Piana
L'istituto comprensivo di Altopascio, una scuola che va verso il futuro
Si parla molto di scuola ma sempre al negativo, ma dobbiamo ricordarci che la scuola non è solo istruzione, ma ha il compito assieme alle famiglie di affiancare…

Arriva 'Natale a Capannori': domenica 21 dicembre a Capannori centro in programma tanti eventi natalizi
Tante iniziative in programma per la manifestazione 'Natale a Capannori', promossa dal Comune, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale 'Città…

Assegnati a 27 soggetti del territorio contributi per la realizzazione di eventi culturali, natalizi e sportivi
Sono in totale 27

Il gran finale di "Santo Nicola e il Diavolo" a Villa Reale di Marlia
L'ultimo evento dell'anno di Halloween Celebration va in scena nel parco e nelle tenute della prestigiosa dimora

Pronto intervento sociale, consegnato ad amministratori e forze dell'ordine il numero verde
Ieri mattina (16 dicembre) è stato ufficialmente consegnato il numero verde del Seus, il sistema di emergenza urgenza del servizio sociale, agli amministratori locali e alle forze dell'ordine.

Una stagione che apre con un record: 201 abbonamenti per quest'anno, contro i 174 della scorsa stagione
Tutto-esaurito al Teatro "G. Puccini" di Altopascio per l'inizio della stagione di prosa 2025/2026, realizzata insieme a Fondazione Toscana Spettacolo, che ha aperto la nuova programmazione con…

Babbo Natale e le piccole 'pony renne' ospiti di Villa Reale di Marlia
Secondo appuntamento con le aperture straordinarie di ' Magico Natale' sabato 13 e domenica 14 dicembre: installazioni luminose, giochi, dolci e le mondine di beneficenza

Insediato il nuovo 'consiglio comunale dei ragazzi': eletto il sindaco Sara Lazri e la presidente Angela Hu
Si è insediato ieri pomeriggio (lunedì) in una gremita sala consiliare composta da genitori, insegnanti e studenti, il nuovo ‘Consiglio Comunale dei Ragazzi’ di Capannori. A sedere sui…

Badia Pozzeveri, nuova illuminazione pubblica in via della Fossetta e via dei Centoni
Badia Pozzeveri: l'amministrazione D'Ambrosio ha approvato il progetto per l'installazione di nuova illuminazione pubblica in via della Fossetta e in via dei Centoni. La richiesta era anche formalmente…

Capannori. Sold-out, applausi e emozioni per lo spettacolo di Salvadori ad Artè
Al cinema teatro Artè si è registrato il tutto esaurito per l'anteprima assoluta dello spettacolo di Graziano Salvadori, uno dei volti più amati della comicità toscana, intitolata: 'Solo ...' (Pochi…

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La coordinatrice Benedetta Romani della Lista civica Capannori 2034 risponde a Caruso (Noi Moderati) con la speranza di chiarire le idee di molti su un argomento tanto importante quanto delicato come il "fine vita":
La Legge Regionale n. 16/2025 della Regione Toscana, è la prima legge regionale in Italia che disciplina le modalità organizzative per l'accesso alla procedura di suicidio medicalmente assistito.
Stabilisce requisiti ben precisi per l'accesso alle procedure (patologia irreversibile, sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili, pazienti tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale) per persone pienamente capaci di prendere decisioni libere e consapevoli.
Tali requisiti sono scrupolosamente verificati da una Commissione Multidisciplinare Permanente composta da diversi professionisti esperti in materia (medici, psicologi, infermieri, specialisti) che operano su base volontaria.
Tale legge non esclude affatto l'accesso ai percorsi già esistenti per le cure palliative, il trattamento del dolore, il sostegno psicologico e i percorsi di accompagnamento. E non definisce il suicidio medicalmente assistito come l'unica soluzione per pazienti in condizioni di fragilità e cronicità irreversibile.
La Legge piuttosto, garantisce il diritto all'autodeterminazione sulla propria della vita: non stiamo parlando di promuovere o incoraggiare la morte, ma di riconoscere la dignità e l'autonomia di un individuo di fronte a sofferenze estreme e irreversibili, non alleviate nemmeno dalle cure palliative.
In una società libera, un adulto capace di intendere e di volere, ha il diritto di prendere decisioni fondamentali sulla propria vita. Questo diritto, a nostro avviso, deve estendersi fino al momento della morte. Consentire il suicidio medicalmente assistito significa onorare la volontà di chi non desidera prolungare un'esistenza ridotta a pura sofferenza, mantenendo il controllo sulla propria narrazione di vita fino all'ultimo capitolo. Per molti, la morte assistita non è una rinuncia, ma l'atto finale di dignità. È la possibilità di evitare una fase terminale di degradazione fisica e psicologica insostenibile, scegliendo un trapasso sereno, nel luogo e nel momento desiderati, circondati dai propri cari.
Non si tratta di una scelta banale, ma di una decisione ponderata, che diventa incardinata in un rigoroso quadro legale e sanitario che esamina requisiti inequivocabili e garantisce una volontà persistente, consapevole e informata in assenza di alternative accettabili per la persona, dopo aver esplorato tutte le opzioni, incluse le cure palliative complete.
Non è una contraddizione etica e logica e non mina il valore della vita; al contrario, rafforza il valore attribuito alla qualità della vita e all'autonomia dell'individuo.
In conclusione, sostenere l'accesso al suicidio medicalmente assistito non è un attacco alla vita, ma la difesa del diritto di morire con la stessa dignità e autonomia con cui si è scelto di vivere (anche in sofferenza).
In quest'ottica, offrire questa opzione diventa un dovere di civiltà.
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"Lo scorso 15 ottobre - ricostruisce la maggioranza - il vicesindaco Roberta Menchetti si è recata personalmente a Firenze per essere presente al Tar della Toscana, dove si svolgeva l'udienza convocata per discutere la sospensiva del ricorso contro l'impianto di Salanetti. La discussione si è svolta a porte chiuse in camera di consiglio, e il vicesindaco non ha potuto assistere né comunicare con il legale durante l'udienza. L'avvocato Camero ha quindi agito in totale autonomia professionale, senza alcuna interlocuzione esterna e assumendosi – come è giusto – la responsabilità delle scelte tecniche ritenute più efficaci nell'interesse del Comune".
"Le accuse rivolte al vicesindaco Menchetti e al Comune sono dunque infondate. Non vi è stato alcun contrordine né cambio di linea: la strategia è sempre stata chiara, coerente e orientata alla difesa del territorio. Chi oggi insinua il contrario - dice la maggioranza - vuole solo inquinare il dibattito pubblico, gettando fango su un lavoro serio, legittimo e trasparente".
"Il nostro obiettivo è impedire la costruzione dell'impianto a Salanetti, utilizzando con competenza e responsabilità gli strumenti previsti dalla legge. Respingiamo con forza ogni tentativo di infangare l'operato dell'amministrazione e dei professionisti incaricati. Lo ribadiamo con fermezza: l'amministrazione comunale non si fa condizionare da pressioni esterne né da interpretazioni malevole. Le decisioni legali spettano ai legali; alla politica spetta la chiarezza degli obiettivi, che nel nostro caso restano immutati. Lo sanno tutti, ma proprio tutti - conclude la maggioranza - che la richiesta di sospensiva non è l'udienza vera e decisiva, che ci sarà appunto a gennaio prossimo, ma evidentemente va rispiegato, e noi lo ripetiamo volentieri, perché siamo e restiamo dalla parte dei cittadini, della trasparenza e della verità dei fatti. La nostra linea è ferma: Porcari difende Porcari".


