Politica
Pietrasanta 2026: nessun aumento delle tasse, opere pubbliche e corsi di formazione per l'artigianato
E' iniziato con una breve comunicazione del sindaco Alberto Stefano Giovannetti sul "caso" delle scritte minatorie apparse a Marina contro la presidente Meloni, il consiglio comunale di Pietrasanta celebrato martedì sera e guidato dal vice presidente Antonio Tognini

Riccardo Cavirani si dimette da coordinatore provinciale della Lega: scontro verbale con il consigliere regionale Simoni
Non finiscono le beghe all'interno del partito di Matteo Salvini. Ora anche a Lucca dove il coordinatore provinciale nonché militante e dirigente di lunga data Riccardo Cavirani si…

Minacce alla premier Meloni, Giovannetti: "La dialettica politica rientri nell'alveo della Costituzione"
"Già nel pomeriggio di domenica la scritta era scomparsa, rimossa grazie all'intervento degli addetti comunali; ma questo episodio resta un segnale inquietante, testimonianza del clima di rabbia e…

Comitato per San Concordio contro il traffico pesante e la rotatoria: “Non risolve il problema, ma lo agevola”
Dall’assemblea pubblica che si è tenuta il 4 dicembre 2025 a Lucca nel quartiere di San Concordio, presso la biblioteca popolare, è emersa una serie di richieste da…

Alfarano (Pd): "Disabilità: l'amministrazione batta un colpo"
Disabilità: l'amministrazione batta un colpo! Così Enzo Alfarano capogruppo del Pd in consiglio comunale. Purtroppo - aggiunge - in sinergia con diverse associazioni quali Luccasenzabarriere, Associazione Down Lucca,…

Qualche spunto sul trasporto valori
Pare che sia finito il tempo delle “bande del buco”, quelle che scavavano magari partendo dalle fogne per raggiungere caveaux di banche o uffici postali e supermercati

"Spara a Giorgia" con il simbolo delle Brigate Rosse: una scritta che non si può accettare
Questa mattina, sul lungomare di Marina di Pietrasanta, è apparsa una grave e inaccettabile scritta minacciosa "Spara a Giorgia", accompagnata dal simbolo riconducibile all'estremismo delle Brigate Rosse

Lucca Futura si prepara alle elezioni del 2027: “Metà dei capigruppo ha meno di 35 anni”
“Il gruppo consiliare di Lucca Futura ringrazia Francesco Raspini per l’importante lavoro svolto nei primi anni del mandato alla guida dell’opposizione, e in seguito nella preparazione di una…

Leva e obiezione di coscienza
Uno dei mantra dei pacifisti è l’art. 11 della Costituzione, “L'Italia ripudia la guerra”, per cui è inutile disporre di uno strumento militare. Il concetto troverebbe sostegno nel passaggio al volontariato, e si glissa che con L. n. 226/2004 sia stato solo “sospeso il servizio militare di leva obbligatorio”

Raspini lascia, i capigruppo di maggioranza: "Il Pd si sta auto-smantellando"
Cecchini, Di Vito, Del Barga, Fagnani, Fava e Pierini: "Dimissioni arrivate con un anno di ritardo, difficile essere il portavoce di un partito così pieno di contraddizioni interne"

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"Tutto e il contrario di tutto: è così che il sindaco Mario Pardini racconta i progetti del Comune. Nell'intervista rilasciata qualche giorno riesce contemporaneamente a dire che i soldi per il nuovo palazzetto dello sport, pari a 40 milioni di euro, ci sono, per poi smentirsi poco dopo e ammettere che si sta lavorando per trovare le risorse. Quindi: i soldi ci sono o no? L'opera, necessaria e utile per il territorio, ha una qualche forma di sostenibilità economica e di concretezza realizzativa o si tratta dell'ennesimo annuncio in grande stile?"
"La trasparenza non è un qualcosa in più. Non si può affermare tutto e il contrario di tutto con questa disinvoltura sperando che nessuno si accorga del bluff. Non si può vivere un'eterna campagna elettorale".
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"Il valore di Lucca Comics & Games è fuori discussione, ma serve un ripensamento generale della manifestazione per renderla sostenibile per la città". A dirlo è Valeria Giglioli, esponente di Sinistra Italiana.
"A due settimane dalla chiusura - continua -, le strutture di Lucca Comics and Games non sono state ancora rimosse del tutto, ma forse si può tentare qualche considerazione. A partire da un punto fermo: l'importanza, il grande rilievo culturale, il radicamento di una manifestazione che risale ai primi anni sessanta sono fuori discussione. Al di là del ritorno economico, si potrebbe dire che è diventata parte della nostra identità. E tutto sommato a noi lucchesi fa anche bene essere invasi per qualche giorno da un piccolo esercito di disegnatori, attori, performer, operatori del settore, visitatori, cosplayer. In gran parte educati e rispettosi, tutt'al più un po' stralunati da buoni nerd".
"Ma non ci si può nascondere che sta montando una disaffezione che per molti si sta trasformando in ostilità. L'impatto sulla vita cittadina, sulle attività produttive, sulla scuola e l'assistenza all'infanzia (quattro giorni di chiusura, dagli asili nido alla secondaria superiore) non viene più vissuto come un disagio inevitabile. Anche perché, forse, non tutti i disagi che noi lucchesi sopportiamo sono inevitabili. Due dati tratti dalla cronaca. Il comune ha 89.000 residenti, il centro storico 8.900; sono stati venduti 280.000 biglietti, e si deve aggiungere chi a Lucca viene anche solo per fare un giro: è immaginabile che questo numero cresca ancora? Per violazioni alle norme sul traffico e la sosta sono state fatte, almeno nei primi giorni, 80 multe e 8 auto sono state rimosse. Chiunque ha visto la quantità di veicoli in sosta vietata, spesso particolarmente perversa, si rende conto che è stata una goccia nel mare. Ma quanti carri attrezzi sarebbero stati necessari per rimuovere i veicoli che ostacolavano la circolazione? E se anche fossero stati disponibili, che impatto avrebbero avuto a loro volta sul traffico. Forse si potrebbe fare un po' più di prevenzione, ma quante centinaia di vigili sarebbero stati necessari?".
"Alcuni provvedimenti - prosegue Giglioli - non dovrebbe essere complicato prenderli. Ad esempio, limitare i tempi in cui strade, piazze e parcheggi sono riservati all'allestimento e allo smontaggio delle strutture. Si parla di settimane, durante le quali ampi spazi del centro storico diventano inaccessibili. Più in generale, "stringere i panni addosso" un po' di più ad aziende e operatori".
"Ma al di là di questi semplici esempi - conclude -, c'è bisogno di un ripensamento più generale, per trovare il modo di porre un limite alla quantità e curare sempre di più la qualità. Come momento importante di una riflessione sull'impatto degli eventi e del turismo sulla nostra bellissima e fragile città, e sulla nostra vita comune. L'amministrazione comunale non è pervenuta, sembra troppo impegnata a celebrare i suoi trionfi. In attesa del Magico Natale".


