Comics
Dal 12 al 14 dicembre da tutta Italia a Lucca con 14 università per studiare i giochi di ruolo dal vivo
Arrivano da tutta Italia a Lucca per confrontarsi, studiare e approfondire il LARP (acronimo di Gioco di Ruolo dal Vivo): il fenomeno esploso nel corso del…

Lucca Plus e Lucca Crea una collaborazione che ha dato ottimi risultati in occasione di Lucca Comics & Games e che proseguirà negli anni
Ben 22 le aree di parcheggio gestite in coordinamento con importanti promozioni per i residenti del Comune di Lucca

La Scuola di Arti Plastiche di Colmar ospitata a Lucca Comics & Games
Un nuovo capitolo nel gemellaggio tra Lucca e Colmar. L'associazione Twinning Lucca, grazie all'aiuto del Comune di Lucca, ha avuto il piacere di ospitare una classe dell'École d'Arts Plastiques di Colmar, storica scuola d'arte della città gemella francese

Luccasenzabarriere ODV: "Lucca Comics & Games, un'edizione inclusiva e riuscita"
"Lucca Comics & Games 2025: è stato un enorme successo. Siamo felici e orgogliosi di come la manifestazione abbia risposto sul tema dell'accessibilità - commenta il presidente di…

I ragazzi di Sant’Anna hanno portato in piazza Pum Guerra durante il Lucca Comics
Tener testa ai propri avversari non è facile, ed i ragazzi della Parrocchia di Sant’Anna ne hanno avuta la conferma. Sabato 1^ novembre al Lucca Comics & Games…

Lucca Comics, contest fotografico Supereroi per l'ambiente: premiati i vincitori
Roberto Cugini, Leonardo Fratello, Gabriele Annovi ed Emy Sabbatini, hanno conquistato la giuria con i loro scatti impegnati nella pulizia della città

Lucca Comics & Games 2025, partito lo smontaggio massimo impegno per liberare al più presto le piazze e le vie
Si è appena conclusa l'emozionante edizione "French Kiss" del festival Lucca Comics & Games, che già la macchina organizzativa e logistica è al lavoro allo smontaggio delle…

Resta a Lucca il diorama che riproduce la città realizzato con 78 mila mattoncini
Ci ha messo 400 ore di lavoro, Riccardo Zangelmi, unico LEGO® Certified Professional italiano, a realizzare il grande diorama LEGO® dedicato alla città di Lucca, in occasione…

Cibo, fumetti e Lucca Comics, in una sola parola Foodmetti grazie allo chef d'eccezione Cristiano Tomei
Il one man chef ed anima dello “stand” è sempre lui, Cristiano Tomei (stella Michelin 2014), viareggino di origine controllata, garantita e protetta che, dal 2021, porta nella grande kermesse lucchese la sua idea di cucina verace e sincera

Lucca Comics & Games porta l'autoritratto del sesei Hara agli Uffizi
Per la prima volta nella storia, un mangaka entra nell'esposizione della Galleria degli Uffizi. Il Sensei Tetsuo Hara, insignito del Premio Yellow Kid Maestro del Fumetto…

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Il mondo dei videogiochi dalla sua nascita ad oggi ha avuto un'evoluzione esponenziale. Nell'industria videoludica uno dei nomi più importanti è quello di Nolan Bushnell, fondatore di Atari, considerato uno dei 50 uomini che hanno cambiato l'America.
Atari festeggia i 50 anni e per l'occasione l'ingegnere e imprenditore statunitense è stato ospite d'onore di questa edizione del Lucca comics.
Molte persone interessate al suo lavoro si sono riunite all'interno della cappella Guinigi per un incontro con lui e Ilja Rotelli, responsabile degli investimenti di Amazon Games.
L'incontro, durato un'ora, è stato seguito con interesse e sono stati molti gli spunti di riflessione.
"Ero veramente giovane quando ho fondato Atari. All'inizio - ha raccontato Bushnell - la tecnologia non era come oggi: i primi chip non erano sufficientemente veloci. Usavamo dei pixel giganti perché ci permettevano di fare funzionare i giochi."
Per quanto riguarda l'utilizzo dei videogiochi e in generale della tecnologia hanno dato la propria opinione sia Bushnell che Rotelli.
"Per me la cosa più importante - ha spiegato Rotelli - è l'utilizzo della tecnologia per servire un bisogno umano. Amazon non reinventa tanto per fare, si cerca di risolvere il problema di qualcuno e scoprire quale tecnologia è la migliore da adottare"
Bushnell ha sostenuto anche l'importanza che potrebbero avere idealmente i videogames inseriti all'interno del sistema scolastico.
"Molti non si rendono conto di quanto i videogames siano utili: potrebbero essere utilizzati per l'istruzione. Ci sono anche studi che dimostrano come l'apprendimento attraverso essi sia maggiore. Anche per quanto riguarda la socialità gli Esport possono aiutare: si possono conoscere persone di tutto il mondo con la stessa passione."
Ilja Rotelli ha voluto spendere qualche parola anche sul Lucca Comics, che è stato per lui una tappa fondamentale per la propria crescita.
"Vedere Lucca oggi è surreale. Io sono venuto qui per la prima volta da ragazzino - ha ricordato Rotelli - per partecipare ad un torneo, che poi ho vinto. Lucca è stato il luogo dove mi sono definito come persona. Il Lucca Comics rimane, a mio parere, lo show di giochi più bello al mondo perché è basato sulla comunità e sulle persone."
Per quanto riguarda il futuro dei videogiochi sono stati entrambi concordi sul fatto che sia un mondo che, da un certo punto di vista, è appena agli inizi.
Rotelli ha espresso anche parole per i giovani che vogliono avvicinarsi a questo settore a livello lavorativo.
"Consiglio di essere coraggiosi, dato anche che i videogiochi generano un fatturato di 180 miliardi all'anno. È un trampolino di lancio eccezionale per chi ha idee. Non so se esista un mercato che crei più possibilità di questo. Riuscire a costruire qualcosa è solo una questione di passione, talento e dedizione."
Per concludere Bushnell ha dato un consiglio per il nostro paese, nel quale la crescita nell'ambito videoludico è attualmente inferiore rispetto ad altri stati europei.
"Si dice che l'Italia sia tecnologicamente indietro rispetto ad altre nazioni perché è uno stato piccolo. Io vorrei far notare che anche il giappone lo è, eppure è molto avanti per quanto riguarda i videogiochi. Un consiglio che potrei dare per crescere in questo settore è quello di puntare su quelle che sono le unicità culturali di questo paese. Bisogna lavorare duramente."
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Yuriko Tiger per il mondo cosplay è una vera fonte di ispirazione. Una idol e cosplayer sempre pronta a mettersi in gioco, da adesso anche protagonista di un manga. Nata a Savona classe 1993 è conosciuta a livello mondiale, in particolare in Giappone dove ha deciso di trasferirsi.
Oggi Yuriko Tiger, insieme a Taro Nakagawa, ha presentato il webcomic "Yuriko Tiger - l'ombra del passato" pubblicato su WebToon, Tapas e Voyce.me.
Sul palco del Japan Town ha intrattenuto i tanti fan raccontando la sua storia e il percorso che ha fatto per arrivare così lontano.
"Spesso le persone mi conoscono come quella che sta in Giappone - ha raccontato Yuriko - dato che ho deciso di trasferirmi anni fa. Lì faccio la cosplayer, sono un idol e lavoro con la TV giapponese. Sono sempre stata ospite a Lucca per i comics per i miei cosplay ma stavolta è diverso: sono qui oggi con l'accademia europea di manga."
Yuriko ha conosciuto l'accademia nel lontano 2006, quando ha frequentato la Manga Summer school per diventare una mangaka.
Nonostante non abbia continuato sulla strada del disegno i manga hanno continuato ad essere la sua passione.
"Il lavoro per questo progetto - è intervenuto il fondatore dell'accademia Nicola Ronci - è durato un anno. Io e Yuriko abbiamo passato tante ore a definire tutto. Una parte della storia è più romanzata ma ci sono anche aneddoti realmente accaduti. Per quanto riguarda la trama quella raccontata è una storia di investigazione."
C'è stata l'idea di trasformare il manga in un webcomic per promuoverlo e dare un assaggio ai lettori prima dell'uscita cartacea.
"Alcuni pensano che chi legge online non vada poi ad acquistare il fumetto - ha detto Yuriko - ma non sono d'accordo: io penso che il webcomic spinga semmai verso l'acquisto. I veri appassionati vogliono avere la copia per collezione."
Il mercato dei manga attualmente negli Stati Uniti è raddoppiato rispetto agli anni passati e anche in Italia rappresenta una fetta importante del mercato editoriale.
Per quanto riguarda il Giappone Yuriko sostiene che questo successo mondiale dei manga sia fonte di orgoglio. Molti giapponesi sono anche contenti che i manga vengano prodotti direttamente in altri stati, quindi Yuriko non disdegna l'idea di proporre il proprio fumetto in terra nipponica.
In generale, sebbene sia una persona con già molti progetti all'attivo, ha molte idee per il futuro.
"Sono autocritica con me stessa e voglio sempre fare di più - ha spiegato Yuriko - ma sono anche felice del percorso che ho fatto.
Alla me stessa di quindici anni fa vorrei dire che ha fatto bene a non arrendersi mai. Questo è un consiglio che do anche alle nuove generazioni: fare il proprio meglio e non rinunciare ai propri sogni."
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