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L’amministrazione di Porcari replica alla minoranza: “Il ritiro della sospensiva è decisione del legale per accelerare la causa e fermare l’impianto di Salanetti. Disinformazione e insinuazioni divenute inaccettabili”
L'amministrazione di Porcari replica alla minoranza: "Il ritiro della sospensiva è decisione del legale per accelerare la causa e fermare l'impianto di Salanetti. Disinformazione e insinuazioni divenute inaccettabili"

"Il comune di Porcari ritira la richiesta di sospensiva al TAR contro l’autorizzazione dell’impianto. Smascherato l’ennesimo bluff dell’Amministrazione Fornaciari"
“Nell’udienza del 15 ottobre scorso, la vicesindaco Menchetti, invece di andare a discutere richiesta di sospensiva dell’autorizzazione dell’impianto, come aveva annunciato con grande enfasi, è andata a ritirarla”

I tesori del bosco protagonisti a Boveglio il 16 novembre
Stand, mercatino artigianale, intrattenimento per bambini in piazza Colombo. Altopiani Officina Futura porta a visitare un metato del paese

Prosa, musica e danza: la nuova stagione teatrale del "Puccini" di Altopascio con Stefano Fresi, Malika Ayane, Luca Bizzarri, Maurizio Lastrico e Giampiero Ingrassia
Stefano Fresi, Malika Ayane, Giampiero Ingrassia, Luca Bizzarri, Maurizio Lastrico, Mario Autore: sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione teatrale 2025/2026 del Teatro "G. Puccini" di Altopascio. Un…

'Le ragioni di un Piano Piaggia': due giorni di convegno e spettacoli per un dialogo culturale fra Italia e Africa
Capannori in dialogo con l'Africa, nel nome dell'esploratore Carlo Piaggia e nel segno delle arti performative. Prende forma, con una due giorni nella Piana di Lucca, il progetto promosso da ALDES, rete di artisti e operatori culturali diretta da Roberto Castello, in collaborazione con la rivista di attualità africana dei missionari comboniani Nigrizia

Maraviglia, teatro per piccoli e grandi sognatori. Rassegna teatrale per le famiglie
Dal 26 ottobre, al via la seconda edizione di Maraviglia. teatro per piccoli e grandi sognatori al Teatro Cinema Puccini di Altopascio, una stagione organizzata dalla Compagnia Teatrino dei Fondi, in collaborazione con il Comune di Altopascio

Il Folk Studio Festival informa che il convegno del 25 ottobre ad Artè è stato annullato e traccia il bilancio conclusivo
La direzione del Folk Studio Festival comunica che il convegno: Dove sta andando la musica?, che prevedeva la partecipazione del cantautore italiano Francesco Baccini e che si doveva tenere questo sabato 25…

Altopascio, maggioranza soddisfatta dopo il Consiglio aperto sulla nuova viabilità di Badia Pozzeveri
Un consiglio "positivo e partecipato" - secondo l'amministrazione comunale - quello che si è tenuto ad Altopascio sul tema della nuova circolazione stradale a Badia Pozzeveri, proposta e…

Capannori, Fratelli d'Italia all'attacco: "Sull'Alzheimer solo fumo negli occhi. I corsi? Una bufala"
Fratelli d'Italia Capannori va all'attacco e smaschera l'ennesima promessa da campagna elettorale rimasta lettera morta. I tanto sbandierati corsi di attività fisica per malati di Alzheimer, annunciati mesi…

Furto con spaccata in un bar, arrestati dai carabinieri i due ladri
La scorsa notte, a Porcari, i carabinieri della compagnia di Lucca hanno arrestato due uomini, Giacomo Sordi di 29 anni e Francesco Levanovich di 45 anni, entrambi nati e residenti a Lucca, il primo incensurato mentre il secondo con diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, per il reato di furto aggravato in concorso

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Prosegue sulla viabilità comunale l'opera della sigillatrice del manto stradale, il nuovo macchinario in grado di eliminare le crepe nell'asfalto prevenendo così la formazione di buche provocate da piogge ingenti, ghiaccio e neve. Andando a creare una barriera protettiva la sigillatrice impedisce infatti a questo tipo di fenomeni atmosferici di causare danni. Una vera novità in fatto di manutenzioni, che fa di Capannori il primo Comune in provincia di Lucca a poter disporre di questo strumento.
Dopo essere già stato impiegato con ottimi risultati su alcune strade del territorio comunale, il macchinario la prossima settimana entrerà in funzione per riparare le crepe stradali in via dei Colombini a Capannori, in via di Ruota nelle frazioni di Colle di Compito e di Ruota e in via del Cantiere a S. Andrea di Compito. Successivamente la sigillatrice, secondo un attento monitoraggio compiuto dagli uffici e in base anche alle segnalazioni che giungono dai cittadini, in particolare quelle raccolte dal servizio del 'Cantoniere di paese', sarà impiegata anche su altre viabilità delle varie zone del territorio.
"Questo nuovo macchinario all'avanguardia si sta rivelando molto utile per la prevenzione dei rischi stradali e di conseguenza per garantire una maggiore sicurezza della viabilità - afferma l'assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo- La sigillatrice ci dà infatti la possibilità di andare ad intervenire laddove l'asfalto presenta delle crepe compiendo un'azione di prevenzione per quanto riguarda la formazione di buche, prolungando così la durata del manto stradale. I benefici sono evidenti: da una parte andiamo ad aumentare la sicurezza stradale, perché diminuiscono le situazioni di criticità e dall'altra siamo messi in grado di realizzare un'organizzazione più efficace delle opere di manutenzione, perché realizzando le riparazioni, possiamo meglio concentrarci sulle asfaltature delle strade dove sono presenti buche con un miglioramento complessivo della cura e della manutenzione della nostra vasta rete stradale".
Le strade dove si è già intervenuti con la sigillatrice sono: via delle Grotte (Matraia), via per San Pietro (Valgiano e San Pietro a Marcigliano), via di Valgiano (Valgiano), via della Chiesa (Gragnano): via dello Spada (Parezzana e Massa Macinaia), via di Ponte Pinelli (Parezzana), via di Coselli (Coselli) e via di Vorno (tra Guamo e Vorno).
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Risanare completamente un’infrastruttura fondamentale per il servizio idrico nel comune di Capannori, cogliendo l’occasione per introdurre preziosi miglioramenti da un punto di vista tecnologico, utilizzando mezzi di trasporto eccezionali e garantendo comunque la continuità nell’erogazione idrica per tutti gli utenti. Si può sintetizzare così l’importante intervento per il “restyling” del deposito Cecchini, a San Ginese di Compito, cominciato a inizio 2020 e giunto ora alla sua fase più complessa e senza dubbio più “originale”.
Il progetto di recupero (investimento di 360mila euro) da parte di Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno e della Lucchesia, si è reso necessario dopo che alcune verifiche avevano evidenziato le condizioni delicate del fabbricato, realizzato totalmente in cemento armato. Sebbene il deposito non presentasse problemi tali da rischiare di pregiudicarne la stabilità, né tantomeno la sua funzionalità - quella cioè di accumulare acqua potabile dalla centrale idrica di Paganico e di distribuirla in gran parte dell’omonima località a sud dell’autostrada - il calcestruzzo mostrava gli evidenti segni del tempo. Un degrado naturale, vista l’esposizione alle intemperie e l’umidità cui è sottoposta la struttura.
Da qui, la programmazione dell’intervento che comprende il risanamento conservativo delle strutture in cemento armato dell’intero manufatto, il rifacimento delle carpenterie metalliche e idrauliche, l’installazione di strumenti di controllo delle portate idriche e di un nuovo sistema di telecontrollo. Per poter eseguire i lavori è stato necessario disattivare il deposito, una misura che però non ha causato alcun disservizio ai cittadini, grazie alla realizzazione di una condotta esterna al manufatto che consente di “bypassare” il deposito e garantire la continuità del servizio idrico, con l’acqua in arrivo dalla centrale idrica che viene così immessa direttamente in rete, alla quale si aggiunge quella contenuta in due serbatoi che sono stati installati per l’occasione.
Ma l’aspetto più insolito dell’intervento resta quello legato alla particolare posizione in cui si trova il deposito Cecchini: questo è infatti ubicato in collina, ed è difficilmente raggiungibile con mezzi pesanti (l’ultimo tratto di strada, peraltro, non è asfaltato e ha una pendenza molto impegnativa). Per questo i materiali saranno recapitati sul posto attraverso l’utilizzo di un elicottero dotato di specifiche attrezzature. Una soluzione che non ha precedenti nella storia di Acque e che conta poche “imitazioni” nel campo del servizio idrico.


