L'evento
Inaugurata nella chiesa di Santa Caterina la mostra di scultura di Roberto Cheli
"Ogni pezzo è unico perché con la tecnica della ceramica raku è impossibile riprodurne un altro perfettamente uguale". Queste le parole di Roberto Cheli all'inaugurazione della…

Al convento di San Cerbone va in onda la cena di beneficenza a favore delle missioni delle Sorelle di S. Francesco di Sales
Ieri sera si è svolta presso il convento di San Cerbone a Massa Pisana un incontro al quale hanno partecipato alcune decine di persone: dopo la visita alla struttura e la messa, cena conviviale

Settimana del 25 novembre, grande successo di partecipazione all'incontro dedicato alla consapevolezza con Marco Sinatti
In occasione della settimana del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Club Inner Wheel ha organizzato un incontro di particolare rilievo dedicato alla sensibilizzazione e alla riflessione su un tema di profondo valore sociale

'L'altro ispettore', successo per l'anteprima nazionale proiettata al cinema Astra
C’era grande attesa in città per la proiezione, in anteprima nazionale al cinema Astra, del primo episodio della serie tv “L’altro ispettore”, che andrà in onda a partire da stasera, in prima serata su Rai 1 e RaiPlay, per sei martedì

Arte senza confini: pittura e scultura in dialogo a Lucca
Un evento espositivo che celebra l'arte libera da vincoli culturali, mettendo a confronto talenti nazionali e internazionali, inclusi qualificati artisti orientali

Ultimo evento di Festival ConcertiAmoLucca 2025 con lo spettacolo Jane Austen. Grande successo per Alerarendt
Grande e sentito successo per la prima nazionale di ALERARENDT ‘Cuori pensanti’, penultimo appuntamento del Festival ConcertiAmoLucca, spettacolo molto coraggioso che ha saputo coinvolgere un folto pubblico, portando…

Alla BussolaDomani di Lido di Camaiore 'La Prima Estate' annuncia Jack White: per la prima volta in Italia da Solista il 19 giugno
Il festival di Lido di Camaiore svela il quarto headliner e nuovi nomi per il secondo weekend: Sleaford Mods, Emiliana Torrini e le Wet Leg. In line up Nick Cave & The Bad Seeds, Twenty One Pilots e Gorillaz

Straordinario successo del Coro dell’Opera Reale Danese al Teatro del Giglio
Una serata di grande fascino e intensità artistica ha segnato ieri (mercoledì 19 novembre) il concerto del Coro dell’Opera Reale Danese, svoltosi in un Teatro del Giglio Giacomo…

Capodanno a Lucca, arriva la sorpresa per i più giovani: sul palco di piazza Santa Maria anche Andrea Mattei, tra i DJ di punta di M2O
È Andrea Mattei, uno dei DJ più apprezzati e conosciuti dell'emittente radiofonica nazionale M2O, il nuovo grande protagonista del Capodanno lucchese. Il suo arrivo sul palco di piazza…

La storia di una donna tra... oro e merda
Olivia non è solo un nome. È una voce che ha trovato il coraggio di raccontarsi, anche quando faceva male, queste righe non sono state scritte con la penna ma con la pelle. Un libro autopubblicato che ti inchioda dalla prima all'ultima pagina

- Scritto da Redazione
- L'evento
- Visite: 474
Per il terzo anno consecutivo è risultato l'agente con più contratti depositati nel settore noleggio auto a lungo termine di tutto lo stivale, vincendo così il suo personale scudetto.
C'è un lucchese che nel proprio settore si sta distinguendo a livello nazionale: Giovanni Scatena, conosciutissimo a Lucca come Jo, è il venditore di auto a noleggio lungo termine con più contratti depositati nel 2019: i festeggiamenti non sono mancati, come del resto nei due anni precedenti, per condividere con amici e colleghi questo importante quanto simpatico record.
Ecco quindi che durante la cena di rito, al Mai Mai, è apparsa una speciale torta con tanto di scudetto. Jo, che in ogni sua attività non manca di rimarcare via social l'amore per Lucca e per i suoi (scomparsi) genitori, ha avuto modo nei giorni scorsi di fare appunto queste dediche speciali.
Jo anche quest'anno sul tetto d'Italia...
E' stata dura: la svolta c'è stata nel mese di ottobre, quando in concomitanza dal MIAC sono riuscito a depositare ben 21 contratti, un record per il singolo mese. Poi un dicembre altrettanto importante e quindi la vittoria.
Quali sono gli elementi di questo successo?
Determinazione, passione per il proprio lavoro e tanta professionalità. E naturalmente come dico sempre, l'affetto per la mia amata Lucca, che nel mio lavoro sto riscontrando essere contraccambiato.
A chi vorresti dedicare questo terzo successo?
A Lucca naturalmente, e a mio padre e mia madre, che non ci sono più ma che accompagnano ogni momento della mia giornata.
- Scritto da Redazione
- L'evento
- Visite: 415
Negli ultimi mesi il dibattito sul destino e sul futuro delle Apuane sembra essersi infiammato. Ciò grazie anche al notevole successo di pubblico riscosso dal racconto per immagini, parole, suoni e rumori “Cave Cavem” del documentarista massese Alberto Grossi.
Il tema dello sfruttamento del bacino marmifero apuano sembra non esser più solo una questione di contrapposizione tra ambientalisti e concessionari di cave, ma un problema che interessa, interroga e coinvolge tutti i cittadini di questo territorio e non solo. Prova di ciò è che recentemente anche la rete culturale televisiva franco-tedesca ARTE ha realizzato e trasmesso un reportage dal titolo emblematico: “Il marmo di Carrara: una maledizione ? Le Alpi Apuane in pericolo”.
Argomentato, educativo, inclemente, poetico, scevro da tentazioni provocatorie, “Cave Cavem” restituisce lo scenario di un ecocidio annunciato fatto di devastazioni attuali e future che minacciano i monti ed il litorale apuo-versiliese, l’economia, il lavoro, le relazioni sociali e, soprattutto, la disponibilità di acqua quale ricchezza di questo territorio, fonte imprescindibile per la sopravvivenza di tutti e “diritto umano universale e fondamentale” così come sancito dalla risoluzione ONU del 2010.
Nel suo “Cave Cavem” Grossi, oltre a rendere visibile lo sfregio, non inventa dati ma li riporta fedelmente citandone la genesi e la fonte. Mentre alcuni addetti ed interessati ai lavori danno i numeri del Bilancio di Sostenibilità di Settore, Grossi nel suo filmato si concentra su quegli aspetti di natura qualitativa e quantitativa che sono alla base di una visione dello “sviluppo sostenibile” inteso come capacità di generare benessere umano ora senza danneggiare quello delle generazioni future. Il problema è di equità intergenerazionale e intragenerazionale. Il marmo non è una risorsa rinnovabile.Il suo attuale sfruttamento non può più rappresentare un modello di sviluppo sostenibile. Quando poi tale esasperato sfruttamento rischia di compromettere irrimediabilmente la futura disponibilità e l’accesso ad un bene primario comune qualeè l’oro blu, ovvero l’acqua, allora nessun meccanismo di compensazione delle generazioni future appare legittimo, giustificato ed accettabile.
Alcune funzioni degli ecosistemi sono imprescindibili per la sopravvivenza umana (ciclo dell’acqua, ecc.), in quanto servizi di sostegno alla vita non rimpiazzabili. Altri beni ecologici, pur non essendo indispensabili per la sopravvivenza, sono altrettanto essenziali per il benessere umano: il paesaggio, lo spazio, una certa pace e tranquillità, ecc. Questi beni costituiscono un capitale naturale critico e, non essendo sostituibili, devono essere assolutamente tutelati.
Per salvaguardare il futuro della nostra specie, e di tutte le altre, è necessario ed urgente abbandonare una visione tecnocratica ed antropocentrica dei territori. Non bastano nuovi piani di intervento che, rispolverando i vecchi restituiscono a questi ultimi una rinnovata giustificazione, vitalità ed intraprendenza. Non basta un bilancio di sostenibilità, diciamo indipendente, per certificare nei numeri e nelle argomentazioni che l’occupazione e le effettive ricadute economiche dello sfruttamento marmifero sono miracolose. Non basta asserire che le tasse locali sul lapideo procurano entrate per qualche milione di euro quando a pagare annualmente tutte le esternalità negative è la collettività tutta: depurazione dalla marmettola delle acque ad uso umano, rifacimento di strade distrutte dal passaggio dei camion che trasportano marmo, costruzione di tunnel dedicati, salute, incidenti, ecc. Non bastano i richiami strumentali e di facciata all’arte del David di Michelangelo.
Insomma, il messaggio di Grossi non lascia spazio ad interpretazioni: è tempo di riprendere in mano il destino di questo territorio. Non si tratta di ottusa ed astratta difesa dell’ambiente contrapposta a lavoro e sviluppo socioeconomico, bensì invito alla partecipazione per ricercare insieme future alternative di sviluppo realmente sostenibile.
Dopo Massa, Napoli nel quadro dell’XI Edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani, Carrara e Seravezza, “Cave Cavem” di Alberto Grossi è in programmazione anche sugli schermi di Lucca.
La proiezione, con ingresso libero, è prevista per giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 21:15 presso l’Auditorium San Micheletto. Alla proiezione sarà presente Alberto Grossi autore del cortometraggio. Sono previsti interventi di Elia Pegollo, Nicola Cavazzuti, Franca Leverotti.
CAI Lucca in collaborazione con “Friday For Future” Carrara, GrIG Onlus, Assemblea Permanente Carrara, CAI TAM “Elso Biagi”, La Pietra Vivente ed Associazione “Alberto Benetti” di Massa invitano dunque la cittadinanza, le associazioni e le istituzioni a partecipare alla proiezione del cortometraggio “Cave Cavem” di Alberto Grossi ed al successivo dibattito. L’evento è patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Lucca.


