Economia e lavoro
Capobianco (Conflavoro) alla Giornata delle Professioni: "Con intelligenza artificiale, produttività imprese aumenta del 40 per cento"
Alla Giornata delle Professioni che si è svolta oggi (24 ottobre) nell'Auditorium San Francesco, è intervenuto il presidente di Conflavoro, Roberto Capobianco, per fare il punto sugli…

Il futuro delle cartiere passa dal Polo Tecnologico Lucchese: successo per "Meet IN-TEC B2B" con 60 incontri tra start-up e grandi imprese
L'iniziativa di Lucca In-Tec, Camera di Commercio della Toscana nord-ovest e Confindustria Toscana Nord, accelera la competitività del distretto

Il bando 'Eventi e iniziative rilevanti' per promuovere la cultura sul territorio
Grandi eventi, festival e manifestazioni costituiscono un elemento caratterizzante del panorama culturale della provincia di Lucca, in cui rassegne storiche e nuove manifestazioni concorrono alla definizione di…

Autunno caldo per il settore cartario: Uilcom UIL e SLC CGIL indicono 16 ore di sciopero e stato di agitazione
Si prospetta un autunno caldo per il settore cartario: per il rinnovo del CCNL è stato indetto da parte di Uilcom UIL e SLC CGIL un pacchetto di…

Intelligenza artificiale e professioni: tanta partecipazione al concorso indetto dagli ordini professionali lucchesi
Sono una quindicina gli elaborati presentati dagli studenti e dalle studentesse delle classe terminali degli istituti superiori della provincia di Lucca per vincere la borsa di studio…

Imprese, Conflavoro: per il 93 per cento delle aziende la burocrazia della Pubblica amministrazione ha un impatto critico
Il 93 per cento delle imprese italiane ritiene che leggi, regolamentazioni e adempimenti burocratici abbiano un impatto problematico sulle loro attività e di queste, oltre la metà (il 48%), lo considera significativamente negativo

Presentato il Rapporto Garfagnana 2025: tra sfide e risorse, un territorio in cerca di futuro
Presentato venerdì mattina, nella Chiesa dell'ex Convento di Sant'Anna a Pieve Fosciana, il Rapporto Garfagnana 2025, realizzato dall'Istituto di Studi e Ricerche su incarico della Camera di…

Adriano Rapaioli è il nuovo responsabile di Lucca per Confesercenti
Passaggio di testimone alla guida di Confesercenti Lucca. Adriano Rapaioli, già responsabile Massa Carrara, prende il posto di Daniele Benvenuti al quale rimangono quindi le aree di Pisa…

100% made in Italy, Conflavoro consegna Certificazione vITA a U-BOAT di Italo Fontana
Sabato, durante i festeggiamenti a Forte dei Marmi per il 25° anniversario di U-BOAT, il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco, ha premiato il fondatore Italo Fontana con una targa celebrativa.

Export in calo nel primo semestre 2025 per Pisa, Lucca e Massa-Carrara
L'export delle province di Pisa, Lucca e Massa-Carrara ha chiuso il primo semestre 2025 con il segno meno. Un risultato in controtendenza rispetto al quadro nazionale (+2,1%) e soprattutto alla Toscana, che ha segnato un brillante +11,8% grazie alla spinta della farmaceutica e dell'oro aretino

- Scritto da Redazione
- Economia e lavoro
- Visite: 777
Si conclude domani il mandato a rettore della scuola IMT di Rocco De Nicola, alla guida della scuola dal primo novembre 2021: in quest’occasione, De Nicola si è trovato a riflettere con gratitudine su quanto lui e la scuola hanno costruito insieme, rafforzando il posizionamento della stessa a livello locale, nazionale e internazionale.
L’offerta formativa è stata arricchita con l’attivazione del dottorato in management of digital transformation, il dottorato di interesse nazionale in cybersicurezza, la laurea magistrale in software science and technology, la laurea magistrale in psicologia forense e criminologia clinica, il master executive in leadership leggera e il master executive in decision intelligence.
“Questi programmi ci hanno permesso di sviluppare partnership strategiche, aumentare la visibilità della scuola e di ricercatrici e ricercatori, ed estendere il bacino di attrazione dei nostri dottorati, sempre in linea con lo spirito iniziale di sperimentare programmi innovativi e trasversali, garantendo al contempo una formazione disciplinare di altissimo livello- dichiara il rettore uscente- Il lavoro svolto in questi anni ha avuto un impatto significativo sul territorio, contribuendo a consolidare i legami tra la scuola IMT, le istituzioni e la comunità locale”.
“La scuola si è confermata tra le migliori per qualità della ricerca, secondo la classifica che l’ANVUR stila ogni cinque anni. Siamo stati selezionati tra i 180 dipartimenti di eccellenza per il quinquennio 2023-2027 con il progetto resilienza economica e digitale. Abbiamo ottenuto finanziamenti significativi nell’ambito del PNRR e dei progetti PRIN. In particolare, siamo stati coinvolti in due grandi progetti con finanziamenti di circa un milione di euro ciascuno: un partenariato esteso a livello nazionale sulla cybersicurezza e un consorzio regionale sull’ecosistema della salute- prosegue a riflettere- Complessivamente, nel triennio 1/11/2021-1/11/2024 ci siamo aggiudicati finanziamenti per 20 milioni di euro per progetti di ricerca”.
Successi che sono il risultato del lavoro straordinario di corpo docente e ricercatore, nonché del personale tecnico amministrativo; tutte componenti, queste, che hanno visto una notevole crescita in questi tre anni. In crescita anche gli spazi e le postazioni, a seguito di una politica di sviluppo immobiliare intrapresa per far fronte ai sempre crescenti bisogni di spazi connessi alla crescita del personale e degli studenti, nell’ottica di valorizzare il centro storico di Lucca come campus naturale. “Dall’inaugurazione della nuova residenza all’interno dell’edificio di via Brunero Paoli, ristrutturato con il finanziamento della fondazione Cassa di risparmio di Lucca (FCRL) e del MUR, all’allestimento con postazioni studio del refettorio di San Francesco sempre finanziato da FCRL, fino all’acquisto di palazzo Boccella, primo immobile di proprietà della scuola”, si sottolinea.
Durante il triennio, la scuola ha risposto prontamente anche alle crisi globali con concreti aiuti, dichiara ancora De Nicola: in particolare, è stato offerto rifugio a due ricercatrici costrette a fuggire dal proprio paese insieme alle rispettive famiglie, e ancora è stato avviato un programma di accoglienza per studiose e studiosi che si trovano in situazioni in cui la libertà accademica è ristretta e le attività di ricerca, insegnamento e formazione sono represse, con un bando per 10 borse di studio, cinque della quali finanziate da FCRL.
“In questi anni, i momenti di incontro e condivisione con la nostra comunità sono stati molti e preziosi. In ognuno di questi ho potuto percepire il forte senso di appartenenza e la passione che ciascuno di voi mette nel proprio lavoro. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutti voi: grazie al vostro impegno, alla vostra dedizione e al vostro spirito di collaborazione abbiamo raggiunto risultati straordinari. Sono certo che la scuola continuerà a crescere e migliorarsi, grazie al vostro contributo essenziale e alla vostra continua partecipazione- conclude il rettore uscente- Domani è il mio ultimo giorno anche come professore della scuola, dove sono arrivato nel luglio 2011. È stata davvero una bellissima avventura, e un onore e un privilegio lavorare con tutti voi. Spero di lasciarvi un buon ricordo; da parte mia, posso sicuramente dire che ho ricevuto da voi molto di più di quanto vi abbia dato, pur avendo sempre dato il massimo. Continuate così”.
- Scritto da Redazione
- Economia e lavoro
- Visite: 603
In occasione del convegno "Osservatorio Smart Working" che si è svolto ieri, 29 ottobre, presso il Politecnico di Milano, l'INPS è stato insignito del prestigioso premio Smart Working Award 2024, per la categoria Pubbliche Amministrazioni, dedicato agli enti che si sono distinti per iniziative di Smart Working innovative.
L'INPS è stato designato dal Politecnico di Milano come il migliore nella sua categoria e, successivamente, grazie al voto del pubblico, è stato designato come il migliore tra i vincitori delle diverse categorie in concorso.
Il premio è stato ritirato da Giuseppe Conte, Direttore centrale Risorse umane, insieme alla squadra di funzionari e dirigenti, che hanno contribuito a questo significativo traguardo.
L'INPS, il più grande ente previdenziale d'Europa, gestisce 400 diverse prestazioni previdenziali ed assistenziali, con un organico di circa 27.000 dipendenti.
Negli ultimi anni l'Istituto ha ampliato le sue funzioni, includendo l'accertamento della disabilità e la vigilanza ispettiva, ed ha adottato il lavoro agile per rispondere ai cambiamenti del mercato, migliorando in tal modo l'efficienza operativa e conciliando vita privata e lavorativa dei suoi dipendenti.
Il successo dell'iniziativa è dimostrato dall'elevato tasso di adesione, pari all'86% del personale.
Lo smart working è stato introdotto in forma sperimentale sin dal 2019, per giungere, oggi, agli oltre 22.843 accordi di lavoro digitalizzati cui di recente si sono aggiunte e forme di lavoro da remoto, supportate da una modernizzazione delle tecnologie e da programmi di formazione continua.
L'INPS ha, infatti, avviato corsi di formazione per accrescere le competenze digitali delle sue risorse ed un vasto programma di change management per favorire l'adozione di queste nuove modalità lavorative, promuovendo, oltre al work-life balance, anche la cultura e la leadership organizzativa, in collaborazione con diverse istituzioni accademiche.
Oltre a ciò l'Istituto ha sviluppato una piattaforma di e-learning per la formazione continua e un sistema di Knowledge Management per migliorare l'accesso alle informazioni.
Attualmente, l'INPS sta anche sperimentando soluzioni di Intelligenza Artificiale, come i chatbot, per rispondere efficacemente alle richieste dei dipendenti relative ai diversi servizi di welfare.
La possibilità di lavorare a distanza ha, inoltre, facilitato l'inserimento di nuovi talenti, riducendo le difficoltà logistiche per i fuori sede e promuovendo, più in generale, un ambiente di lavoro flessibile e inclusivo.
Sono previsti, infine, interventi per ottimizzare l'uso degli spazi e facilitare la partecipazione del personale, sia in presenza che a distanza.


