Politica
“Basta fake news su conferenze territoriali e pluralità di gestori”: il gruppo Salviamo la nostra acqua rinnova il sostegno a Geal
“Alcuni cercano di diffondere la falsa notizia secondo cui, grazie alle modifiche introdotte dalla legge regionale n. 10/2018, sarebbe possibile la gestione della risorsa idrica su base di…

Buchignani: "Grazie all'emendamento del consigliere regionale Fantozzi avremo 350mila euro dalla Regione per la riqualificazione del parco giochi di via dei Bacchettoni"
L'emendamento presentato dal consigliere regionale Vittorio Fantozzi alla legge di stabilità regionale consentirà al Comune di Lucca di ricevere un contributo di 350mila euro che sarà impegnato nella…

Del Ghingaro non molla la presa e contrattacca: "A Viareggio oggi esistono due scelte politiche, non due maggioranze"
A Viareggio oggi non si confrontano due maggioranze contrapposte, ma due approcci radicalmente diversi al governo della città. Da un lato c’è chi vuole il commissariamento del Comune: una…

Presentata al Giglio dal comitato referendario 'Sisepara' la riforma per la separazione delle carriere
Un’avventura referendaria ed un’occasione storica per ristabilire un grande principio costituzionale. Si parla della riforma per la separazione delle carriere presentata, sabato 20 dicembre al Teatro del Giglio…

Approvato il previsionale 2026-2028, l'amministrazione ribadisce: "Tasse invariate e nessuna contrazione su servizi e investimenti"
"Non c'è alcun aumento della tassazione comunale né contrazione degli investimenti: per screditare il lavoro di questa amministrazione, ai consiglieri di minoranza non è rimasto altro che provare…

Centrodestra da sempre unito per la città di Viareggio
I gruppi consiliari di Fratelli d'Italia e Lega unitamente al Partito di Forza Italia ribadiscono, ancora una volta, come già fatto in passato, che la propria azione politica è sempre stata e continua a essere ispirata esclusivamente alla tutela degli interessi dei cittadini di Viareggio e Torre del Lago

Parole, paroline e parolone
Quant’è bello utilizzare un vocabolo nella sua essenza, senza dover far ricorso a superlativi o dispregiativi. Quant’era ridicolo qualcuno che – per una ventina d’anni – ad ogni…

Di Vito, Ricci e Lazzarini spiegano l'iter e criticano l'atteggiamento della minoranza
"La pratica sulla rotonda di San Concordio ha portato la minoranza a fare la solita caciara politica, poiché ha stravolto e mistificato i fatti come sono soliti fare…

Per Lucca e i suoi paesi spinge sull’asse Ovest-Est: “Migliorerebbe la vivibilità di tutta la zona”
“Avevamo accolto con vivo interesse la notizia secondo cui un comitato dei cittadini di San Concordio avrebbe chiesto la realizzazione di una strada di scorrimento parallela all’autostrada Firenze-Mare.

Mai più classi pollaio sul territorio: AVS scende in piazza per raccogliere le firme sulla proposta di legge
“Non più di venti alunni per classe”. Alleanza Verdi Sinistra Lucca scende in piazza, per raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare che mira a stoppare…

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento del consigliere comunale del Pd pur non condividendone non solo una riga, ma nemmeno una consonante o una vocale. Lo facciamo augurandoci che, a parti invertite e vista la loro scarsa propensione alla democrazia e alla libertà di stampa, avrebbero fatto e farebbero altrettanto:
Neanche al "Papa tosto" Sisto V, venne mai in mente di rimuovere la statua parlante di Pasquino, che regolarmente lo metteva alla berlina e denunciava i soprusi e misfatti suoi, dei papi che lo precedettero e quelli che poi nei secoli gli successero. La ragione fu che di statue parlante come Pasquino ne esistevano altre cinque, e poi che la salvaguardia della statua di Marforio veniva prima degli anonimi autori, sostenendosi semmai a vicenda.
Insomma l'Arte era quella da salvaguardare, al resto pensasse la giustizia, il buon senso e la tolleranza.
Il sindaco Pardini scandalizzatosi perché, a suo dire, il decoro della città è stato penalizzato con la scritta sul monumento alla emigrazione lucchese in piazzale Boccherini ad opera dello stesso artista autore, è corso a coprire con mutandoni mascherati da fioriere la "scandalosa" scritta. Un fascistello di provincia dalla lingua voluttuosa e in vena di notorietà è pure lui corso a dare manforte e per esorcizzare lo scempio della scritta e della rappresentazione della bandiera palestinese ne ha piantato una italiana a copertura
Scritta pasoliniana che richiama attenzione alla più grossa tragedia umanitaria dei tempi moderni e che si aggiunge a quella già marcata in altri tempi sul monumento per le morti nel Mediterraneo (Oggi è domenica, domani si muore a Gaza) Ma tutto questo non vale per gli animi nobili della maggioranza comunale che si pongono " interrogativi importanti sul confine fra libertà espressiva, decoro urbano e rispetto dello spazio pubblico".
Ecco, dopo aver tolto appena insediati, lo striscione su Regeni, aver chiuso la casa della Memoria, tolta la bandiera della Pace dal Palazzo comunale, aver rifiutato solidarietà ad Alberto Trentini sparito in un carcere del Venezuela da 190 gg, il richiamo alla solidarietà sui misfatti che si stanno compiendo ai danni della popolazione civile di Gaza che conta ormai più di 50 mila vittime civili incolpevoli, alle quali ogni giorno si aggiungono numeri a decine, per loro diventa " un interrogativo importante sulla libertà di espressione ed il decoro urbano"
Ma che uomini sono questi che non sanno esternare un minimo di umana sensibilità che gli permetta di dissentire dallo scimmiottare la linea del Governo, impostagli da una politica estera nazionale senza onore?
Replicanti, in maschera in ogni dove, come ormai cercano di distrarre la città dai temi più significativi del mondo.
Ridenominazione della realtà attraverso le dirette social del Sindaco senza contraddittorio.
Un circo quotidiano che fra annunci e realizzazioni si ferma al livello di puro spettacolo circense che tanto bene fa al populismo in regressione democratica e tanto danno porta alla consapevolezza civica del cittadino.
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“L’amministrazione comunale che annuncia in commissione bilancio che investirà una piccola parte dell’avanzo di bilancio di gestione per ripristinare il contributo affitto è una nostra vittoria: perché per mesi abbiamo lottato, davvero in tante e in tanti, per superare una scelta sbagliata da parte del sindaco e della giunta. Col nostro impegno abbiamo fatto un passo avanti, ma non basta: i 400mila euro comunicati sono infatti largamente insufficienti per i bisogni delle famiglie lucchesi in difficoltà, se si pensa che nel 2022, ultimo anno della giunta di centrosinistra, a Lucca il fondo per il contributo affitto ammontava addirittura al triplo, ovvero ad un milione e 200mila euro. Continueremo a lottare, quindi, affinché il fondo sia ulteriormente potenziato, e sopratutto in maniera importante”.
È il consigliere comunale di Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista Daniele Bianucci ad intervenire sul contributo affitto, che in commissione consiliare bilancio la giunta ha comunicato di voler ripristinare.
“I 400mila euro annunciati sono davvero troppo pochi per poter cantare vittoria, ma possiamo comunque sottolineare che mesi di mobilitazione hanno per lo meno sortito un primo effetto - spiega Daniele Bianucci - Per le famiglie in difficoltà, il sindaco e la giunta destinano appena il 4 per cento dell’avanzo: ciò purtroppo non ci stupisce, visto che il sociale non è certo la priorità dell’attuale Amministrazione comunale. Nella seduta della commissione bilancio, l’assessore Bruni ci ha detto che 400mila euro sono più che sufficienti per coprire i bisogni delle famiglie in difficoltà, ma poi a nostra specifica domanda non ha saputo dirci, neppure in larga massima, una stima quantitativa della platea delle persone che potrà beneficiare del sostegno. La sua affermazione, quindi, ci è parsa palesemente campata in aria. Per fare un paragone, nel 2022, con un milione e 200mila euro di fondo, le famiglie raggiunte sono state poco più di 850. E in tre anni la situazione non è certo migliorata: la Lucchesia è il territorio italiano coi canoni di affitto più cari d’Italia, con la problematica abitativa che riguarda 5mila famiglie e con 31mila nuclei familiari che in base al proprio ISEE avrebbero diritto ad un alloggio. In un anno, il Tribunale di Lucca ha registrato 435 istanze di esecuzione di sfratto, in aumento del 106%, numero degli sfratti eseguiti pari a 252 (+103% rispetto all’anno precedente). Tutto ciò ci racconta quanto sia insufficiente la cifra attualmente annunciata”.


