claudio
   Anno XI 
Giovedì 18 Dicembre 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
23 Marzo 2020

Visite: 315

23 marzo 2020. Il pensiero oscilla tra le quattro mura, che racchiudono, insieme l’infinito di un prossimo futuro e le ombre del presente. In questo tempo senza più stagioni abbiamo scoperto che il confronto non è verità, ma che quello che sta succedendo attende ancora un domani, che ci troverà solerti, in piedi, pronti a varcare le soglie delle nostre abitazioni. Figli di un momento storico che  porta a scoprire ciò che non avremmo mai pensato di esplorare, almeno fin dove, ad oggi, c’è possibile. Forti della consapevolezza che senza problemi avremmo troppe certezze e che senza paure non esisterebbe il nostro coraggio.

In questo mese, soverchiati da numeri e bollettini la cui cessazione vorremmo fosse presto una certezza, abbiamo acquisito la consapevolezza che, come la prima guerra mondiale, anche la pandemia Covid-19 sta avendo la meglio gioventù.

Racconta la letteratura, con l’inchiostro fluido di Gabriele D’Annunzio, il passaggio di giovani adolescenti alla trincea “La madre vi ravvivava i capelli, accendeva la lampada dei vostri studi, rimboccava il lenzuolo dei vostri riposi. Eravate ieri fanciulli e ci apparite oggi così grandi!”.

Nati l’ultimo anno dell’Ottocento e ribattezzati fin da subito i “ragazzi del 99” hanno conosciuto sulla loro pelle la tragedia della guerra, animati dall’idea della patria unita e disposti a dare la loro vita affinché ciò accadesse. Un pensiero fisso, un dolore atroce, una sofferenza psicologica insopportabile per quei giovani non creati per la guerra ma per la felicità e la spensieratezza. Sono andati in trincea cantando, e in esigua schiera, cantando son tornati.

Nel 2020 ad andare al fronte è un’altra categoria di nuove leve, medici ed infermieri usciti dall’Università, sobbalzati in prima linea tra le corsie di ospedali, assediati da ventilatori e da corse contro il tempo per combattere un nemico invisibile. Un nemico al quale, però, non si può sparare. Oggi la trincea è fatta di ragazzi sicuramente più che ventenni chiamati ad affiancare i veterani in una battaglia senza precedenti. Ragazzi che scelgono di affidare i loro pensieri, le loro emozioni ed i loro timori a post su facebook destinati a scuotere anime e coscienze. Impermeabili alla diffidenza, sfidano le lacune e scendono di giorno in giorno un gradino pronti ad acquisire fiducia nell’ignoto. Consapevoli che il nemico può attaccarli, e vincerli, in ogni momento, scrivono la storia con il loro coraggio, accantonando i lati oscuri della preparazione. Chiamati a conoscere sulla loro pelle il dramma della pandemia, come i ragazzi del 99, sacrificano le loro esistenza per aiutare la patria in difficoltà. Convivono con il respiro corto, con il macigno della responsabilità indagando ciò che possono, sin dove possono. Privati di quello che, in trincea, alla sera restava. Una pacca sulla spalla, un caldo abbraccio tra superstiti. Già, perché il Covid-19 li ha privati – e ci ha privato – della cosa di cui noi maggiormente necessitiamo: il contatto umano. Ogni giorno cresce il numero di questi eroi, di questi medici ed infermieri che inevitabilmente finiscono con l’essere contagiati. E con essi aumenta anche il numero dei caduti in corsia. Caduti per salvare vite umane. Caduti per la nazione, spediti ad un fronte senza precedenti, esposti in prima persona contro il più subdolo dei nemici: quello impercettibile.

Finito questo momento ci troveremo sicuramente impermeabili rispetto alle formalità, felici in un mondo di storie semplici e regole imperfette. Nel dubbio, rimaniamo a casa, col pensiero rivolto a chi, ogni giorno, si batte e combatte, anche per noi, per la battaglia più importante: quella della vita. Televisori spenti, un pensiero felice.

Nella foto la criminologa Anna Vagli

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Dopo i primi appuntamenti del Cantiere di Natale  che dalla fine di novembre in poi si sono tenuti nella…

L’ONU ha riconosciuto il 21 dicembre come la Giornata Mondiale del Basket per i valori capace di trasmettere…

Spazio disponibilie

L’Associazione Luccasenzabarriere è un’associazione senza scopo di lucro; nasce a Lucca nel 2017 da un’idea dettata dall’esigenza di…

Grande entusiasmo per lo spettacolo musicale organizzato dalla scuola primaria Sorbano del Vescovo, realizzato in collaborazione con la…

Spazio disponibilie

In concomitanza delle festività natalizie, gli uffici comunali di Pietrasanta resteranno chiusi giovedì 25 e venerdì 26 dicembre 2025, il giorno di Capodanno (giovedì 1° gennaio…

Al salotto artistico letterario di Villa Le Sughere in via Conti 14 ad Altopascio, il prossimo  venerdì 19…

Nel mese di dicembre è stato firmato il rinnovo della convenzione che regola i rapporti tra…

“La delibera voluta dall’assessore Granucci contro l’apertura di nuovi locali e negozi di souvenir nel centro storico arriva…

Spazio disponibilie

Il 22 dicembre 1858 nella casa al secondo piano di corte San Lorenzo n. 9 nasceva Giacomo Puccini che qui…

La complessa e controversa questione del suicidio medicalmente assistito sarà al centro di un convegno pubblico dal titolo…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie