Piana
Domenica 9 novembre ad Artemisia inizia il 'Capannori Underground Festival 2025'
Al via Capannori Underground Festival 2025 organizzato da V.A.G.A. (Visioni Atipiche Giovani Artisti) con…

Torna '...E io ti cullerò', il corso gratuito per donne e uomini in attesa di un figlio
Inizio del percorso il 13 novembre a Piccola Artemisia. Il 25 febbraio 2026 ad Altopascio prende il via l'analogo percorso 'Tu qui'

Mostra delle vetrine, serata di festa a Porcari con la premiazione dei vincitori
Serata di festa a Porcari per la cerimonia di premiazione del tradizionale e annuale concorso legato alla Mostra delle Vetrine. L'evento, giunto alla sua 28. edizione, è stato…

Porcari, nuovo assessore e ridistribuzione delle deleghe: entra in giunta Madalina Golea
Dopo le dimissioni dell'assessore Michele Adorni, il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, ha nominato nuovo assessore Madalina Elena Golea. A lei vanno le deleghe a lavoro, scuola, pari opportunità, giovani e futuro

Fine vita, la lista civica Capannori 2034 risponde al consigliere comunale Caruso
La coordinatrice Benedetta Romani della Lista civica Capannori 2034 risponde a Caruso (Noi Moderati) con la speranza di chiarire le idee di molti su un argomento tanto importante…

Porcari, il Comune replica ai comitati: "Al Tar una decisione legale ponderata, non c'è alcun passo indietro"
In merito alle dichiarazioni diffuse dai comitati ambientali della Piana di Lucca attraverso Liano Picchi interviene la maggioranza in consiglio comunale di Porcari: "Riteniamo doveroso…

Nuovo centro sportivo a Marginone: prosegue l'iter per la nuova tensostruttura
Prosegue l'iter per la realizzazione della nuova tensostruttura sportiva a Marginone. L'amministrazione D'Ambrosio sta predisponendo il bando di gara per l'affidamento dei lavori del nuovo centro sportivo polivalente,…

Caruso (Noi Moderati): "Ho presentato una mozione per chiedere l'abrogazione della legge regionale sul suicidio medicalmente assistito"
Ci sono situazioni nella vita nelle quali tacere è una colpa e parlare in modo retto e fermo diventa un atto dovuto, un dovere civile e soprattutto un…

Due marocchini arrestati ad Altopascio per spaccio di droga
Ieri pomeriggio, ad Altopascio, i carabinieri della locale Stazione unitamente ad una Squadra della Compagnia d’Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, hanno tratto in arresto due uomini, un…

Palasport di Altopascio fuori dai finanziamenti: stesso punteggio dei vincitori, ma penalizzato dall'ordine di arrivo Il Comune fa ricorso al bando
Stesso punteggio ma niente finanziamento: Il Comune di Altopascio fa ricorso contro la graduatoria del bando nazionale "Sport e Periferie" del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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Stefano Fresi, Malika Ayane, Giampiero Ingrassia, Luca Bizzarri, Maurizio Lastrico, Mario Autore: sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione teatrale 2025/2026 del Teatro "G. Puccini" di Altopascio. Un cartellone che intreccia prosa, musica, danza e grandi interpreti della scena italiana, confermando la qualità e la varietà che da anni caratterizzano la collaborazione tra il Comune di Altopascio e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
La presentazione della nuova stagione e di tutte le attività del Teatro - Cinema Puccini si è tenuta questa mattina, sabato 25 ottobre, con il sindaco Sara D'Ambrosio, l'assessore alla cultura, Alessio Minicozzi, il presidente del Teatrino dei Fondi, Enrico Falaschi e Simona Dell'Ertole dell'ufficio programmazione di Fondazione Toscana Spettacolo.
"Il teatro – commenta il sindaco Sara D'Ambrosio – è uno spazio vivo di cultura, di incontro e di crescita collettiva. La nuova stagione del Puccini nasce dalla sinergia con la Fondazione Toscana Spettacolo e conferma la nostra volontà di continuare a investire in una proposta culturale di valore, capace di parlare a tutti: alle famiglie, ai giovani, agli appassionati. Il teatro di Altopascio è oggi un luogo in cui la comunità si ritrova e cresce, condividendo emozioni, riflessioni e bellezza."
"Si è chiusa con 176 abbonati e oltre 2200 spettatori la stagione 2024/2025 – sottolinea l'assessore alla cultura Alessio Minicozzi – un bilancio da record che conferma il ruolo centrale del teatro nella vita culturale della cittadina del Tau. Numeri che vogliamo consolidare, perché questo spazio, grazie anche al grande lavoro del Teatrino dei Fondi, deve crescere ancora. Una stagione intensa e di grande qualità, capace di attrarre pubblico da ben quattro province, con una forte presenza dalla Piana di Lucca e un importante incremento di abbonamenti under 35, segno di una partecipazione giovanile sempre più viva. Numeri che ci spingono a proseguire con convinzione su questa strada, investendo in cultura e in una programmazione aperta e plurale, facendo sempre più diventare questo spazio un luogo culturale a tutto tondo, dove è possibile trovarsi, stare insieme, vivere spettacoli - che grazie anche alla direzione artistica del Teatrino dei Fondi sono diventati veri e propri momenti di crescita per le giovani generazioni e per le famiglie - e offrire un palcoscenico all'attivismo culturale territoriale e associativo".
"La stagione 2025/26 del Teatro Puccini – sottolinea la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – conferma il valore del lavoro che da anni condividiamo con l'amministrazione comunale di Altopascio. Un impegno che ci consente di mettere a disposizione dei cittadini un programma caratterizzato dalla qualità e dalla varietà della proposta".
"Da Stefano Fresi a Luca Bizzarri, da Malika Ayane ad Antonio Zavatteri, dal Quintetto di Ottoni dell'Ort alla Compagnia Opus Ballet, il cartellone del Teatro Puccini - osserva la direttrice della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta – offre agli spettatori un programma in cui prosa, musica e danza regalano agli spettatori un concentrato di emozioni con voci, autori e temi diversi per stimolare riflessione e visione aperta".
IL PROGRAMMA. La stagione si apre giovedì 4 dicembre con Stefano Fresi protagonista di "Dioggene", scritto e diretto da Giacomo Battiato. Tre monologhi in tre lingue diverse (volgare toscano, romanesco e italiano contemporaneo) ciascuno con atmosfera, tono e stile differente. In ognuno dei tre quadri, apparentemente così diversi tra loro, vengono trattati gli stessi temi: la violenza degli uomini, l'umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore.
Mercoledì 17 dicembre sul palco la voce inconfondibile di Malika Ayane con "Brokeback Mountain", adattamento del racconto di Annie Proulx. In scena Edoardo Purgatori e Filippo Contri e Malika Ayane: una "play with music" intima e spettacolare in cui i brani originali di Dan Gillespie Sells, interpretati da Malika Ayane e una live band, si intrecciano in modo indissolubile alla storia, tracciando paesaggi sconfinati e dando voce al tumultuoso mondo interiore di Ennis e Jack, due diciannovenni le cui certezze di vita cambieranno per sempre, segnati da un amore irrefrenabile che rimarrà nascosto per più di vent'anni.
Il nuovo anno si apre giovedì 15 gennaio con "Ditegli sempre di sì" di Eduardo De Filippo, con Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli, anche regista dello spettacolo. Una commedia divertentissima, retta da un meccanismo comico perfetto, nonché pregna di spunti riflessivi riguardo una materia estremamente affascinante che Eduardo, per certi aspetti epigono di Pirandello, studiò sicuramente bene: la pazzia.
Giovedì 22 gennaio spazio alla musica con "Pino Daniele... storia e poesia di un mascalzone latino". Il Quintetto di Ottoni dell'ORT e un Trio Jazz, insieme alla voce di Nadyne Rush, rendono omaggio al cantautore napoletano attraverso gli arrangiamenti di Demetrio Bonvecchio.
Martedì 3 febbraio arrivano Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli in "Ti ho sposato per allegria" di Natalia Ginzburg, per la regia di Emilio Russo. Un testo irresistibile per il suo ritmo da commedia nei dialoghi efficaci e nella narrazione dei personaggi assenti e assurdi, ma anche molto concreti e riconoscibili. Tra le pieghe di una storia ricca di sfumature tra disincanto e tenerezza, l'allegria emerge quasi da sola, così come la comicità, e anche una certa dose di nostalgia, forse anche di rabbia, per un mondo che non è poi andato così come doveva andare.
La danza è protagonista venerdì 20 febbraio con "Ototeman_what if", di e con Sofia Galvan e Stefania Menestrina. Una danza ironica e carnale in cui due corpi si trovano in uno stato comune ma estraneo, equilibrato, ma dissestato: non vogliono appiattire le loro differenze bensì farle vivere in unione, sovrapporle per creare un'entità più complessa e consapevole, più grande e forte.
Lo spettacolo viene proposto nell'ambito di Note dinamiche. I giovani interpreti protagonisti del Circuito toscano, progetto speciale curato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, dedicato alla promozione delle giovani realtà artistiche.
Mercoledì 4 marzo il collettivo Sotterraneo porta in scena "L'angelo della storia". Fatti e pensieri lontani fra loro ma uniti da una tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie che, secondo lo storico Yuval Noah Harari, compongono la materia stessa di cui è fatta la Storia. Sotterraneo racconta questi episodi mettendoli in risonanza col presente, componendo una personale mappa del paradosso fatta di microstorie, istanti sospesi, momenti fatali di persone illustri o sconosciute.
Sabato 28 marzo è la volta di Maurizio Lastrico con "Sul lastrico". Una solida formazione teatrale e un altrettanto proficua vita cabarettistica si fondono insieme per cercare di raccontare "semplicemente" un essere umano. Il live è il suo habitat naturale, la passione per il suo mestiere ci arriva forte e ci fa bene tanto quanto le risate che ci fa fare. Un bellissimo esemplare di testimone della nostra commedia che non si crogiola nella nostalgia ma lavora al massimo con gli strumenti e il teatro dell'oggi.
La stagione si chiude lunedì 13 aprile con "Le nostre donne" di Eric Assous, con Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri, diretti da Alberto Giusta. Una commedia francese dell'autore contemporaneo franco-tunisino Eric Assous, raffinata e dissacrante, leggera e spietata al tempo stesso, dal ritmo inarrestabile che gioca con il ribaltamento dei ruoli e con i colpi di scena. Una prova d'attore tutta al maschile, in cui le donne del titolo non ci sono fisicamente, ma invadono comunque la scena: amate, odiate, rimpiante, assenze materializzate dai discorsi dei loro uomini in crisi.
SPETTACOLI E BIGLIETTI. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21. Da oggi, sabato 25 ottobre, fino al 26 novembre, è aperta la campagna abbonamenti: dal 25 ottobre all'8 novembre per i rinnovi; dal 9 al 26 novembre per i nuovi abbonamenti. il lunedì e il mercoledì dalle 16 alle 20, il giovedì dalle 9 alle 12.30 e negli orari di apertura del Cinema direttamente in Teatro, in via Regina Margherita, ad Altopascio. I biglietti per i singoli spettacoli potranno essere acquistati alla biglietteria del Cinema Teatro G. Puccini nei tre giorni precedenti lo spettacolo, dalle 16 alle 20, e il giorno stesso, fino a un'ora prima dell'inizio. Oppure online collegandosi al sito www.teatrocinemapuccini.it. Sono previsti sconti e riduzioni per over65, studenti fino all'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, possessori della Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti). Gli studenti universitari in possesso della carta "Studente della Toscana" e gli under35 ("Biglietto futuro" in collaborazione con Unico Firenze) hanno diritto al biglietto ridotto a 8 euro.
campagna abbonamenti
rinnovi da sabato 25 ottobre a sabato 8 novembre
nuovi abbonamenti da domenica 9 novembre a mercoledì 26 novembre
abbonamenti
platea intero € 110 / ridotto € 90
galleria intero € 90 / ridotto € 75
under 35 € 50
speciale scuole € 45
biglietti
platea intero € 20 / ridotto € 17
galleria intero € 18 / ridotto € 15
speciale scuole € 7
riduzioni
over 65, under 35, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti), speciale scuole (riservato agli studenti fino all'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado) e possessori EU disability card o documentazione equivalente.
orari biglietteria
lunedì 16-20 – mercoledì 16-20 – giovedì 9-12.30 e negli orari di apertura del Cinema
prevendita
presso la biglietteria del teatro per i biglietti nei tre giorni precedenti lo spettacolo in orario di apertura del Cinema e il giorno dello spettacolo, un'ora prima della rappresentazione.
online dal sito www.teatrocinemapuccini.it, da una settimana prima della data dello spettacolo
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Capannori in dialogo con l'Africa, nel nome dell'esploratore Carlo Piaggia e nel segno delle arti performative. Prende forma, con una due giorni nella Piana di Lucca, il progetto promosso da ALDES, rete di artisti e operatori culturali diretta da Roberto Castello, in collaborazione con la rivista di attualità africana dei missionari comboniani Nigrizia.
Per due giorni, il 29 e 30 ottobre, a Palazzo Boccella a San Gennaro, al teatro Artè di Capannori e allo spazio SPAM! di Porcari, si svolgerà Le ragioni di un 'Piano Piaggia' con incontri, dibattiti e spettacoli che hanno l'obiettivo di costruire un nuovo modo di guardare all'Africa, lontano da pregiudizi e approcci postcoloniali e predatori, nel segno di una cooperazione culturale paritaria e rispettosa.
L'iniziativa si ispira alla figura di Carlo Piaggia, esploratore capannorese dell'Ottocento, ricordato per la sua curiosità e il suo rispetto verso le culture africane, e propone di ripensare oggi – partendo dal linguaggio universale dell'arte – le relazioni culturali tra Italia e Africa subsahariana.
A partecipare saranno artisti, intellettuali, operatori culturali e rappresentanti istituzionali provenienti dall'Italia e da vari paesi africani.
Il programma si apre mercoledì 29 ottobre a Palazzo Boccella a San Gennaro con un convegno. Con la moderazione del giornalista di Nigrizia Roberto Valussi, vedrà confrontarsi sul 'Perché è essenziale riconoscere il valore della risorsa culturale africana in ambito artistico e non solo', dopo i saluti del sindaco di Capannori, Giordano Del Chiaro, Ayoko Mensah (curatrice e giornalista, già programmatrice della rassegna Afropolitan a Bruxelles), Alessandro Romanini (Accademia di Belle Arti di Carrara), Alli Hajarat (fondatrice del QDance Center di Lagos), Luca Menesini (membro del Comitato Europeo delle Regioni), Emilio Cabasino (Esperto del Team Cultura & Sviluppo all'Agenzia italiana per la cooperazione e sviluppo), Marina Petrillo (Teatro della Tosse di Genova) e Gilberto Santini (coordinatore del Consorzio Marche Spettacolo).
Nel pomeriggio Roberto Castello modererà un panel sulla percezione della cooperazione culturale italo-africana da parte africana cui, assieme ad Alli Hajarat, già protagonista al mattino, interverrà anche il coreografo e direttore artistico sudafricano Sello Pesa per un confronto con l'ex diplomatico Maurizio Bungaro, forte di oltre vent'anni di esperienza nell'Africa subsahariana.
La giornata si concluderà allo spazio SPAM! di Porcari con la serata inaugurale della stagione autunnale dei Mercoledì da salmoni, che coincide con la tappa finale della tournée di BAMBU 2025. Il progetto, ideato da Roberto Castello, rappresenta proprio un esempio di cooperazione culturale con il continente africano ed approda in Lucchesia dopo aver attraversato l'Italia portando in scena tre assoli di danza contemporanea di artisti africani – Julie Iarisoa (Madagascar), Aziz Zoundi (Burkina Faso) e Humphrey Maleka (Sudafrica) – presentati per la prima volta al Romaeuropa Festival.
In serata, al teatro Artè di Capannori, la due giorni si concluderà con un incontro aperto alla cittadinanza e con la performance Cheza del danzatore mozambicano Ernesto Aleixo, accompagnato dal batterista Marco Martinelli: un momento simbolico di restituzione alla città delle attività realizzate e di festa per il territorio e per i partecipanti.
Con il Progetto Piaggia l'invito è a "decolonizzare la mente" per accogliere esperienze e patrimoni culturali diversi senza valutarli in ottica eurocentrica. Come spiega lo stesso Castello nella presentazione della tournée di BAMBU, che non a caso termina il suo mese di rappresentazioni nei giorni del convegno, l'obiettivo è "costruire una relazione stabile tra le realtà artistiche africane e italiane, basata sulla reciprocità, sul rispetto, e lontana da approcci assistenzialistici o esotizzanti. Il nostro intento è semplice: dare al pubblico italiano la possibilità di entrare in contatto con opere che nascono in contesti radicalmente diversi dai nostri. In un mondo segnato da squilibri e crisi, è lecito chiederci quanto possiamo imparare da altre culture, liberi da pregiudizi di superiorità razziali e culturali che hanno giustificato secoli di colonialismo".
Sulle orme di Piaggia, forse l'esploratore più rispettoso e curioso nei confronti delle culture africane, di cui nel 2027 ricorre il bicentenario della nascita.
La due giorni gode del patrocinio del Comune di Capannori e del sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, SAI – Sistema Accoglienza Integrazione, Odissea Cooperativa Sociale e di Selene - Reliable. Responsible.


