claudio
   Anno XI 
Lunedì 17 Novembre 2025
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cultura
06 Dicembre 2022

Visite: 1077

Il Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, con adattamento e regia di Arturo Cirillo, regista e attore pluripremiato, inaugura la Stagione di Prosa 2022-2023 del Teatro del Giglio venerdì 9 dicembre alle ore 21, con repliche sabato 10 (ore 21) e domenica 11 (ore 16). Cirillo, nel suo spettacolo emozionante e colorato, porta in scena l’indimenticabile storia d’amore di Cyrano, Rossana e Cristiano, contaminandola con musiche e canzoni del varietà e del teatro-canzone novecentesco. In un carosello di mantelli, piume, cappelli a cilindro e paillettes il poeta spadaccino, raccontato da Edmond Rostand alla fine dell’Ottocento, abbandonerà qui le sue malinconie per diventare un performer che soltanto sul palco riesce a riconoscersi fino in fondo. Non solo parole e poesia, dunque, ma un vero e proprio spettacolo musicale che, attraverso le note di Modugno, Édith Piaf e Fiorenzo Carpi, ci restituirà il guascone dal lunghissimo naso in una forma ancora più visionaria – ma certamente più umana – lasciando in ombra l’uomo di spada ed eroe della retorica.

Lo spettacolo è interpretato dallo stesso Arturo Cirillo e da (in ordine alfabetico) Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Valentina Picello, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini. Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, disegno luci di Paolo Manti, musica originale e rielaborazioni di Federico Odling; costumista collaboratrice è Nika Campisi, assistente alla regia Mario Scandale, assistente alle scene Eleonora Ticca.

«Andare con il ricordo – scrive Arturo Cirillo nelle sue note allo spettacolo - ad un musical da me visto da ragazzino a Napoli, nell’ancora esistente Teatro Politeama, è stato il primo moto di questo nostro nuovo spettacolo. Il musical in questione era il “Cyrano” tratto dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, coetaneo del mio amato Molière. Riandare con la memoria a quella esperienza di giovane spettatore è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena. Lo spettacolo che almeno trentacinque anni dopo porto in scena non è ovviamente la riproposizione di quel musical (con le musiche di Domenico Modugno) ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano de Bergerac, accentuandone più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. Un teatro canzone, o un modo per raccontare comunque la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note, che a volte fanno ancora di più smuovere i cuori, e riportarmi a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora che il teatro ha più che mai bisogno di essere salvato.»

Lo spettacolo, una produzione di Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova ed ERT – Teatro Nazionale, ha dato il via al Teatro dell’Aquila di Fermo a novembre, e fino alla fine di aprile 2023 toccherà ben 26 città italiane.

La Stagione di Prosa 2022-2023 del Teatro del Giglio è realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Circuito Regionale Multidisciplinare per la programmazione e promozione dello spettacolo dal vivo.

Dalle note allo spettacolo di Arturo Cirillo: «Andare con il ricordo ad un musical da me visto da ragazzino a Napoli, nell’ancora esistente Teatro Politeama, è stato il primo moto di questo nostro nuovo spettacolo. Il musical in questione era il “Cyrano” tratto dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, coetaneo del mio amato Molière. Riandare con la memoria a quella esperienza di giovane spettatore è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena. Lo spettacolo che almeno trentacinque anni dopo porto in scena non è ovviamente la riproposizione di quel musical (con le musiche di Domenico Modugno) ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano di Bergerac, accentuandone più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. Un teatro canzone, o un modo per raccontare comunque la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note, che a volte fanno ancora di più smuovere i cuori, e riportarmi a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora che il teatro ha più che mai bisogno di essere salvato.»

§§§

INCONTRO CON IL PUBBLICO: la Compagnia incontrerà il pubblico sabato 10 dicembre alle ore 18.00 nell'Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino). L’ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Il progetto di incontri con il pubblico è frutto della collaborazione tra Teatro del Giglio, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

§§§

I biglietti per Cyrano sono in vendita alla biglietteria del teatro e online su TicketOne.

Questi i prezzi:

Platea e palchi centrali: intero € 30,00 – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) € 27,00 – CRAL (minimo 10 persone) € 25,00 - Giglio Young Card € 15,00

Galleria e palchi laterali: intero € 22,00 – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) € 18,00 – CRAL (minimo 10 persone) € 17,00 – Giovani under 30: € 11,00

Loggione: € 10,00

La biglietteria è aperta al pubblico dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13 e 15.30-18, e un’ora prima di ogni rappresentazione (tel. 0583.465320 in orario di apertura - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Pin It
  • Galleria:

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il Lions Club Garfagnana promuove un nuovo appuntamento all’insegna della solidarietà e della socialità: un Torneo di Burraco…

Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 17 Novembre, alle ore…

Spazio disponibilie

La sezione Viareggio di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia)  comunica che sabato 15 novembre…

"La violenza sulle donne è sempre da condannare in tutti i suoi aspetti come del resto tutta la…

Spazio disponibilie

Sapere come intervenire in un'emergenza pediatrica è una competenza che tutti dovrebbero avere: genitori, nonni, insegnanti…

Fa tappa a Santa Maria a Colle la mostra 'Clero, guerra, resistenze in provincia di Lucca', realizzata dalla Provincia e…

Il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci esprime profondo cordoglio alla famiglia di Leonardo Andreucci per la…

EDILIA, la settimana sull’edilizia sostenibile, continua il suo percorso affrontando i temi più caldi e incerti del comparto…

Spazio disponibilie

Alla presenza dell'artista cubana Helena Bacardi e di Roberta Semeraro, curatrice della mostra "The idea of sculpture.

Il Teatro del Giglio si unisce con viva gioia all’Amministratore Unico Giorgio Angelo Lazzarini per la nascita del nipotino Giovanni,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie