“È notizia di questi giorni che l’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana (AIT) ha revocato la scelta di affidare il servizio idrico a una nuova società mista pubblico-privato, optando per la costituzione di un nuovo gestore regionale interamente pubblico. Questo vuol dire solo che la multiutility avrà partecipazione interamente pubblica, ovvero cadrà sotto il controllo di Firenze e dei fiorentini: il pericolo che i comuni vengano spossessati della capacità di decidere effettivamente quali investimenti effettuare sul proprio territorio e quali tariffe praticare ai propri utenti resta reale”. A denunciarlo è il gruppo Salviamo la nostra acqua.
“Per sfuggire a questo scenario, la legge prevede una sola via: la salvaguardia delle gestioni comunali autonome, e cioè la via intrapresa dal comune di Lucca e oggetto di contenzioso in attesa di definizione- conclude il gruppo- Solo quando Lucca vincerà questa battaglia potrà conservare il diritto di affidare il servizio idrico a una Geal 2.0, interamente pubblica, interamente comunale, interamente di tutti noi lucchesi”.
“Acqua pubblica sì, ma dei cittadini”: il gruppo Salviamo la nostra acqua ancora contro l’Autorità Idrica Toscana
Scritto da Redazione
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12 Dicembre 2025
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