Anno XI 
Domenica 7 Dicembre 2025

Scritto da Gessica Di Giacomo
Politica
27 Novembre 2025

Visite: 201

Chiamare l’immigrazione africana verso il nostro Paese, “immigrazione” è falso. Falsifica la realtà, la mistifica verso una deriva ancor peggiore: accoglienza, integrazione, buonismo.
La recente immigrazione africana verso l’Italia (come prima quella bengalese, per esempio, e altre ancora) intesa come flusso di persone ha in verità un nome autentico: traffico di esseri umani.
Un traffico su cui lucrano i trafficanti di esseri umani e i trafficanti di organi. Continuare ad accettare questa ipocrisia significa esserne complici. Continuare a elargire accoglienza, questua, bontà a questi individui, significa strizzare l’occhio ai trafficanti. Chiudere gli occhi e voltarsi dall’altra parte di fronte all’evidenza giova soltanto a chi ci specula senza scrupoli. Anche coloro i quali hanno migliori intenzioni e con buon cuore vogliono fare donazioni o attivarsi sinceramente nell’ambito dell’accoglienza, è bene che riconoscano con chiarezza che dietro la maschera ci sono interessi criminali di cosche, clan e organizzazioni di cui neanche possiamo immaginare tutti gli intrecci, le
ramificazioni, il radicamento nel tessuto socio-economico italiano e internazionale. Chiamare col vero nome e smettere di usare appellativi edulcoranti come appunto “immigrazione” o “accoglienza” è il primo passo verso una consapevolezza cui non ci si può più sottrarre, una consapevolezza unita a un senso di responsabilità civile ma anche etica, non solo per l’Italia e gli italiani ma anche per gli stessi “migranti”,
per queste “risorse” trasferite come pacchi postali per alimentare le casse (e non solo) della criminalità.
Quello che c’è dietro ha sicuramente l’odore dei soldi e il sapore di marcio. Diciamo “no” al traffico di esseri umani che molto spesso cela anche il traffico di organi e quello di bambini e donne per la prostituzione di entrambi. Il deep web pullula di trafficanti pronti a vendere qualche organo e anche laddove la donazione fosse volontaria, e anche laddove lo fosse da parte di cittadini italiani, non dimentichiamo che l’espianto avviene con la morte cerebrale e non con la morte fisica: il corpo e l’anima soffrono quando l’organo viene rimosso. Si vedono
“cadaveri” muoversi e con le lacrime agli occhi.
Di queste atrocità nessuno parla ma ci sono dati oggettivi e allarmanti. Inoltre, in ultimo ma non da ultimo, le ondate migratorie degli ultimi decenni hanno evidenziato il rischio di islamizzazione del nostro Paese a discapito del rispetto della nostra tradizione giudaico-cristiana.
Anche in questo caso ci sono dati allarmanti sulle persecuzioni, violenze e uccisioni di cristiani nel mondo, soprattutto proprio nel continente africano: noi accogliamo, loro uccidono.
La violenza non deve trovare terreno né quella del traffico di esseri umani, né quella dei crimini che molti di loro - irregolari soprattutto - commettono, né quella di chi continua a sbarcare sulle nostre coste contro la nostro volontà. Basta buonismo: è tempo di concretezza e di un cambio di passo. Riprendiamoci la nostra identità già barcollante per l’effetto della globalizzazione e ora del tutto traballante. Difendiamo la nostra identità prima che cada sotto i colpi criminali dei trafficanti di esseri umani e dell’islamizzazione.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Interessante pomeriggio culturale quello di giovedì 11 dicembre alle ore 17 presso il Caffe S.Zita di via…

Tutto pronto per Borgo Natale, lagrande festa natalizia in programma domani, domenica 7 dicembre dalle 14, lungo le…

Spazio disponibilie

Due pomeriggi di visite gratuite in Passeggiata con l'ambulatorio mobile UICI. Il glaucoma viene spesso definito il "ladro silenzioso…

Week-end lungo anche per Photolux: la mostra del World Press Photo - e le visite guidate - continuano…

Spazio disponibilie

E’ partita la nuova campagna della Regione Toscana, per lo Screening per l’epatite C. Infatti in questi giorni…

Arte, artigianalità e una vivace sinfonia di luci, colori e profumi natalizi: nel fine settimana dell'Immacolata, Pietrasanta…

È stata convocata per martedì 9 dicembre alle 20,30 la nuova riunione del consiglio comunale di Pietrasanta, presso…

Prosegue la raccolta di firme lanciata dal privato cittadino Gabriele Bini per l’istituzione di una rotatoria nella frazione…

Spazio disponibilie

“La comparsa di una ‘lista stupri’ con i nomi di due studentesse nei bagni del liceo scientifico Antonio…

 Nuovo incontro letterario alla BiblioCoop di Sant'Anna, a Lucca: venerdì 12 dicembre la sala soci della Coop ospiterà un interessante incontro…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie