“La delibera voluta dall’assessore Granucci contro l’apertura di nuovi locali e negozi di souvenir nel centro storico arriva con colpevole e doloso ritardo, quando ormai molti esercizi commerciali storici hanno cessato la propria attività, sostituiti da multinazionali e catene commerciali”: a denunciarlo è il circolo di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista.
“Troviamo paradossale che nei comunicati di alcuni gruppi consiliari di maggioranza si faccia riferimento in particolare non tanto ai locali che somministrano cibo o bevande, quanto ai negozi di souvenir, che spesso sono gestiti da persone straniere. Interessante questo patriottismo a corrente alternata, cieco davanti all'avanzata delle multinazionali nel nostro centro storico, ma attentissimo al negozietto di souvenir- conclude il circolo- Noi crediamo in un diverso modello di sviluppo e promozione della nostra città, dove il turismo riesca ad inserirsi nel tessuto urbano e sociale in sintonia con chi la città la vive tutto l'anno”.
Stop a nuovi locali e negozi di souvenir in centro storico, Rifondazione Comunista: “Misura tardiva. Crediamo in un diverso modello di sviluppo e promozione di Lucca”
Scritto da Redazione
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16 Dicembre 2025
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