Politica
"Lucca Comics & Games, un successo, ma è mancata la politica"
A chiusura di sipario sulla edizione Lucca Comics & Games 2025, che ha confermato nelle presenze il gradimento dell'evento, durante l'ultimo Consiglio comunale del 4 novembre ho inteso ringraziare tutta la…

Consiglio di mozioni con un Daniele Bianucci scatenato contro la maggioranza
Consiglio di mozioni con un Daniele Bianucci scatenato contro la maggioranza visto che le sue mozioni vengono discusse a distanza di due anni

Foro Boario, Enzo Alfarano denuncia gli interventi di riparazione della giunta Pardini
Dopo le modifiche sostanziali intervenuti sull’arcinoto incrocio Foro Boario – Salicchi, dopo un mese circa dal mio accesso agli atti che chiedeva se vi erano state modifiche del…

Concessioni balneari e direttiva Bolkestein, onorevole Zucconi (FdI): “Serve chiarezza e tutela delle aziende”
“Quella della Direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari è una questione annosa: adesso, in barba ai conclamati principi sulla concorrenza, le nuove acquisizioni sono fatte da grandi gruppi economici.

Baldini (Noi Moderati): "Proteggere la vita è un dovere costituzionale"
Maria Teresa Baldini (Noi Moderati) interviene a sostegno di Domenico Caruso: La lista civica Capannori 2034 attacca il consigliere comunale di Capannori capogruppo di Noi Moderati Domenico Caruso…

Rotatoria di via Salicchi, i capigruppo: "Opera utile e attesa, minoranza rifletta bene prima di giudicare"
Di Vito, Cecchini, Fagnani, Del Barga, Fava e Pierini: "Serve tempo per valutare gli effetti delle modifiche viarie. Attacchi strumentali contro un lavoro necessario per sicurezza e viabilità. Hanno scordato come andò con la rotatoria di Porta Elisa?"

Se bastasse una canzone...
Eros(e) – alla romana – Ramazzotti scrisse nel 1990 “Se bastasse una canzone” poi inserita nell’album “In ogni senso”. In essa, in sintesi, sottolineava che se fosse sufficiente una canzone a cambiare il mondo, tutto sarebbe facile e scivolerebbe liscio come l’olio… invece…

Elezioni, cosa non si fa per te...
Quella che illustriamo in questo articolo potrebbe costituire materia per una rappresentazione teatrale: il copione di una commedia che, essendo ambientata in Campania, potrebbe tranquillamente ispirarsi ai capolavori…

Separiamo 'ste carriere...
La recente bagarre parlamentare che ha portato all’approvazione della “Madre di tutte le riforme”, quella della Giustizia, impone qualche sommessa riflessione. Fesserie e teorie ne girano tante, per…

Careggi, 300 prenotazioni fantasma: la denuncia di Patto per il Nord Toscana
La notizia dell'indagine che ha coinvolto dieci medici specializzandi dell'Ospedale Careggi di Firenze, accusati di aver riempito le liste d'attesa con pazienti inesistenti per evitare di lavorare,…

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L'amministrazione comunale di Lucca ha raggiunto un importante risultato nell'ambito dei contributi per i centri estivi. Il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e il consigliere provinciale Mara Nicodemo di Fratelli d'Italia hanno espresso la loro soddisfazione per l'ottimo lavoro svolto dall'assessore Simona Testaferrata, che ha garantito l'assegnazione dei contributi totali o parziali per la copertura del costo dei centri estivi a tutte le famiglie che hanno fatto richiesta del voucher.
Quest'anno, ben 1046 domande sono state soddisfatte, grazie alla lungimirante politica dell'amministrazione comunale di Lucca. La novità più importante di quest'anno è stata la collaborazione tra tutti i Comuni della piana e l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest - Zona Distretto Piana di Lucca, che ha permesso ai bambini e ragazzi con disabilità in situazione di gravità di frequentare centri estivi anche al di fuori del proprio comune di residenza.
"Questo risultato è il frutto di un lavoro attento e scrupoloso dell'assessore Simona Testaferrata e dell'amministrazione comunale di Lucca", hanno dichiarato il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e il consigliere provinciale Mara Nicodemo. "Siamo orgogliosi di vedere che le famiglie della nostra zona hanno potuto beneficiare di questa importante iniziativa, che garantisce ai bambini e ai ragazzi la possibilità di trascorrere un'estate ricca di esperienze e di crescita".
L'iniziativa ha riscosso un grande successo tra le famiglie, che hanno apprezzato la possibilità di accedere ai contributi per i centri estivi. L'amministrazione comunale di Lucca ha dimostrato ancora una volta di essere attenta alle esigenze dei cittadini e di lavorare per garantire loro una migliore qualità della vita.
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Non è tema sul quale giocare su doppi sensi e ironia – non ce la faccio questa volta – e neanche per metterla sul malinconico e poetico. Nulla contro chi ha cercato questi toni, servono anche loro, ma vorrei toccare altri tasti.
Non è neppure il caso di metterla sulla polemica trita e ritrita delle regole d’ingaggio: rispetto però chi, rivestendo altro ruolo, deve farlo.
Ma qualche riflessione devo esternarla. Almeno due, a dire il vero.
La prima è semplice: il nostro brigadiere ci ha pensato due volte a sparare per via di quel maledetto “atto dovuto” che una volta non era tale, ma ora sembra un macigno piazzato per rendere la vita sempre più difficile a chi rischia del suo per il mantenimento della legge? Ci sta, e rispetto chi solleva il dubbio.
Per esperienza, però, individuo anche altra ragione. Quando sei lanciato, con l’adrenalina a mille, e l’occhio in caccia, se non sei una belva hai sempre una remora, comunque, a uccidere. E speri che come tante altre volte la preda molli e si arrenda. Perché proprio un morto sulla coscienza non lo vuoi. Perché anche se quello che hai steso ti voleva ammazzare, resta come un boccone indigesto che ti rovina per sempre la vita, e magari ti viene a cercare quando sei solo con te stesso. Perché in quell’eterno gioco di “guardia e ladri” che non hai smesso di praticare manco quando la pensione bussava alla porta, speri sempre che resti tutto un gioco. E non ti debba trasformare in un uccisore. Perché non sei uno psicopatico omicida, e più visite mediche stanno ad attestare la tua sanità di cervello. Accertamenti cui altre categorie non devono sottoporsi.
L’altra questione riguarda le lacrime di una parte della politica.
Mi dispiace, ma non è credibile quella parte che con esponenti della cultura, della politica, della stampa, ha emesso il suo verdetto sul “caso Ramy”, prima di quello di una corte di giustizia, e prima anche che si concludessero gli accertamenti tecnici.
Non è credibile il cordoglio di chi, di fronte a ripetuti casi di extracomunitari irregolari armati di coltello e fuori della grazia di Dio, ha crocifisso poliziotto o carabiniere che hanno sparato – con Taser o 9 Parabellum – rivendicando il diritto alla vita, naturalmente a senso unico. In quel caso – a meno che non si sia folli – se il morto fosse stato il poliziotto, il nostro Fusani-Sala-Morani-D’Orsi-Gabrielli-etc. non poteva “cordogliare”. Sarebbe stato ipocrita.
Non è credibile il cordoglio di chi dà l’Ambrogino d’Oro al papà di Ramy, e ignora il poliziotto quasi squartato dall’irregolare immigrato e delinquente nella metro della capitale morale d’Italia, mentre difendeva i comuni cittadini meneghini.
Non è credibile perché se fosse stato il brigadiere Legrottaglie a sparare per primo e con letale – anche se casuale – precisione, quella parte sarebbe insorta. Magari invocando giustizia per un poveraccio che, a 60 anni, doveva ancora campare di rapine. Magari chiedendo al PdC Meloni di venire a riferire in Parlamento sul fatto che al suddetto rapinatore, togliendo il reddito di cittadinanza, non era rimasto che riprendere a commettere rapine. E non sto “farneticando”, in quanto è ripetutamente successo per tutti i poliziotti e carabinieri che hanno sparato per primi.
Non è credibile chi difende orde di vandali che svellono cartelli stradali e aggrediscono chi fa ordine pubblico, non perché abbiano coraggio. Ma solo perché sicuri di farla franca e di ordini di scuderia assurdi. Perché 40 anni fa quei ragazzi incappucciati avrebbero potuto essere contrastati a dovere, e magari nel dubbio di poterle buscare, non ci avrebbero provato. E se lo avessero fatto, almeno avevi la soddisfazione di potergli anche tu rompere la testa.
E infine, non è manco credibile chi – e ce n’é d’ambo le parti – ha condotto una politica del recupero dei delinquenti, dell’abbreviazione delle pene, delle riduzioni a tutti i costi delle sanzioni. Perché se a 60 anni ancora rapini, ne hai fatte tante, e magari sei stato pizzicato più d’una volta. E fossimo in uno Stato che difende davvero le persone perbene, alla 3^-4^ volta dovevi beccarti una stangata di lavori forzati che a 60 anni stavi ancora dietro le sbarre.
Quindi, quel cordoglio falso e pizzuto, se lo portino a Capalbio o in qualche bella villa con piscina, lo mettano in una cuccia che magari si tramuta in qualche decina di migliaia di “euri”.
E non si avvicinino neppure a una nostra uniforme, perché ciò che pensa l’anima che vi alberga, credo non abbia bisogno di essere ulteriormente esplicitato.


