I gruppi consiliari del Partito Democratico, Lucca Civica-Lucca è Popolare-Volt, Lucca Futura e Partito Liberale hanno votato favorevolmente al regolamento per l'istituzione della consulta dei giovani.
La proposta pervenuta in aula è stata discussa e grazie agli emendamenti presentati dai gruppi di minoranza nettamente migliorata.
I consiglieri hanno precisato che "il testo definito, pur non rappresentando completamente la nostra visione, è stato comunque accolto con favore, come punto di partenza per incoraggiare la partecipazione giovanile alla vita cittadina. È infatti necessario manifestare un segnale di vicinanza ad un mondo, che negli ultimi tre anni è stato completamente ignorato dall'amministrazione in carica (non è un caso se la nostra città, secondo l'indice della qualità della vita dei giovani del Sole 24 Ore è passata ad essere al 14° nel 2021 al 75° nel 2024)".
I gruppi consiliari esprimono al contempo tutto il loro rammarico per la bocciatura dell'emendamento che proponeva l'elezione del presidente della consulta da scegliere tra i giovani componenti dell'assemblea.
"Il regolamento prevede che il presidente sia l'assessore, un approccio palesemente poco coraggioso che non garantisce la piena autonomia e responsabilità giovanile - ha dichiarato la consigliera Chiara Martini (PD) -. Per responsabilizzare i ragazzi, bisogna dar loro le chiavi di casa, permettendo di scegliere la propria guida in piena libertà. L'amministrazione ha indicato la consulta di Pisa come riferimento, ma poi ha ignorato la sua prassi più virtuosa: il Comune di Pisa, come moltissime altre realtà in Italia, elegge il presidente della consulta direttamente tra i giovani componenti. Riteniamo che non aver seguito questo esempio, pur avendolo preso a modello di riferimento in Toscana, sia stato un grave errore di impostazione e un'occasione persa per mandare un segnale di fiducia maturo alla nostra comunità giovanile."
Il consigliere Marco Barsella (Lucca Civica Volt-Lucca è Popolare) si è soffermato sul carattere della consulta quale organo apartitico e libero da qualsivoglia vincolo politico, ritenendo importante fornire una massima pubblicità al momento della sua costituzione "affinché tutti i giovani della nostra città possano candidarsi" ed ha espresso inoltre soddisfazione per l'accoglimento del proprio emendamento diretto a garantire rappresentanza a tutte le fasce di età all'interno di tale organo.
Grazie al lavoro della minoranza, inoltre, è stato garantito il diritto di voto al segretario, trasformando un ruolo amministrativo in uno politico; è stata introdotta la partecipazione permanente del presidente della commissione consiliare competente alle sedute, infine i verbali delle assemblee verranno votati e approvati dalla maggioranza dell'assemblea e non semplicemente letti e firmati dal presidente.
Concludono i gruppi consiliari: "Ora, il nostro voto di fiducia si tramuterà in una costante vigilanza. Se questo organismo dovesse diventare una mera vetrina per l'assessore di turno si tradirebbe lo spirito con cui è nata e sarebbe un'ulteriore fattore di sfiducia nella politica, vigileremo quindi affinché le proposte provenienti dalla consulta siano prese con senso di serietà e responsabilità".
Centrosinistra in Consiglio: “Via libera alla consulta dei giovani. Le loro proposte devono essere ascoltate con serietà e responsabilità”
Scritto da Redazione
Politica
05 Dicembre 2025
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