Si è tenuta questa mattina (22 dicembre) a Porcari la partecipata cerimonia ufficiale di intitolazione di viale Emi Stefani, già viale Marconi, al termine dei lavori di riqualificazione che hanno restituito alla comunità l'ingresso principale a piazza Orsi. Un momento pubblico accompagnato dalle note della Filarmonica Alfredo Catalani, che ha unito la conclusione del cantiere al ricordo di una figura centrale nella storia imprenditoriale e civile del territorio.
L'insegna è stata scoperta da Primetta, moglie di Emi Stefani. Presente anche la figlia Paola Stefani, oggi presidente di Sofidel dopo la prematura morte, a gennaio di quest'anno, del fratello Edilio Stefani. "Mio padre – ha detto – sarebbe stato felice oggi, e onorato di questo riconoscimento, anche se so che si sarebbe un po' imbarazzato. Era un uomo semplice, che non amava mettersi al centro. Parlava poco, ma lavorava molto. Per questo penso che una strada sia per lui un ricordo giusto: qualcosa di concreto, lineare, che serve davvero a chi la percorre. Lui era così. Aveva un legame profondo con Porcari: per lui questo paese era casa, nel senso più vero del termine. Vorrei ricordare anche mio fratello Edilio, che ha condiviso con me ogni passo di questo percorso. Accogliamo con sincera gratitudine questo gesto dell'amministrazione comunale, che sentiamo come un riconoscimento ai valori in cui nostro padre ha sempre creduto".
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre all'amministrazione comunale di Porcari, il sindaco di Lucca Mario Pardini, la sindaca di Altopascio Sara D'Ambrosio, l'assessora del Comune di Capannori Silvana Pisani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Tiziano Pieretti, vicepresidente di Confindustria Toscana nord e l'amministratore delegato di Sofidel Luigi Lazzareschi. Presenti anche gli ex sindaci di Porcari Lena Matteoni, Luigi Rovai e Alberto Baccini, a testimonianza di una memoria che attraversa stagioni amministrative diverse.
L'ad di Sofidel, Luigi Lazzareschi, ha ricordato Emi Stefani sul piano umano e professionale: "Era un uomo che riusciva a capire le persone in poco tempo, aveva una percezione immediata di chi gli stava davanti. Ha sempre creduto in me. Senza di lui l'evoluzione della mia carriera, lo sviluppo dell'azienda e le soddisfazioni professionali che abbiamo vissuto non sarebbero state le stesse".
Così il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari: "Intitolare questo viale a Emi Stefani significa rendere visibile un'idea di comunità fondata sul lavoro, sulla discrezione e sulla responsabilità verso il territorio. Non celebriamo solo una figura imprenditoriale, ma un modo di essere parte di Porcari. Questo viale è un segno concreto di riconoscenza, che resterà nel tempo ed entrerà nella vita quotidiana delle persone".
Il nuovo viale, progettato dall'architetto belga Michel Boucquillon, è frutto di un intervento complessivo da 830mila euro, reso possibile anche grazie a una donazione di 300mila euro della famiglia Stefani, e rappresenta oggi un simbolo tangibile del legame tra impresa, territorio e comunità.



