Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro estromette il suo storico braccio destro Valter Alberici dalla giunta. Nuova, clamorosa puntata nella crisi sempre più profonda che attanaglia l’amministrazione comunale viareggina: martedì mattina l’atto è stato notificato a colui che fino a sabato scorso ricopriva il ruolo di vicesindaco. Poi – sabato, appunto – la decisione del primo cittadino di revocare ad Alberici la carica di vice, lasciandolo però in giunta come assessore. Appena 72 ore dopo, nuovo colpo di scena: Alberici è fuori anche dalla giunta.
Una decisione doppiamente clamorosa, sia perché in questo modo Del Ghingaro “dichiara guerra” definitivamente ai tre membri di giunta (gli altri due sono Sandra Mei e Federico Pierucci, oltre allo stesso Alberici) che avevano appoggiato Eugenio Giani alle recenti elezioni regionali.
Sia perché a essere cacciato è una figura che per Del Ghingaro ha rappresentato sempre qualcosa di ben più importante che un semplice collaboratore o collega politico: ai tempi in cui Re Giorgio era sindaco di Capannori, Alberici era il suo capo di gabinetto. Poi, una volta spostatosi a Viareggio, Del Ghingaro ha sempre avuto al suo fianco il fidatissimo Valter, già componente di giunta nel primo mandato viareggino.
Adesso, il clamoroso epilogo: pareva che Alberici, Mei e Pierucci fossero sul punto di dimettersi. Del Ghingaro ha anticipato la mossa, facendo fuori il suo storico braccio destro.
Mei e Pierucci, invece, per ora adesso restano in giunta.
Ma fino a quando?