C'è attesa per lo spettacolo musicale 'Forse un uomo' che si terrà in anteprima assoluta sabato 13 dicembre, alle ore 21.00, al Cinema Teatro Artè di Capannori. 'Forse un uomo', spettacolo con testi del grande paroliere versiliese Sandro Luporini, coautore di tutti gli spettacoli teatrali e delle canzoni più evocative di Gaber e musiche del Gruppo Mediterraneo, vedrà esibirsi Giulio D'Agnello voce e chitarra, Tony Masoni, keyboards, Antonello Solinas, basso elettrico, Diego Guarino, batteria.
'Forse un uomo' è il risultato di un'opera straordinaria nella quale confluiscono i segni inconfondibili tracciati dalla penna di un grande maestro della canzone d'autore italiana e i suoni del mondo latino e del mediterraneo. Le canzoni, basate sul confronto uomo/donna e sulle forme complicate dell'amore secondo una inconfondibile visione "luporiniana", si presentano sontuosamente arrangiate da Marco Canepa ed allo stesso modo interpretate da Giulio D'Agnello, leader del gruppo Mediterraneo - che a partire da dicembre inizierà una serie di celebrazioni per il suo 40° anno dalla fondazione- alla sua prima e felice prova come cantante solista.
Lo spettacolo propone 10 canzoni, oltre ad un brano inedito, un brano strumentale, 4 monologhi e didascalie. I monologhi sono tratti dallo spettacolo "Lo Stallo", gentilmente concessi da Pierluigi Stefani che è manager e produttore di "Forse un Uomo". Le slides che compariranno sullo schermo come presentazione delle canzoni rappresentano l'ultimo lavoro di Sandro Luporini e sono state scritte da lui poco tempo fa a corredo dello spettacolo. Ci sarà infine una canzone a chiusura, inedita , scritta anch'essa da Sandro Luporini e musicata da Giulio D'Agnello che attraverso l'autoironia del testo ed un linguaggio simil-blues cerca di dare sollievo allo spettatore con una risata , sebbene un po' 'amara'. Ci sarà, infine, un brano strumentale, anch'esso di D'Agnello, che sarà eseguito sotto lo scorrimento del testo di una delle canzoni del disco, che su espressa volontà di Luporini non sarà eseguita con la sua musica originale, in quanto nata con un procedimento inverso al suo modo di scrivere che precede la stesura musicale: in questo caso infatti fu lui ad adattare un testo su una musica preconfezionata.
Lo spettacolo è ad ingresso libero.



