Al termine, a tutti i partecipanti sarà offerto un brindisi benaugurante, in vista delle feste di fine d’anno.
Gloria Fossi, che ha di recente pubblicato per i tipi dell’editore Giunti di Firenze il libro “Sulle tracce di Matisse. La gioia di vivere, la poesia del colore”, nella conferenza alla Fondazione Ragghianti si concentrerà, in particolare, su un decennio decisivo nella produzione dell’artista, universalmente celebrato come cantore della serenità e del piacere trasmessi dai suoi dipinti. Il mondo figurativo di Matisse fu alimentato dai numerosi soggiorni in terre vicine e lontane, ed è una continua fonte di riflessioni e di ammirazione estetica, ma non fu estraneo, a dispetto dell’apparente “facilità”, ai drammi del mondo. Il racconto di Gloria Fossi partirà proprio dal viaggio che l’artista, nel pieno della Prima guerra mondiale, intraprese nel dicembre del 1917, da Parigi, per andare a trovare il figlio primogenito Jean, che allora si trovava nel campo di addestramento militare di Istres, nei dintorni di Marsiglia. Da qui fu un susseguirsi d’incontri ed esperienze che muteranno il corso della vita e dell’opera del pittore.
