claudio
   Anno XI 
Venerdì 26 Dicembre 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da paolo pescucci
lettere alla gazzetta
04 Luglio 2022

Visite: 1594

Dopo i dieci anni di amministrazione Tambellini la città ha deciso di cambiare, ma stavolta non si parla di Lucca buona o cattiva. La città ha scelto il volto nuovo di Pardini e ci piace riprendere alcune sue dichiarazioni a caldo per sottolineare lo spirito diverso che spero si prospetti per Lucca. “Non è una parte che ha prevalso sull’altra, Lucca è una sola, è una comunità unica”.

Pardini, però, è ben consapevole che seppur con uno scarto di voti doppio rispetto al Tambellini di cinque anni fa, ha il voto diretto di solo 1/5 dei lucchesi, gli altri 4/5 che non hanno votato, o votato nullo o contro, sono persone da convincere con i fatti, persone di cui andrà acquisito il consenso.

Ci ha, quindi, fatto piacere che nelle dichiarazioni si sia preso solenne impegno: “Riportando l’ascolto, la partecipazione come sforzo di tutta l’amministrazione per essere quella di tutta la città”.

Sottolineando che non sarà un impegno formale che si prendono tutti i sindaci neoeletti, ma qualcosa di reale che caratterizzerà la sua sindacatura. Da queste considerazioni nasce l’appello, come cittadino, che faccio al neosindaco.

Faccia sì che la giunta che andrà a presentare non sia il solito bilancino cencelliano con i vecchi tromboni che da anni ed anni siedono sulle poltrone e che chiedono un posto in base a voti e preferenze. Lucca di tutti pretende una giunta di persone capaci, competenti, senza incompatibilità che possano effettivamente portare ad una progettualità organica, una visione di futuro, un'attenzione ai desideri, alle aspirazioni, alle necessità dei cittadini lucchesi.

Ma oltre all’ascolto Pardini ha sottolineato la sua volontà di caratterizzarsi per la partecipazione ed ecco allora che ricordo che i cittadini avevano raccolto 1400 firme per un processo partecipativo sulla ex-Manifattura, bocciato dalla precedente amministrazione e forse concausa della sua debacle. Che i cittadini di San Concordio avevano chiesto partecipazione sui disastri costruiti nel quartiere.

A questo punto il neosindaco ha una strada, un’autostrada già aperta per manifestare la sua volontà di governare attraverso la partecipazione: apra il processo partecipativo così come da legge regionale sulla destinazione di tutto il complesso della ex-manifattura e altri processi partecipativi potrebbero essere aperti su San Concordio, su Pulia, ed altre zone ove previsti importanti interventi urbanistici.

Simili modalità dovrebbero essere intraprese per altri temi come mobilità, ambiente, verde pubblico.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Una delegazione provinciale del Partito Socialista Italiano, guidata dal segretario Rossano Lenci, ha incontrato il presidente della provincia…

Conto alla rovescia per l'immancabile appuntamento con il presepe vivente di…

Spazio disponibilie

«Promozione culturale 2.0: come utilizzare i media digitali per valorizzare la cultura» è il tema del corso gratuito, nato…

Il periodo delle iscrizioni rappresenta un'opportunità importante per conoscere da vicino le nostre scuole e i progetti…

Spazio disponibilie

Il 21 dicembre è il compleanno di Alessandro Galli di Lucca, detto anche "Lestroso perspicace"(appellativo datoli anni fà…

Tradizione, creatività, fantasia e innovazione sono al centro delle numerose realizzazioni di presepi che arricchiscono le case…

Torna a riunirsi lunedì 22 dicembre alle 20,30 il consiglio comunale di Pietrasanta.L'assemblea cittadina, convocata nella sala…

“Da oggi la nuova maggioranza di Viareggio è fatta da Del Ghingaro, Vannacci, Salvini e Fratelli d'Italia. La…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie