Anno XI 
Venerdì 14 Novembre 2025

Scritto da Redazione
Politica
18 Luglio 2024

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E' passato esattamente un anno dalla istituzione della cerimonia ufficiale per il giuramento dei nuovi cittadini italiani. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pardini ha infatti voluto che l'attribuzione della cittadinanza italiana, che normalmente avveniva all'ufficio di stato civile al termine di un apposito iter amministrativo, diventasse un momento di festa solenne per sottolineare questo passaggio di accoglienza basato sul rispetto dei diritti e dei doveri sanciti dalla Costituzione italiana. 

Dal 14 luglio del 2023 a oggi sono state conferite 167 cittadinanze a partire da 22 Paesi stranieri diversi: 45 dall'Albania, 24 dalla Romania, 22 dal Marocco, 18 dalle Filippine, 11 dallo Sri Lanka, 7 dall'Ucraina, 6 dalla Repubblica Dominicana, 4 dalla Serbia, 3 dalla Cina, 2 rispettivamente dall'Algeria, India e Perù, 1 persona rispettivamente dall'Argentina, Brasile, Costa D'Avorio, Egitto, Moldova, Nigeria, Pakistan, Russia, Slovacchia, Ungheria.

Dei 167 richiedenti, 27 sono stati i diciottenni che non hanno giurato ma che sono stati dichiarati italiani a seguito della loro richiesta e del conseguente accertamento: si tratta di studenti di scuole superiori o di giovani che frequentano corsi di formazione professionale. Le altre 134 persone hanno ricevuto invece la cittadinanza italiana o per residenza o per matrimonio: si tratta di imprenditori, artigiani, impiegati, operai, badanti, casalinghe, studenti e una religiosa. 

Questa mattina (16 luglio) con una nuova cerimonia si sono aggiunti ulteriori 11 nuovi cittadini italiani, provenienti 4 dall'Albania, 2 dallo Sri Lanka, 2 dal Marocco, 1 dall'Ecuador, 1 dall'Etiopia e 1 dal Perù. 

"Siamo particolarmente orgogliosi di aver istituito questa nuova cerimonia per il conferimento della cittadinanza italiana – ha commentato l'assessore ai servizi demografici Moreno Bruni – che trasforma un procedimento meramente burocratico in un atto pubblico dal profondo significato. In questo modo l'accoglienza all'interno della comunità di nuovi cittadini avviene sulla base di un accordo che mette al centro la nostra Costituzione, con il suo sistema fatto di diritti e di doveri, imprescindibili gli uni dagli altri. In questo anno abbiamo potuto conoscere le varie storie e vicissitudini che stanno dietro alla scelta, spesso tutt'altri che semplice, di cambiare Paese e abbiamo potuto partecipare alla grande emozione e alla gioia delle persone nell'atto di prestare giuramento come nuovi cittadini italiani".

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