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La Misericordia di Marlia ha tenuto l'annuale festa sociale della Fraternita
La Fraternita di Misericordia di Marlia, punto di servizi per la popolazione, di incontro e di socializzazione oltre naturalmente di attività di soccorso e protezione civile con sede…

Ecco i vincitori del primo concorso poetico "La piuma" edizione 2025
Martedi 16 dicembre dalle ore 21 nella splendida cornice dalla Sala Consiliare del Comune di Porcari, alla presenza dell'assessore alla Cultura Eleonora Lamandini, sono stati resi noti…

Porcari, c'è l'inaugurazione del nuovo viale dedicato a Emi Stefani
Alla cerimonia attesa la famiglia del cofondatore di Sofidel insieme alle istituzioni, al mondo economico e alle associazioni del territorio

Al via i primi ambulatori del progetto 'Pronto dottore'
Alla Misericordia di Capannori. Il sindaco Giordano Del Chiaro: “Un servizio nuovo per semplificare l’accesso al diritto alla salute”

Lista Civica Capannori 2034: sanità vicina ai cittadini, ‘Pronto Dottore’
Una promessa mantenuta: la Lista Civica Capannori 2034 accoglie con soddisfazione l’avvio del ‘Pronto Dottore’. Dalle promesse ai fatti. Con il taglio del nastro avvenuto oggi, sabato 20…

Sofidel rinnova l'impegno solidale: pacchi dono alle famiglie di Porcari
Consegne affidate alla Croce Verde, coordinamento dei servizi sociali comunali. Anche quest'anno il Natale a Porcari è all'insegna della solidarietà grazie alla collaborazione tra Sofidel, la Croce Verde e i servizi sociali del Comune

“Tablet(t), modalità connessione in famiglia”: il sindaco Del Chiaro presenta il progetto del comune di Capannori per l’anno nuovo
Anche quest’anno si è replicato l’incontro prenatalizio del sindaco di Capannori Giordano Del Chiaro con la stampa locale, un’occasione per brindare in compagnia all’anno che verrà e dare un primo sguardo ai progetti del comune di Capannori per l’anno seguente

Valorizzare il mercato settimanale di Altopascio: l'amministrazione D'Ambrosio consegna shopper e spillette per sostenere gli operatori
Spille identificative e borse shopper in tela, con su scritto "tradizione qualità e convenienza", per gli operatori, e per i clienti, del nuovo mercato settimanale di Altopascio

L'istituto comprensivo di Altopascio, una scuola che va verso il futuro
Si parla molto di scuola ma sempre al negativo, ma dobbiamo ricordarci che la scuola non è solo istruzione, ma ha il compito assieme alle famiglie di affiancare…

Arriva 'Natale a Capannori': domenica 21 dicembre a Capannori centro in programma tanti eventi natalizi
Tante iniziative in programma per la manifestazione 'Natale a Capannori', promossa dal Comune, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale 'Città…

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“Non vogliamo celebrare la morte, ma la vita”: queste le parole di alcuni amici di Valentina Tolomei, la giovane di appena 17 anni che nella notte di sabato 24 maggio è stata strappata alla vita, che a una ragazza così giovane ancora tanto ha da offrire, da un tragico incidente che ha visto la sua Vespa travolta da una Mercedes mentre tornava a casa a Paganico.
Una celebrazione della vita, quindi, è quello in cui si è trasformato il suo funerale; questo pomeriggio nella chiesa principale di Capannori in centinaia sono accorsi per dare l’ultimo saluto a questa ragazza che se n’è andata via troppo presto, in maniera al limite dell’inconcepibile, ma che tanto ha lasciato alle persone che hanno avuto l’occasione di conoscerla: tutti ricordano il suo entusiasmo così spontaneo e giovanile, il suo sorriso dolce, i suoi occhi grandi e curiosi la cui luce continuerà a brillare nel cuore di chi l’ha amata.
Al nero delle magliette dei compagni di classe, gli studenti della 3D del liceo delle scienze umane Paladini di Lucca che tante giornate di studio e di divertimento hanno condiviso con Valentina e che adesso si trovano a confrontarsi con un dolore sproporzionato per la loro giovane età, hanno fatto contrasto il rosa e il bianco dei palloncini e delle rose con cui è stata adornata la chiesa. Appena fuori, uno striscione con la frase di una canzone, a dimostrazione di quanto la musica a volte si riveli potente e fondamentale quando le parole mancano: “La vita può allontanarci, l’amore poi continuerà”.
“Voglio pensare che ancora mi ascolti, che come allora mi sorridi- con la musica ha esordito anche don Alex Martinelli, citando Canzone per un’amica di Francesco Guccini- Voglio una celebrazione folle, per sentire ancora, in modo diverso, la presenza di Valentina”.
“Pasqua vuol dire passaggio verso una vita piena, che non ha più fine e che non si può spiegare: infinita gioia, infinito amore- ha proseguito, commentando le letture sulla resurrezione di Gesù Cristo e la gioia degli apostoli dopo l’immensità del dolore per la sua morte- Quella è la volontà di Dio, non le disgrazie della vita. È la fragilità dell’uomo che l’ha portata via: noi tutti dobbiamo farci portatori di vita, portatori di pace. La fede non ci toglie i dolori della vita, ma ci dà occhi nuovi per guardare la realtà e continuare a camminare”.
Farsi portatori di pace, di amore, di tenerezza anche di fronte alle incomprensibili tragedie della vita: questo appello è stato prontamente accolto dai tanti accorsi per ricordare Valentina e concederle un ultimo momento di affetto, che durante la cerimonia hanno espresso tutto quest’affetto stremato, ma non abbattuto, in un abbraccio di tutti con tutti, tra vicini, amici e anche sconosciuti, tutti uniti dal dolore, ma anche da quello straordinario spirito d’amore e di solidarietà di cui gli esseri umani si mostrano capaci nei momenti più bui.
Fuori dalla chiesa, all’uscita della bara, ancora la musica ha accompagnato gli ultimi momenti terreni di Valentina, con un applauso che ha accolto questo suo estremo viaggio e il commovente gesto d’affetto dei compagni, che hanno fatto librare nel cielo tanti palloncini: come per cercare di raggiungerla, come per farle sentire anche da così lontano tutto il loro amore. Ma allo scroscio degli applausi e alla melodia della musica è seguito il silenzio; un silenzio assordante, incredulo, l’unico suono che veramente possa esprimere l’assurdità di morire a 17 anni mentre si torna a casa. Un banco rimarrà sempre vuoto nella 3D; ma nessuno dimenticherà mai il sorriso della ragazza che lo occupava.
Foto Ciprian Gheorghita
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