Dall’assemblea pubblica che si è tenuta il 4 dicembre 2025 a Lucca nel quartiere di San Concordio, presso la biblioteca popolare, è emersa una serie di richieste da inoltrare al ministero dei trasporti, alla società autostrade, al comune di Lucca, alla provincia, alla regione, all’Arpat e agli altri soggetti istituzionali competenti.
“La città di Lucca ha una zona industriale in continua espansione che purtroppo non ha alcuna viabilità di collegamento con l’autostrada- esordisce infatti il comitato Per San Concordio- Gli autoveicoli pesanti che dal casello di Lucca Est devono raggiungere o provengono da questa zona sono costretti ad attraversare il popoloso quartiere di San Concordio nelle sue vie più centrali e densamente abitate, in particolare via Formica, via Consani, via Squaglia e limitrofe. Si tratta di strade strette in mezzo alle case, ove non è possibile ricavare adeguatamente né marciapiedi né piste ciclabili e, per il continuo passaggio dei TIR, le case tremano, procurando evidenti lesioni nelle pareti, e il rumore e l’inquinamento sono alle stelle. È pericolosissimo andare in bicicletta, e neppure è possibile rispettare la norma del nuovo codice della strada che richiede ai veicoli, in caso di sorpasso, di mantenere la distanza di almeno un metro e mezzo dalle bici: se così fosse, infatti, si scontrerebbero frontalmente con quelli provenienti dal senso opposto”.
“La giunta del comune di Lucca ha deciso di realizzare una grande rotonda all’incrocio tra via Formica e via Consani: questa nuova infrastruttura non risolve minimamente il problema dell’attraversamento del traffico pesante, anzi lo agevola. Inoltre, taglierà una parte del parco della pace e dei suoi alberi, creerà disagi a pedoni, ciclisti e alle attività commerciali della zona, e degraderà ulteriormente la zona- prosegue a denunciare il comitato- Per questo il comitato per San Concordio chiederà al ministero dei trasporti di programmare, finanziare e realizzare, con il concerto e collaborazione della Società autostrade, un’uscita solo camionabile che dall’autostrada A11 porti direttamente all’adiacente zona industriale di Mugnano. Chiederà inoltre al comune di Lucca di soprassedere alla realizzazione della rotatoria, di mettere il limite di velocità a 30 in queste strade, di realizzarvi dossi e di installarvi, con il concerto dell’Arpat, una centralina di rilevamento dell’inquinamento”.
Comitato per San Concordio contro il traffico pesante e la rotatoria: “Non risolve il problema, ma lo agevola”
Scritto da Redazione
Politica
07 Dicembre 2025
Visite: 56



