Con un intervento da 180 mila euro, finanziato da risorse dell'ente, l'amministrazione comunale di Pietrasanta rimetterà in sicurezza Palazzo Pretorio dopo che il cedimento di una porzione del solaio di copertura del 3° piano, avvenuto a febbraio, aveva costretto l'ufficio tecnico a dichiararne la parziale inagibilità. Nell'ultima riunione della giunta municipale, infatti, è stato approvato il progetto esecutivo per il restauro e il risanamento conservativo dell'immobile, redatto nel rispetto del vincolo architettonico esistente e acquisito il parere della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle province di Lucca e Massa Carrara.
"I lavori partiranno non appena espletate le procedure di assegnazione, già avviate – spiega il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – e dureranno qualche mese, senza interferire con le attività del teatro comunale. Terminato l'intervento, società e associazioni che avevano spazi regolarmente assegnati nella parte dell'edificio oggi interdetta per motivi di sicurezza, potranno farvi ritorno".
La relazione tecnica consegnata dagli uffici comunali individua come causa primaria del crollo il cedimento di una trave principale che ha "trascinato", per due campate, i travicelli che essa stessa sosteneva. Il progetto, che include anche attività di controllo su altre parti di fabbricato, si articola in diverse linee d'intervento: rifacimento del solaio crollato e verifica delle travi adiacenti; sostituzione dei controsoffitti con altri più leggeri; rinforzo di alcune travi al 1° e 2° piano; inserimento di sostegni per la facciata principale e nuova impermeabilizzazione delle coperture.
Palazzo Pretorio, antico edificio medievale del XIV° secolo conosciuto anche come Palazzo di Perrotto degli Streghi, fu sede del Banco dei Vicari (alla fine del Trecento) e dei vari Capitani di Giustizia; nel corso degli anni, al suo interno furono ricavate anche le carceri e, con l'Unità d'Italia, aprirono qui gli uffici della Pretura.



