“La seduta di consiglio comunale del 2 dicembre ci ha dimostrato che il vero sindaco di Capannori non è più chi si firma come tale, ma la cassa depositi e prestiti: a questa è ormai attribuita la quasi intera gestione finanziaria del bilancio capannorese, avendo in mano talmente tanti mutui con noi da potersi permettere di individuare anche un possibile stato di semi-dissesto”. A denunciarlo è Paolo Rontani di Capannori Cambia.
“Sono stati approvati gli acquisti di alcuni immobili a Pieve San Paolo e Segromigno in Monte: ci rendiamo conto che la nostra situazione finanziaria ci porta ad assumere un mutuo pluriennale con interessi? E ce ne sono altri in movimento; si indebitano così anche le generazioni future, perché a Capannori nemmeno i fondi PNRR bastano- prosegue Rontani- C’è poi la determina che approva il progetto esecutivo del polo scolastico di Capannori, su cui ci sono grosse perplessità giuridiche. Infine, un altro dirigente se ne andrà per fare il dirigente di ruolo a Portoferraio: ma chi vuole restare a far carriera al comune di Capannori?”.
Rontani (Capannori Cambia): “Cassa depositi e prestiti il vero sindaco di Capannori. Debiti anche per le generazioni future”
Scritto da Redazione
Piana
06 Dicembre 2025
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