Negli ultimi giorni le sue parole sono diventate un termometro molto affidabile sull’aria che tira in maggioranza a Viareggio.
Fabrizio Miracolo, presidente della Fondazione Festival Pucciniano, è difatti persona molto vicina al sindaco Giorgio Del Ghingaro.
“La decisione di Zappelli, Ricci e Bertolucci di abbandonare la maggioranza – scrive Miracolo in un post su Facebook - rappresenta un gesto grave e irresponsabile, non soltanto sul piano politico ma anche per le ricadute concrete che può avere sull’intera città di Viareggio. In un momento storico in cui la città avrebbe bisogno di stabilità, di visione e di continuità amministrativa, questa rottura rischia di aprire una crisi profonda che può tradursi in paralisi decisionale, perdita di fiducia istituzionale e danni economici difficilmente calcolabili”.
“Non è la prima volta che assistiamo a dinamiche di questo genere – rincara Miracolo -: Zappelli sembra avere un particolare gusto per la destabilizzazione, un “vizietto” già visto ai tempi in cui, insieme a Mei, contribuì al commissariamento dell’allora sindaco Betti. Una pagina che molti cittadini ricordano bene, e che oggi rischia di ripetersi con conseguenze ancora più gravi. La politica viareggina non può continuare a essere ostaggio di ambizioni personali, risentimenti o calcoli di breve periodo. Servono responsabilità, coerenza e rispetto per la comunità amministrata”.
“Chi decide di rompere un equilibrio costruito con fatica – chiudei il presidente della Fondazione - deve assumersi non solo la responsabilità politica dell’atto, ma anche quella morale e materiale di un possibile nuovo commissariamento, che sarebbe una sconfitta per tutti, prima di tutto per i cittadini”.