Politica
Vannacci in Svizzera: "Definire idioti chi ha organizzato un incontro col generale è grave e inaccettabile, tanto più se a dirlo è una rappresentante della chiesa valdese"
Pubblichiamo un intervento successivo ad un evento organizzato a Basilea con la presenza dell'europarlamentare Roberto Vannacci e in replica ad alcune dichiarazioni di una rappresentante della chiesa valdese di Zurigo

Caos in maggioranza a Viareggio, Del Ghingaro prende tempo dopo il terremoto politico di domenica
La quieta (apparente) dopo la tempesta. Se quella di domenica a Viareggio era stata una giornata campale per l’amministrazione comunale guidata da Giorgio Del Ghingaro – che in…

Caos maggioranza a Viareggio, Baldini (Lega) invoca dimissioni del sindaco e l’arrivo del commissario prefettizio
In merito al momento di grande crisi che sta vivendo l’amministrazione comunale di Viareggio, giunge l’intervento dell’ex consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini. “Puntuale come il ripetersi…

Caos in maggioranza a Viareggio, il Pd: “Senza Servetti numero di donne in giunta fuori norma”
"Un rimpasto improvviso, deciso in solitaria dal Sindaco di Viareggio, che ancora una volta mette in evidenza un modo di governare distante dal confronto e dal rispetto delle…

Caos in maggioranza, nonostante tutto Progetto Viareggio esulta per l’ingresso in giunta di Tomei
Progetto per Viareggio appoggia con entusiasmo e orgoglio il ritorno nell’amministrazione del proprio capolista, il professor Gabriele Tomei, di cui, in questi anni di lavoro condiviso, ha potuto…

Viareggio, i consiglieri Zappelli e Ricci lasciano Del Ghingaro: “Costituiamo un gruppo misto. Stanchi di sentirci carne da macello”
“Negli ultimi giorni, abbiamo avuto conferma che il sindaco di Viareggio agisce su solleciti del presidente della Fondazione festival Puccini Fabrizio Miracolo: questi, venerdì sera, ha chiesto provvedimenti…

Il valzer di Forza Italia
Non mi unisco al peana di vittoria degli articolisti organici alla destra italica, dopo la sonora randellata abbuscata dall’oracolo dell’elemosina-reddito per non cittadini, chissà perché condita del qualificativo “di cittadinanza”

Pellati fa le bucce alle elezioni: un toscano su quattro ha votato per i Pro Pal, per la signorina Salis, per gli eroi dei centri sociali, c'è poco da stare allegri. La Lega a picco colpa di Salvini e Ceccardi, non di Vannacci
Il putiferio Lega mi pare simile a quello M5S e a quello più silenzioso nel PD. La ragazza Meloni scompiglia la sua coalizione: la Lega si disfa, Forza Italia resiste a fatica, i Fratelli ingrossano a dismisura...

DDL Sanità, il comitato RSA Futuro e Speranza lancia l’allarme: “Serve un intervento immediato della Camera”
Profonda preoccupazione è quello che il comitato RSA Futuro e Speranza, che riunisce familiari, operatori e associazioni a tutela dei diritti degli anziani nelle RSA della provincia di…

Olivati (Lucca Futura): “Nel silenzio dell’amministrazione, continuano le code anche di sabato”
La variante dell’ottovolante, come è stata ribattezzata da un cartello ironico posto da ignoti cittadini, continua a far perdere tempo a chi proviene dalla zona nord di Lucca.

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"All'ospedale San Luca di Lucca è impossibile parlare con i pazienti ricoverati perché i cellulari non prendono. In tantissime zone della struttura, inaugurata nel 2014, il segnale è completamente assente sin dai primi giorni. Sono passati tanti anni, sono stati fatti tanti lavori e realizzate diverse migliorie ma la comunicazione con l'esterno resta inesistente. I parenti degli ospiti sono costretti a venire di persone se vogliono parlare con loro. Altrimenti non ci resta che la 'corrispondenza d'amorosi sensi'... anche fra i vivi".
A denunciare, con un pizzico di pungente ironia, l'annoso problema del nuovo ospedale di Lucca è il segretario della Stu (struttura territoriale) della Uil Pensionati di Lucca, Guido Carignani, che si fa carico così delle molte lamentele arrivate agli uffici del sindacato nei giorni scorsi. L'assenza di segnale per i cellulari nei quattro nuovi ospedali realizzati in project financing anche a Massa Carrara, Prato e Pistoia non è una novità: il modello costruttivo ha dato problemi sin da subito. Qualcuno, però, lo ha risolto come al Noa di Massa, grazie all'installazione di un'altra antenna vicino alla struttura e ad altre soluzioni tecniche che risolvono l'isolamento. Ma al San Luca tutto sembra ferma all'anno zero. O meglio, al 2014, quando è stato inaugurato.
"La linea, seppur debole, arriva solo in alcune parti dell'ospedale. Per il resto i cellulari sono completamente muti – incalza Carignani -. I pazienti costretti a restare a letto, operati, malati o che per qualsiasi altro motivo, non possono quindi comunicare con l'esterno, con i parenti. Ed è un disagio incomprensibile considerando il livello tecnologico disponibile oggi, anche a basso costo. Un enorme disagio per l'utenza che non possiamo accettare, facendo riferimento in particolare a quella fascia di popolazione più fragile come possono essere proprio gli anziani. Chiediamo alla dirigenza dell'Usl Toscana nord ovest – conclude il segretario Uilp - di prendere provvedimenti e intervenire al più presto: è un'urgenza che non è più rinviabile".
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Dopo l'appuntamento con i residenti nel mese di dicembre, oggi le proposte dell'amministrazione comunale per il Piano di dettaglio della mobilità e della sosta del centro storico sono state presentate in tre diversi incontri ai corrieri, alle categorie economiche e alla commissione centro storico di Confcommercio. A illustrare le linee principali del documento è stato l'assessore alla mobilità Gabriele Bove, insieme agli assessori al traffico Celestino Marchini e allo sviluppo economico Valentina Mercanti.
Per quanto riguarda l'accessibilità, le principali novità riguardano l'area di Porta Santa Maria e quella di Porta Elisa.
L'amministrazione prevede infatti di realizzare nel 2020 la nuova rotatoria a Porta San Iacopo, eliminando il semaforo e rendendo quindi più fluida la circolazione attorno alle Mura urbane. A quel punto è in programma l'istituzione della ZTL in via Buiamonti, che oggi viene utilizzata impropriamente dagli automobilisti come viabilità alternativa alla circonvallazione. In Santa Maria sarà creata un'unica area dedicata alla sosta nella parte sinistra (per chi entra in città) della piazza, mentre a destra si intende realizzare una zona pedonale per l'accesso al centro senza più interferenze con il traffico veicolare. A Porta Elisa è prevista l'eliminazione del semaforo e la trasformazione della strada a senso unico in entrata. Verrà arretrata la ZTL di circa 50 metri, dall'incrocio con via del Fosso all'altezza dell'incrocio con via Santa Chiara. Questo consentirà di razionalizzare il traffico e la sosta in via del Fosso, rendendo più sicura la circolazione sia per i mezzi che per i pedoni.
Sul fronte dei parcheggi, l'amministrazione renderà più fruibile la parte interna del parcheggio della Cittadella, in modo che possa avere un utilizzo maggiore e avvierà uno studio di fattibilità per realizzare nuovi parcheggi (in centro storico, fuori Porta Santa Maria e fuori Porta San Pietro). I residenti potranno parcheggiare come adesso negli stalli blu dopo le 19 e fino alle 9 di mattina. Avranno in più la possibilità di parcheggiare tutto il giorno al Palatucci e al Carducci. E' inoltre prevista una parziale riapertura del parcheggio all'ex caserma Lorenzini.
Sul fronte dei permessi per l'accesso alla ZTL, per i residenti non ci saranno modifiche significative. Per loro, come per gli anziani non autosufficienti, i dimoranti e le famiglie che portano i figli a scuola in centro storico, è prevista un'ampia accessibilità, con le attuali differenziazioni previste fra Zona A (pedonale) e B. Sono previste invece differenze sulle tariffe, che andranno a premiare i mezzi meno inquinanti. Per le altre categorie di permessi relativi a imprese di servizio, artigiani e distribuzione delle merci, l'amministrazione ha presentato una proposta che intende andare a regolamentare in modo più stringente il flusso di mezzi che ogni giorno circolano all'interno del centro storico, in particolare nell'area pedonale. Per raggiungere questo obbiettivo, l'ipotesi emersa dagli incontri con i corrieri e le categorie economiche è quella di differenziare le fasce orarie di accesso fra la zona A pedonale, dove dovranno essere più restrittive, e la Zona B, dove potranno esserci margini temporali più ampi. Un'altra differenziazione dovrà invece riguardare la tipologia delle merci.
Dopo questa fase di confronto, con oltre dieci incontri tenuti dall'amministrazione comunale sia con i cittadini che con le associazioni di categoria, tutti gli interessati potranno presentare i propri suggerimenti e osservazioni al Piano di dettaglio entro le ore 12 di venerdì 24 gennaio. Tutti i contributi saranno esaminati per la stesura definitiva del Piano che verrà approvato dall'amministrazione comunale.