Politica
Viareggio, gli assessori Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono dopo la cacciata di Valter Alberici: caos totale in giunta
Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono da assessori comunali di Viareggio. La decisione è arrivata martedì pomeriggio, a pochi minuti di distanza dalla decisione del sindaco Giorgio…

Nuovo terremoto politico a Viareggio: Del Ghingaro caccia dalla giunta Alberici, suo storico braccio destro
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro estromette il suo storico braccio destro Valter Alberici dalla giunta. Nuova, clamorosa puntata nella crisi sempre più profonda che attanaglia l’amministrazione…

Mussi Lombardi Femiano, Barbara Canova (Lega): “Viareggio non dimentichi i caduti in servizio”
“Il nome di chi è morto per la patria è scritto sulla roccia della memoria della Repubblica e viene onorato. Tra molti anni, quando nessuno di noi sarà…

Vannacci in Svizzera: "Definire idioti chi ha organizzato un incontro col generale è grave e inaccettabile, tanto più se a dirlo è una rappresentante della chiesa valdese"
Pubblichiamo un intervento successivo ad un evento organizzato a Basilea con la presenza dell'europarlamentare Roberto Vannacci e in replica ad alcune dichiarazioni di una rappresentante della chiesa valdese di Zurigo

Caos in maggioranza a Viareggio, Del Ghingaro prende tempo dopo il terremoto politico di domenica
La quieta (apparente) dopo la tempesta. Se quella di domenica a Viareggio era stata una giornata campale per l’amministrazione comunale guidata da Giorgio Del Ghingaro – che in…

Caos maggioranza a Viareggio, Baldini (Lega) invoca dimissioni del sindaco e l’arrivo del commissario prefettizio
In merito al momento di grande crisi che sta vivendo l’amministrazione comunale di Viareggio, giunge l’intervento dell’ex consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini. “Puntuale come il ripetersi…

Caos in maggioranza a Viareggio, il Pd: “Senza Servetti numero di donne in giunta fuori norma”
"Un rimpasto improvviso, deciso in solitaria dal Sindaco di Viareggio, che ancora una volta mette in evidenza un modo di governare distante dal confronto e dal rispetto delle…

Caos in maggioranza, nonostante tutto Progetto Viareggio esulta per l’ingresso in giunta di Tomei
Progetto per Viareggio appoggia con entusiasmo e orgoglio il ritorno nell’amministrazione del proprio capolista, il professor Gabriele Tomei, di cui, in questi anni di lavoro condiviso, ha potuto…

Viareggio, i consiglieri Zappelli e Ricci lasciano Del Ghingaro: “Costituiamo un gruppo misto. Stanchi di sentirci carne da macello”
“Negli ultimi giorni, abbiamo avuto conferma che il sindaco di Viareggio agisce su solleciti del presidente della Fondazione festival Puccini Fabrizio Miracolo: questi, venerdì sera, ha chiesto provvedimenti…

Il valzer di Forza Italia
Non mi unisco al peana di vittoria degli articolisti organici alla destra italica, dopo la sonora randellata abbuscata dall’oracolo dell’elemosina-reddito per non cittadini, chissà perché condita del qualificativo “di cittadinanza”

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Una delegazione dei consiglieri comunali di opposizione composta da Serena Borselli, Simona Testaferrata e Remo Santini ha incontrato la Soprintendente di Lucca per esprimere forte preoccupazione in merito al progetto del Comune di installare sulle Mura delle ringhiere, e per approfondire le questioni legate all'utilizzo del monumento e la sua valorizzazione.
"Siamo allarmati per quanto è emerso finora dallo studio di fattibilità approvato dalla giunta Tambellini, perchè oltre alla condivisibile riprofilatura dei parapetti esterni in terra battuta si prevedono anche lunghi tratti di recinzioni - si legge nella nota -. Ma abbiamo tirato anche un sospiro di sollievo perchè il piano approvato dalla giunta nel maggio scorso ha sollevato delle perplessità da parte della Soprintendenza, che ha quindi chiesto di mitigare l'impatto e il numero delle ringhiere. Nonostante pero' siano trascorsi tanti mesi, ancora l'amministrazione non ha presentato un nuovo progetto. Abbiamo confermato alla dottoressa Acordon la nostra posizione sulle necessità di evitare stravolgimenti del nostro monumento simbolo, affinché non venga naturato. A nostro avviso, se nei punti a rischio si vuole intervenire, lo si puo' fare aumentando le alberature o sistemando strategicamente in alcuni punti della panchine. Inoltre è indispensabile che il Comune condivida i progetti con la città, e che questi non vengano decisi nel segreto delle stanze".
La delegazione ha chiesto lumi anche sulla situazione riguardante l'utilizzo degli spalti.
"E' emerso che il direttore generale dei Ministero dei beni culturali, già a partire dagli eventi del 2020, non vuole che si utilizzi piu' lo stabilizzato per coprire l'ex Campo Balilla - prosegue la nota - e che questa prescrizione l'ha già comunicata a novembre al sindaco Tambellini, che naturalmente si è guardato bene dal renderlo noto. Ministero che ritiene indispensabile un protocollo d'intesa che individui soluzioni alternative di maggior rispetto dell'area ed eviti la permanenza della ghiaia per diversi mesi. Al momento pero' il Comune non ha presentato una proposta, e questo mette seriamente a rischio i concerti del Lucca Summer Festival e l'allestimento del padiglione Games per gli anni a venire. Ancora una volta l'amministrazione gioca sul filo del rasoio, ma stavolta l'azzardo potrà costare caro a Lucca".
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"Illuminazione al Piaggione? Siamo al paradosso: la Giunta si fa i complimenti per aver rimediato a un proprio errore. Il ripristino della luce nella via interna della frazione è in realtà frutto di una battaglia portata avanti proprio contro un provvedimento di questa Amministrazione". Commenta così il consigliere di opposizione Fabio Barsanti, in prima linea contro il provvedimento che ha lasciato il Piaggione al buio per oltre due anni.
"Nel luglio del 2017 il Comune ha staccato la luce nella via interna del Piaggione, provocando disagi alla vita e alla sicurezza della frazione. Il motivo? Un errore dell'Amministrazione, che ha declassato la via da pubblica a privata. Dopo una prima mobilitazione degli abitanti il Comune "congelava il provvedimento", salvo poi qualche mese approfittare di un guasto sull'impianto per togliere la luce senza alcun avviso".
"Ricordo – continua Barsanti – che in seguito alla decisione dell'amministrazione i cittadini del Piaggione sono scesi in piazza numerosi. Ricordo inoltre come io stesso avessi richiesto in Consiglio proprio ciò che oggi ha fatto la Giunta: il ripristino della via come vicinale ad uso pubblico. Ricordo infine come gli assessori Bove e Marchini, resisi conto dell'errore, avessero proposto una soluzione alternativa attraverso la costruzione di una finta pista ciclabile;: progetto abortito per palese irrealizzabilità".
"Se siamo quindi arrivati a una soluzione – conclude Barsanti - il merito va solo alla battaglia fatta dai cittadini assieme all'opposizione. La maggioranza non ha potuto quindi che prendere atto e tornare sui propri passi. E oggi strumentalizza la vicenda in un esempio di desolante propaganda".