La fiamma olimpica della XXV Olimpiade invernale Milano - Cortina 2026 arriverà a Lucca il 12 dicembre, quando 22 tedofori attraverseranno il centro storico portando uno dei simboli più rappresentativi dello sport mondiale. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina a Palazzo Orsetti alla presenza del vice sindaco e assessore allo Sport Fabio Barsanti, del delegato provinciale del CONI Stefano Pellacani, del vice preside del Polo Scientifico Tecnico Professionale “E. Fermi - G. Giorgi” Matteo Munafò, dei docenti Matteo Di Bene e Alessandro Capasso e della classe quarta BSP del Liceo Scientifico Sportivo.
La fiamma, che sarà accesa ad Olimpia antica il 26 novembre, arriverà a Lucca nella tarda mattinata di venerdì 12 dicembre. Alle 13.45 partirà dal Polo Scientifico Tecnico Professionale “E. Fermi – G. Giorgi” ed entrerà nel centro storico, attraversando i luoghi monumentali e istituzionali della città con una staffetta composta da 22 atleti. Il corteo sarà lungo circa 700 metri e coinvolgerà tutte le scuole lucchesi, mentre il percorso dettagliato rimane al momento riservato.
“Si tratta di un momento di altissimo significato per il nostro sport nazionale e locale” afferma il vice sindaco Barsanti. “Lucca avrà una vetrina internazionale all’interno di un evento mondiale, con un percorso che partirà da Roma e farà tappa anche nella nostra città attraversando il centro storico. Abbiamo voluto il coinvolgimento di tutte le scuole, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e con il Polo Fermi – Giorgi, affinché i ragazzi possano vivere pienamente questi valori culturali, educativi e sportivi.”
Il delegato provinciale del CONI Stefano Pellacani ricorda che si tratta di “una tappa storica”. “L’ultimo grande appuntamento con la fiamma olimpica risale a Torino 2006. Dal 2021 stiamo portando avanti un percorso per avvicinarci alle Olimpiadi invernali e nel 2022, grazie anche al liceo sportivo e ad Arturo Guidi, abbiamo consolidato questo lavoro. L’elenco ufficiale delle tappe è gestito dalla Fondazione, ma ciò che conta davvero è il coinvolgimento delle nuove generazioni: loro sono il presente e il futuro.”
Il vice preside Matteo Munafò sottolinea il valore educativo dell’iniziativa: “Per i nostri studenti è un’occasione unica, dal forte valore simbolico. Lo sport rappresenta un’esperienza di crescita irripetibile e questa tappa ci permette anche di approfondire la storia delle Olimpiadi invernali.”
I professori Matteo Di Bene e Alessandro Capasso descrivono l’evento come “una grande opportunità, emozionante e formativa”. “Il passaggio della fiaccola è un simbolo potentissimo. Far vedere ai ragazzi ciò che studiano sui libri sarà un’esperienza che porteranno con sé tutta la vita. Per l’occasione hanno realizzato una timeline delle Olimpiadi dalle origini greche fino a oggi, con un focus sugli atleti italiani. Martedì prossimo si terrà anche un incontro con un esperto del CONI sugli aspetti etici e storici dei giochi.”
Accanto ai docenti, parlano anche gli studenti. Rebecca, del Liceo Sportivo, afferma: “È un’attività formativa importante, sia dal punto di vista scolastico che morale. Un’ottima opportunità anche per comprendere meglio il nostro futuro.”
Gemma aggiunge: “È una giornata piena di emozioni. Abbiamo sempre visto la fiamma olimpica in televisione e poter partecipare dal vivo è davvero speciale.”



