Anno XI 
Sabato 20 Dicembre 2025
claudio
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Scritto da Redazione
Pietrasanta
19 Dicembre 2025

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Alla fine, è stata la pioggia a "regalare" al presepe del liceo artistico "Stagio Stagi" di Pietrasanta un'inaugurazione inedita, con studenti, insegnanti e autorità raccolti all'interno del Duomo di San Martino in un colpo d'occhio che ha suscitato grandi emozioni.

"Collaboriamo con l'istituto "Don Lazzeri-Stagi" da tanti anni, su tanti progetti e in moltissime occasioni – ha sottolineato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – una di queste è proprio la realizzazione della Natività. Il presepe è un simbolo che parla a tutti, a chi ha fede ma anche a chi non crede, perché è prima di tutto un messaggio di accoglienza e speranza che la nostra città, aperta e inclusiva, vuole rafforzare. Continuiamo questa collaborazione con orgoglio, convinti che la scuola sia il cuore pulsante del nostro territorio: vedere la creatività e le abilità degli studenti mettersi a disposizione di uno spazio pubblico è la prova tangibile di quanto il dialogo tra Comune e mondo dell'istruzione possa arricchire l'intera comunità. Un ringraziamento al dirigente scolastico, Giovanni Fiorillo, ai docenti e, soprattutto, a voi ragazzi, che con il vostro entusiasmo rendete le nostre tradizioni vive, moderne e capaci di guardare al futuro".

"Sentiamo l'amministrazione vicina e ringrazio il sindaco, per questo – ha proseguito il dirigente Fiorillo – come istituto scolastico stiamo facendo un grande sforzo non solo per migliorare la qualità dell'offerta didattica ma soprattutto per mettere i ragazzi al centro, come oggi, cercando di rendere sempre più forte e visibile il contributo che anche la scuola può dare alla comunità".

Il "tema" della Natività, suggerito dall'ente comunale, era ispirato all'arte contemporanea: "Van Gogh non è proprio un'artista contemporaneo – ha sottolineato Cosimo Chiti, uno degli artefici dell'allestimento – ma l'abbiamo reinterpretato, partendo dal bozzetto che della nostra compagna Margherita Lucchesi per realizzare il fondale. All'inizio ci siamo trovati un po' spiazzati perché non eravamo abituati a certe tipologie di lavorazione: è stata una bella sfida e siamo fieri del risultato ottenuto". Per la prima volta, infatti, il lavoro è stato affidato alla classe di scenografia, "un'occasione che ha permesso ai ragazzi di misurarsi in un'opera grande e completa, dalla progettazione all'allestimento – ha aggiunto la professoressa Alessandra Pennini, "supervisor" dell'operazione insieme al collega Roberto Giansanti – ma anche di capire il valore e l'importanza del bozzetto nel passaggio dall'idea alla realtà".

Dinamicità, evoluzione continua, colori che quasi escono dal fondale, con giochi di luce che renderanno ancora più permeabile il senso di cambiamento, sono i tratti essenziali del lavoro realizzato dai 9 studenti, molto apprezzato anche da Monsignor Roberto Canale, parroco del Duomo di Pietrasanta: "Spero che questa consuetudine non si interrompa mai – ha detto alla foltissima platea seduta nella Collegiata – mi ha colpito l'accostamento della Natività al cielo stellato di Van Gogh che l'artista dipinse in un momento molto buio della sua esistenza. Un cielo in movimento, che quasi ti viene addosso, è come un grido di speranza, come il presepe. Per questo la benedizione che impartisco – ha concluso, prima che la folta platea si spostasse di nuovo all'esterno, sul sagrato – non è solo un atto religioso ma umano: che dia speranza a tutte le persone che si soffermeranno davanti al vostro lavoro".

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