Piana
Porcari, nuovo assessore e ridistribuzione delle deleghe: entra in giunta Madalina Golea
Dopo le dimissioni dell'assessore Michele Adorni, il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, ha nominato nuovo assessore Madalina Elena Golea. A lei vanno le deleghe a lavoro, scuola, pari opportunità, giovani e futuro

Fine vita, la lista civica Capannori 2034 risponde al consigliere comunale Caruso
La coordinatrice Benedetta Romani della Lista civica Capannori 2034 risponde a Caruso (Noi Moderati) con la speranza di chiarire le idee di molti su un argomento tanto importante…

Porcari, il Comune replica ai comitati: "Al Tar una decisione legale ponderata, non c'è alcun passo indietro"
In merito alle dichiarazioni diffuse dai comitati ambientali della Piana di Lucca attraverso Liano Picchi interviene la maggioranza in consiglio comunale di Porcari: "Riteniamo doveroso…

Nuovo centro sportivo a Marginone: prosegue l'iter per la nuova tensostruttura
Prosegue l'iter per la realizzazione della nuova tensostruttura sportiva a Marginone. L'amministrazione D'Ambrosio sta predisponendo il bando di gara per l'affidamento dei lavori del nuovo centro sportivo polivalente,…

Caruso (Noi Moderati): "Ho presentato una mozione per chiedere l'abrogazione della legge regionale sul suicidio medicalmente assistito"
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Due marocchini arrestati ad Altopascio per spaccio di droga
Ieri pomeriggio, ad Altopascio, i carabinieri della locale Stazione unitamente ad una Squadra della Compagnia d’Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, hanno tratto in arresto due uomini, un…

Palasport di Altopascio fuori dai finanziamenti: stesso punteggio dei vincitori, ma penalizzato dall'ordine di arrivo Il Comune fa ricorso al bando
Stesso punteggio ma niente finanziamento: Il Comune di Altopascio fa ricorso contro la graduatoria del bando nazionale "Sport e Periferie" del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sversamenti in un canale a Paganico, i timori dei comitati ambientali della Piana
“Nelle prime ore di mercoledì 22 ottobre alcuni cittadini si sono accorti che dal canale demaniale di Paganico transitava una sostanza nera oleosa che ricopriva l’intera superficie e…

Porcari guida l'appello contro i disservizi di telefonia e internet: "Situazione insostenibile"
I Comuni di Porcari, Camaiore, Pescaglia e Altopascio scrivono al prefetto Scaduto per chiedere un tavolo tecnico urgente

Abbandona rifiuti edili sul ciglio della strada: marocchino denunciato dai carabinieri
La scorsa notte, i carabinieri di Capannori e della CIO del 6° Battaglione Toscana, denunciavano un 42enne di origini marocchine, domiciliato a Quarrata (PT), addetto ai servizi di controllo nei locali pubblici, per i reati di ricettazione e abbandono di rifiuti

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Abbiamo letto con attenzione quanto l’avvocato del sig. Marcello Somma ha scritto ai quotidiani on line chiedendo rettifica in quanto, a suo dire, l’articolo da me inviato e da voi pubblicato avrebbe riportato “ informazioni non corrette.. allusioni e affermazioni tendenziose che compromettono gravemente l’immagine della società I-Foria srl e del suo ceo”.
In virtù di quanto dichiarato, ma non certo provato, chiede e ottiene spazio per smentire, ma in realtà lo fa solo in due casi e per giunta sbagliati, poiché quanto abbiamo scritto é stato unicamente ricavato da informazioni fornite alla stampa dalla stessa I-Foria e dal sito dell’azienda facilmente riscontrabili su Internet.
Non si comprende infatti, a che titolo l’avvocato dichiari “è inesatto dire che I-Foria ha vinto la gara “, poiché nessuno l’ha mai asserito, basta leggere l’articolo inviatovi e da voi gentilmente pubblicato ove si dice che “I-Fater è la proprietaria della tecnologia” di cui si avvarrà Retiambiente per la costruzione del suo impianto.
Quindi nessuno ha mai detto che l’impianto l’avrebbe costruito I-Foria, bensì che la tecnologia era di I-Foria, e questo, visto lo smantellamento della FATER, unica azienda che utilizzava tale tecnologia, ci induce ragionevolmente ad aumentare i dubbi sull’efficacia del metodo.
Il secondo e ultimo caso in cui l’avvocato sembra voler smentire, cita a torto una nostra frase come esempio di insinuazione a carico della I-Foria quando parliamo di “ sospetto tempismo “ con cui la notizia dell’aggiudicazione della gara é stata data.
Anche qua bastava solo leggere per capire che la frase non era assolutamente riferita all’azienda da lui rappresentata. Abbiamo infatti scritto “ ..il 28 marzo, quando Retiambiente e Legambiente con sospetto tempismo...si attendevano in giornata l’approvazione dell’impianto dalla conferenza dei servizi.”
Non potendo credere all’errore d’interpretazione, tanto é chiaro il concetto, ne ricaviamo che il vittimismo praticato é funzionale solo a far sentire in colpa chi ha scritto, ma soprattutto il quotidiano che ha pubblicato.
A meno che la sua difesa non si estenda anche a Legambiente, che sul sito di I-Foria viene presentata come partner nel progetto, come società che nel 2017 validò la tecnologia e, sempre dal sito, sembra occuparsi di favorirne anche “ l’accettazione sociale “.
Chi mi conosce sa che ho più di 70 anni e da 40 mi occupo di temi ambientali, ho scritto centinaia di articoli e non ho mai ricevuto denunce perché ho sempre riportato cose e fatti suffragati da prove concrete. Sono sensibile al tema del riciclo perché in qualità di Presidente dell’azienda d’igiene urbana di Lucca, abbiamo iniziato per primi nella Regione, vincendo con Sistema Ambiente negli 8 anni di presidenza, ben 7 premi come primi classificati tra le “ CITTA’ RICICLONE” di tutto il centro Italia.
Quest’ esperienza però mi ha anche insegnato a coniugare il rispetto per l’ambiente con le tasche dei cittadini, evitando retorica e demagogia che spesso prevalgono in certi ambienti apparentemente green.
I dubbi che nutro per questa tipologia d’impianto, sono di doppia natura, una riguarda le problematiche ambientali e sanitarie che la stessa ARPAT ed USL riportano nelle loro osservazioni.
L’altra, di natura economica, dovuta agli enormi costi di gestione da sopportare, per giungere a recuperare meno dell’1% della massa di rifiuti conferita in discarica. Mi conforta il fatto che gli stessi dubbi sono riportati anche in un parere del direttore e fondatore del prestigioso ZERO WASTE EUROPE, che posso esibire.
Per il resto ci siamo limitati a trascrivere dati ricavati dalla lettura della visura camerale, ovvero che l’azienda é di recente costituzione ( dicembre 2023 ), il capitale sociale non proprio rilevante ( 12.207 euro ), i dipendenti, solo ( 2 ) ed il ceo ( Marcello Somma ) come elemento di continuità che seguiva il progetto PAP nell’ azienda Fater di Treviso, poi smantellata.
Porsi poi il dubbio, come portatore di interessi diffusi, di chi dovrebbe risarcire i cittadini dei milioni spesi inutilmente in caso di non funzionamento, o di sospensione dell’attività per insostenibilità economica, credo che dovrebbe essere il compito di ogni buon amministratore e di ogni cittadino cosciente.
Considerato poi, che nella sola nostra provincia, ben tre impianti, costati svariate decine di milioni di euro sono stati smantellati per cattivo funzionamento, senza un responsabile, ci impone ancora più, a valutare l’eventualità anzitempo.
Su una sola cosa siamo in perfetto accordo con le dichiarazioni dell’avvocato, ovvero che “ la cittadinanza meriti di essere correttamente informata e trattata con rispetto”.
Basta leggere quanto fin ora é avvenuto e seguire lo strano iter della pratica per capire che questo, per ora, é mancato.
Ringrazio di cuore a nome degli oltre 2.000 cittadini che hanno firmato la petizione, per lo spazio che il vostro quotidiano ci ha fin ora concesso, e per quello che gentilmente vorrà farlo in seguito.
Da parte nostra ci impegniamo a riportare correttamente fatti e dati senza mai ricorrere a minacce legali per ottenere uno spazio sui vostri quotidiani, ne’ tantomeno ci faremo però intimidire da chi minacciando ritorsioni e querele vorrebbe chiuderci la bocca.
Non posso però fare a meno di notare, con profonda amarezza e disappunto, che i tempi per la libertà di espressione non sono certamente dei migliori, mentre, l’arroganza e la sopraffazione si fa sempre più spazio sia a livello locale che internazionale.
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Due serate sold out per la dodicesima edizione del Lucca Blues Festival che si è svolto presso il teatro Artè di Capannori con la presenza del sindaco Giordano Del Chiaro e dell’assessore Claudia Berti che hanno garantito, nei loro interventi, il prosieguo dell’impegno dell’amministrazione in sostegno di questo importante evento.
Il festival è organizzato da Giancarlo Marracci, ma niente sarebbe possibile nell’organizzazione senza il contributo di molti volontari e soprattutto di sua moglie Anna Rosa Lacanna e suo nipote Matteo Marracci.
Per il primo anno in questo aprile 2025 il festival lucchese ha visto la presenza della troupe di TVL con Leonardo Monfardini alle riprese e Riccardo Fagioli alle interviste, presenti per la prossima realizzazione di uno speciale televisivo.
Sabato sera è stata la Francesco Cerasoli band a dare fuoco alle micce. Il gruppo composto da Francesco Cerasoli (chitarra), Abramo Riti (tastiere), Walter Monini (basso), Michele Rapini (batteria e percussioni) ha iniziato il concerto con alcuni classici del blues. A dare maggior corpo al sound della band è poi arrivata Ana Diaz, cantante argentina. Ana Diaz ha dilettato il pubblico con la versione di “Hound dog” di Big Mama Thorton, “Barefooting” di Robert Parker “Bring it on home to me” di Sam Cooke e tanti altri classici cantati con cuore, passione e tanta tecnica. Dopo la cantante argentina è salita sul palco la leggenda del blues brasiliano Alamo Leal che ha deliziato il pubblico con un rock blues appassionato e coinvolgente culminato con “Everyday I’ve the blues” e “Rock me baby, rock me all night Long”.
Domenica 13 aprile, sempre alle 21.00, è stata la volta di Sugar Queen Blues from USA per la prima volta in Italia. La Sugar Queen Blues composta da Michele Denise Sugar Queen (voce), Jean Raven (chitarra), Arjan Van Den Oever (tastiere), Erwin Huigen (basso), Ralph Adriaansen (batteria) ha eseguito in gran parte brani originali della stessa vocalist afroamericana originaria della Florida.
Le serate sono state entrambe davvero coinvolgenti ed hanno trascinato il pubblico in danze blues, boogie boogie, rock and roll con un desiderio di superare anche questo momento non facile per la società europea.
Il festival è realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Capannori, Punto Radio, Associazione Culturidea, AICS, TOSCOTEC, EMERGENCY, Cacini Ottica, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ME.RO . L’appuntamento è per il 2026.
										
										
						
										
						
						
						
						
										
										
