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Scritto da Redazione
Rubriche
16 Febbraio 2021

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Come potremmo definire l’atteggiamento dei nostri cosiddetti “governanti”? Apoteosi della follia? Schizofrenia? Dittatura della stupidità?

Non saprei .. se qualcuno ha qualche aggettivo da suggerirmi è ben accetto. Basta non mi si voglia infinocchiare con termini di elogio o apprezzamento, perché solo gli stolti possono continuare a magnificare questi soggetti che presiedono le stanze del potere e che ci stanno letteralmente buttando sul lastrico senza troppi complimenti ..

E se qualcuno ancora continua a credere alla storiella dei “ristori” e delle “boccate di ossigeno” .. allora o è davvero scemo o gli piace farsi prendere per il culo ad oltranza.

Non sto a ripetere vicende che il Ministero della Verità in questi giorni si è tanto prodigato a divulgare senza esprimere un minimo di autocritica per non intaccare la suscettibilità di chi paga loro lo stipendio..

Mi limito solamente ad esprimere il mio di giudizio che è ben noto a tutti da sempre: la storia del covid deve finire. La gente deve tornare a vivere la propria quotidianità fatta di lavoro e di svago e affrontare il virus come ogni altra malattia spesso più grave.

Negli anni passati abbiamo assistito ad epidemie di influenza molto virulente, degenerate in polmoniti e morti esattamente come sta accadendo da un anno a questa parte senza però aver chiuso un bel niente.

E come succede nella giostra della vita, c’è chi resta e c’è chi va, talvolta prematuramente e a causa di malattie che al momento vengono quasi annullate da chi non vede al di là dei social network e delle trasmissioni Tv.

Inutile che i ristoratori minaccino ora la linea dura… quando c’è stato un movimento per la riapertura dei locali proprio due mesi fa a cui nessuno ha aderito.

Così come tutte le altre categorie di attività che in un anno hanno lavorato sì e no tre mesi e rischiano di rimanere serrate, stando alle ultime notizie in cui i soloni del virus invocano l’ennesimo lockdown duro quasi a punire la cittadinanza che vuole vivere, anziché preoccuparsi di allestire strutture sanitarie per assistere i malati.

Ma si fa prima a rovesciare la responsabilità sulle persone e terrorizzarle con l’avvento delle mille varianti piuttosto che ammettere di essere degli incapaci, incompetenti.

Sovente mi domando quanto ancora il popolo italiano sarà disposto ad accettare la dittatura sanitaria in cui siamo piombati..

Personalmente penso per molto tempo ancora, perché tra chi lo stipendio lo prende dallo stato, chi è mantenuto, chi crede di salvarsi coi bonus e la lotteria degli scontrini, chi preferisce poltrire sul divano invece di lavorare… tutto sommato questa fantomatica epidemia calza a pennello.

Se invece mi sbaglio, per favore concittadini italiani... diamoci una smossa… Perché di tempo a disposizione, prima di mandare tutto a puttane, ne resta davvero pochissimo.

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