Piana
Accorpamento scolastico: Porcari, Villa Basilica e Montecarlo dicono no
I Comuni di Porcari, Villa Basilica e Montecarlo si schierano apertamente al fianco delle proprie comunità contro l'accorpamento degli istituti comprensivi imposto dalle norme…

Altopascio, firmato l’accordo sindacale: tariffe invariate, più fondi per l’affitto
Stabilità, casa e solidarietà: sono le tre parole chiave dell'accordo firmato tra il Comune di Altopascio e le organizzazioni sindacali territoriali, che conferma una visione comune per…

Via Marconi, 37: inaugurati gli appartamenti per l'abitare supportato e l'housing temporaneo
Ad Altopascio esiste un luogo per il dopo di noi, dove le persone con disabilità possano creare percorsi di vita autonoma, e per l'housing temporaneo, ovvero per tutti: questo…

Grande successo per l'apertura di Capannori Underground Festival con la prima presentazione assoluta di 'That's all Falks!" dei Not Moving
Apertura con il botto e successo di pubblico per l'apertura di Capannori Underground Festival…

A Lammari c'è stata la commemorazione dei caduti
A Lammari, in occasione del 22° anniversario della strage di Nassirya, si è tenuta una cerimonia di commemorazione promossa dall'amministrazione comunale, per ricordare le vittime dell'attentato alla base italiana dei Carabinieri in Iraq in cui alle ore 10.40 del 12 novembre 2003 persero la vita 19 italiani, di cui 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e 2 civili.

Porcari, i genitori di una studentessa infortunata ringraziano la scuola Pea
Un episodio di cura e dedizione quotidiana è diventato, a Porcari, simbolo di scuola che funziona e di comunità educante. Nei giorni scorsi i genitori di Chiara, studentessa…

Al via i lavori di ristrutturazione e sistemazione del Ponte di Canapino a Marlia
Via del Giardinetto è chiusa al transito all'altezza dell'osteria. Il transito veicolare è deviato in via delle Suole. Garantito il passaggio pedonale tramite una passerella

Inaugurato un defibrillatore alla scuola secondaria di primo grado di Capannori dedicato all'insegnante Francesca Chiari
Alla scuola secondaria di primo grado 'Carlo Piaggia' di Capannori è stato inaugurato un defibrillatore (DAE) dedicato a Francesca Chiari, insegnante dell'istituto, prematuramente scomparsa nel 2024

Caruso (Noi Moderati): "Gli avvisi di pagamento del consorzio di bonifica sono illegittimi se non indicano i lavori eseguiti a favore degli immobili"
Ho ricevuto lamentele da parte di alcuni cittadini di Capannori per gli avvisi di pagamento emessi dal Consorzio di Bonifica privi di adeguata motivazione con riferimento ai criteri…

Si danno alla fuga con l'auto rubata, due italiani arrestati dai carabinieri
Questa notte, una pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Pieve di Compito nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti in un più ampio dispositivo pianificato e strutturato…

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Il Centro Donna Lucca, con la collaborazione del comune di Lucca, presenta lo spettacolo teatrale "Non voglio fuggire - Irène Némirovsky" a cura de La Compagnia degli Aironi che si terrà giovedì 21 aprile 2022 dalle 21 alle 22:45 presso l'Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara, Via Roma, 121, 55016 Porcari, Lucca.
L'ingresso allo spettacolo è libero con l'obbligo della mascherina e il possesso del green pass.
Con “Non voglio fuggire” – Irène Némirovsky" viene portato in scena il potere della debolezza, qualcosa che troppo spesso si dimentica oppure cerchiamo di guardare dall’alto come se non ci appartenesse. Il potere della debolezza in questo spettacolo è qualcosa di effettivo e spaventosamente concreto, che riscopriamo nelle immagini mentali della Némirovsky prigioniera ad Auschwitz, mentre vede in lontananza fuggire le sue figlie, scampate per miracolo, trascinandosi dietro, in una valigia, la sua eredità. Se non fosse stato per la sua fama, ma anche per la sua cordiale apertura all’altro, Irène non avrebbe potuto salvare le sue figlie, né loro avrebbero potuto salvare la sua memoria, ovvero i suoi romanzi. Lo spettacolo ripercorre i momenti salienti della vita dell’autrice in un’alternanza di ricordi connettendo gli episodi attraverso analogie evocative, tratte dalla sua biografia e dalla sua produzione, giustapponendoli come in uno stato di alterazione onirica, in cui la potenza della ragione si confonde con il buio della sua prigione.
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"L'abuso non c'è. Prosciolti dall'accusa di aver commesso un abuso edilizio per la realizzazione del fontanello dell'acqua pubblica in piazza Vittorio Emanuele". Inizia così l'intervento del sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio.
"Non luogo a procedere nei confronti miei, del vicesindaco Daniel Toci, degli ex assessori Martina Cagliari, Ilaria Sorini Simoni, Alessandro Remaschi e Andrea Pellegrini, e dei tecnici comunali - spiega D'Ambrosio -. L'abuso non c'è. E non c'è mai stato: finisce così una vicenda cominciata a giungo 2018. Dopo quasi quattro anni si è espresso oggi il giudice dell'udienza preliminare, tra 30 giorni arriverà la sentenza con le motivazioni e potremo andare ancora più nel dettaglio. Intanto fatemi dire che oggi è una bella giornata, perché giustizia è fatta". "Quattro anni dicevo. Tra strumentalizzazioni e falsità - continua il sindaco -. Improvvisamente, quattro anni fa, ci siamo trovati invischiati in una vera e propria macchina del fango: è bastato un esposto e avanti con il tutto il resto. La contrapposizione politica che si sposta nelle aule di tribunale con l'obiettivo preciso di danneggiare me e la giunta senza rendersi conto che l'unico danno è stato commesso nei confronti di Altopascio, unico comune della Piana a non avere ancora un fontanello per l'acqua pubblica di qualità. I nostri nomi sbattuti in prima pagina, le telefonate che rimbalzano, le insinuazioni che si fanno strada, l'avviso di garanzia diventa prova di colpevolezza, improvvisamente i nostri oppositori diventano tutti giudici e ingegneri con la toga e il metro in mano a sentenziare le nostre sorti e la nostra colpevolezza".
"Noi l'abbiamo sempre saputo che sarebbe finita così, con un nulla di fatto - conclude il primo cittadino -. Ne eravamo certi, con piena fiducia nella giustizia. Certi della nostra buona fede, consapevoli che l'unica nostra volontà era di realizzare un banale fontanello dell'acqua anche ad Altopascio. Un grande grazie agli avvocati Riccardo Carloni, Ilaria Carrai e Giuseppe Toscano e un abbraccio ai miei compagni di viaggio, perché sono rimasti compatti, determinati e sempre convinti nell'andare avanti anche in mezzo alla tempesta di giorni difficili.
Per quanto riguarda il fontanello: appena avremo in mano la sentenza ci attiveremo per procedere, nella correttezza, come sempre abbiamo fatto. E la giustizia ce l'ha confermato".


