"Siamo profondamente sconvolti per il grave episodio di violenza giovanile avvenuto a Lucca. Un ragazzo di 12 anni, studente della scuola media Leonardo da Vinci, è stato brutalmente aggredito da due coetanei mentre rientrava a casa nella zona di Pontetetto. L'aggressione, avvenuta nei giorni scorsi ma emersa solo il 10 novembre, ha provocato gravi fratture al volto e una prognosi di trenta giorni. Il giovane, soccorso dai familiari e trasportato all'ospedale San Luca, è stato successivamente sottoposto a consulenza al Meyer di Firenze e dovrà affrontare un lungo periodo di convalescenza. Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell'ordine, i responsabili sono due studenti della stessa scuola, un 11enne italiano e un ragazzo poco più grande di etnia sinti". Esordisce così una nota di Fratelli d'Italia a firma Diego Carnini.
Come presidente del circolo di Gioventù Nazionale Lucca e consigliere comunale, afferma Carnini, condanno fermamente questo gesto e desidero esprimere la mia piena solidarietà al ragazzo e alla sua famiglia. Una violenza di tale gravità, perpetrata tra giovanissimi, ci fa capire quanto sia urgente intervenire. Non possiamo più accettare che i nostri ragazzi crescano nella paura anziché nella serenità. Il gruppo di Gioventù Nazionale Lucca aggiunge: "Vogliamo che le scuole siano spazi sicuri e formativi, dove i ragazzi imparino a rispettarsi e a gestire i conflitti senza violenza. Non possiamo restare indifferenti".
Per questo motivo e per tutte le aggressioni da parte di giovanissimi che ultimamente leggiamo sulle cronache locali, conclude Carnini, mi impegno personalmente a portare la questione all'amministrazione comunale di Lucca, chiedendo di potenziare i corsi di sensibilizzazione nelle scuole medie, con la richiesta di promuovere testimonianze e incontri formativi nelle scuole secondarie di primo grado, affinché simili episodi non si ripetano. La sicurezza e la serenità delle nuove generazioni devono tornare a essere una priorità assoluta della nostra comunità.



