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Acquisti natalizi, propensione in crescita in Toscana: l'analisi di Confcommercio
La propensione dei consumatori agli acquisti è in crescita per il Natale 2025, rispetto a quello dell'anno scorso. A dirlo è una indagine realizzata da Confcommercio Toscana…

Un Natale ricco di eventi con il CCN: spettacoli itineranti e la tradizionale apertura serale dei negozi
Trampolieri, clown, musica gospel e spettacolo acrobatici, per arrivare infine al tradizionale trittico di aperture serali dei negozi. E' questo il ricco programma predisposto dal Centro commerciale…

Parcheggi gratis e navette straordinarie, un ottimo 'pacchetto' per i giorni clou dello shopping natalizio a Lucca
E' un plauso convinto quello di Confcommercio nei confronti del "pacchetto" di misure in materia di sosta e trasporto pubblico promosso dal Comune, in collaborazione con Lucca…

Eventi natalizi su tutto il territorio a firma dei nostri CCN, resi possibili grazie alla sinergia fra commercianti e enti
Un ringraziamento particolare alla Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest

Black Friday, l'analisi di Lanza: "Meccanismi da rivedere"
Il 66,1 per cento dei consumatori toscani prevede di effettuare acquisti durante il periodo del Black Friday. A dirlo è un'indagine elaborata da Format Research, per conto…

Aspiranti agenti di commercio, ecco la vostra occasione
Forma.Ter Srl, agenzia formativa di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, informa che sono disponibili gli ultimissimi posti per prender parte a…

Il cordoglio di Confcommercio per la scomparsa di Leonardo Andreucci
Confcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca e Massa Carrara si unisce al cordoglio per la scomparsa di Leonardo Andreucci, personaggio di spicco per il mondo…

Nuova tassazione per il commercio on line asiatico, soddisfazione di Federmoda
Prende la parola Federico Lanza, presidente di Federmoda Confcommercio Lucca Massa Carrara, per commentare la nuova tassazione decisa dall'Unione Europea sui piccoli pacchi provenienti dai mercati asiatici…

Progetto Luccarena, pieno sostegno da parte di Confcommercio
Esprime grande apprezzamento Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, nel commentare il progetto del Comune di Lucca che prevede la realizzazione di…

Il cordoglio di Confcommercio per la scomparsa di Piero Ceccatelli
Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara partecipa al cordoglio per la scomparsa del giornalista Piero Ceccatelli, ricordandone con viva commozione il clima…

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In merito all'intervento di mercoledì del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini in consiglio comunale durante il quale – rispondendo a una interrogazione – ha affermato che l'immediato ripristino del pagamento della sosta negli stalli blu sarebbe la conseguenza di una richiesta pervenuta dai commercianti, Confcommercio e Commissione Città di Lucca intendono precisare alcuni aspetti.
"Non sappiamo – si legge in una nota congiunta – se il sindaco si riferisse alle richieste presentate da commercianti singoli o da qualche altra associazione. Sappiamo però con precisione quali siano le richieste presentate da noi: in data 18 aprile è stato protocollato all'attenzione del sindaco e degli assessori di riferimento un lungo e dettagliato documento dove, a seguito di settimane di costante confronto con gli imprenditori del territorio, nell'esaminare la drammatica situazione economica, sociale e lavorativa venutasi a creare con l'emergenza sanitaria, ci facevamo interpreti delle istanze degli imprenditori stessi presentando una serie di richieste rivolte all'amministrazione comunale".
"Un "pacchetto" complessivo – prosegue la nota – che al suo interno conteneva anche un capitolo specifico riguardante il settore dei parcheggi e della sosta. A tale proposito la lettera protocollata, citiamo testualmente, parlava di richiesta di "concessione, sia in centro storico che nei quartieri fuori dalle Mura altrettanto importanti commercialmente, di parcheggi gratuiti a fascia oraria o comunque dal costo irrisorio, così da garantire il ricambio delle auto".
"Da parte nostra – insistono Confcommercio e Commissione – non è mai stata presentata dunque nessuna richiesta né di ripristino immediato della sosta a pagamento a partire dal 4 maggio, visto che l'emergenza è tutt'altro che conclusa, né tantomeno di ripristino a tariffa piena dei parcheggi a pagamento. Ma la situazione è in costante evoluzione e la nostra associazione continua comunque a lavorare a proposte migliorative per i nostri imprenditori, tanto è vero che appena lunedì scorso abbiamo protocollato un'altra lettera contenente una nuova e ulteriore proposta in tema di parcheggi, che adesso attendiamo venga valutata dall'amministrazione".
"E proprio perché siamo di fronte a uno scenario mai visto prima – conclude la nota -, dove le evoluzioni in corso d'opera sono continue, ribadiamo all'amministrazione anche l'idea di modificare le tariffe rientrate in vigore lunedì 4 maggio. Ovvero sia sostituendole con tariffe irrisorie sempre per il principio della rotazione nei parcheggi, per far sì cioè che ci sia ricambio di auto negli stalli blu e che questi non diventino posti utilizzati per una sosta permanente. Di questo siamo naturalmente disposti a parlare con l'amministrazione, presentando le nostre proposte".
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In merito alla recente ordinanza numero 50 firmata dal governatore della Regione Toscana Enrico Rossi domenica 3 maggio – alla vigilia dell'avvio della fase 2 – Confcommercio intende chiarire alcuni aspetti legati alla questione della vendita da asporto di generi alimentari che stanno creando un po' di confusione a livello interpretativo, sia fra gli addetti ai lavori che da parte delle amministrazioni comunali.
"L'ordinanza in questione – si legge in una nota di Confcommercio – consente la vendita da asporto, senza possibilità di consumo per il cliente all'interno del locale dove si svolga l'acquisto. In quel caso, infatti, si configurerebbe la somministrazione che non è consentita dall'ordinanza. Contravvenire a questo può significare incorrere in sanzioni anche di natura penale".
"Al tempo stesso – prosegue la nota – è necessario che i Comuni interpretino tutti allo stesso modo questa ordinanza e chiariscano a loro volta con esattezza cosa sia consentito fare e cosa no, garantendo ad esempio la opportunità ai pubblici esercizi di effettuare vendita di generi alimentari e bevande da asporto anche senza prenotazione, che l'ordinanza raccomanda ma non impone".
"E' evidente – termina Confcommercio – che la vendita da asporto non possa essere una soluzione alla risoluzione dei problemi per i nostri imprenditori, ma può comunque rappresentare una piccola opportunità che le imprese hanno il diritto di poter sfruttare appieno. Fondamentale dunque la chiarezza nei controlli, per evitare ingiuste sanzioni dalle gravi ricadute anche penali".


