Nella notte tra il 4 e il 5 novembre, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di un 26enne di origini marocchine, disoccupato, pregiudicato, per il reato di maltrattamenti contro familiari e/o conviventi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Alle ore 1:20, su disposizione della Centrale Operativa del Cortile degli Svizzeri, i carabinieri intervenivano in un’abitazione ad Altopascio nella via Francesca Romea, in quanto una donna aveva segnalato di essere stata aggredita dal marito, che dopo averla percossa stava minacciando di morte con un coltello il padre ed il fratello, che erano intervenuti per proteggerla. Giunti sul posto in pochi minuti, i Militari dell’Arma trovavano il 26enne in grave stato di alterazione psicofisica, verosimilmente dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, che nella tromba delle scale condominiali stava inveendo contro i familiari e che alla vista dei militari si scagliava contro di loro, minacciandoli di morte e colpendoli con calci e pugni in maniera furiosa. A questo punto i Militari dell’Arma lo bloccavano prontamente e con non poche difficoltà, riuscivano ad immobilizzarlo ed a condurlo in caserma, dove veniva dichiarato in arresto.
Nel corso dell’attività, i due carabinieri intervenuti riportavano lesioni guaribili in giorni 15 ed in giorni 3.
L’uomo, dopo le formalità di legge, veniva tradotto presso la casa circondariale di Lucca, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Marocchino aggredisce la moglie e minaccia i familiari con un coltello: arrestato dai carabinieri
Scritto da Redazione
Piana
06 Novembre 2025
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