Cultura
Lutto in città per la scomparsa di Luigi Angelini: il cordoglio del sindaco, della Fondazione Puccini e dell'Associazione Musicale Lucchese
Il presidente della Fondazione Giacomo Puccini, il sindaco di Lucca Mario Pardini anche a nome nell'intero Consiglio di amministrazione e di tutto il personale della fondazione esprimono profondo…

Stagione dei concerti: il Rossignolo e la musica barocca protagonisti al Suffragio
Il Settecento, l'evoluzione del flauto e una formazione considerata un'eccellenza italiana, Il Rossignolo, gruppo segnalato dalla critica internazionale come uno dei più brillanti e rigorosi per l'interpretazione della…

Riparte il progetto "Le parole della politica" al Polo Fermi Giorgi
Riparte il ciclo di incontri "Le Parole della Politica", giunto alla quarta edizione, progetto del Polo Fermi Giorgi, con il suo dirigente Prof. Lorenzo Isoppo. Il…

Evento, Francesco De Pinedo, nel centenario della crociera del “Gennariello”
Sabato 8 novembre dalle 17,30, all’auditorium dell’Agorà in via delle Trombe 6 si terrà un convegno dedicato al 100° della crociera Italia-Australia-Giappone e ritorno. Una straordinaria impresa compiuta…

Fondazione Ragghianti, online l'inventario dell'archivio di Pier Carlo Santini
Alla Fondazione Ragghianti ultimato il lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio di Pier Carlo Santini. L’inventario è online e i documenti a disposizione per la consultazione

Concerto dedicato alle liriche per voce e pianoforte di Alfredo Catalani
Nell’ambito della rassegna Lucca Genius Loci, realizzata dal Teatro del Giglio Giacomo Puccini con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e pensata per indagare e…

Capitale dell’arte contemporanea 2027 ad Alba, Giovannetti s’incazza: “Scelta che non rende giustizia a Pietrasanta”
"Sono deluso e amareggiato. Prendiamo atto di questa scelta della commissione che, a nostro giudizio, non rende affatto giustizia a Pietrasanta e alle sue potenzialità. Abbiamo…

Pietrasanta, che delusione: la Capitale italiana dell'arte contemporanea 2027 è Alba
Niente da fare per Pietrasanta. La Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 è Alba. Venerdì pomeriggio la proclamazione da parte del ministro della cultura Alessandro Giuli, nei…

Al via domani a Villa La Principessa la terza edizione de 'La villa dei libri': tra gli ospiti Paolo Ercolani, Giampaolo Simi, Gigi Paoli
Saranno due giorni di incontri letterari, mostre e laboratori, con grandi scrittori, anteprime nazionali, stand di artisti e di editori, laboratori per bambini, mostre e reading poetici

Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027, ci siamo: Pietrasanta incrocia le dita e aspetta il verdetto
“Spesso dico che Pietrasanta è una piccola città ma sa fare cose da grande. E noi abbiamo un grande desiderio: parlare a tutti di arte contemporanea e far…

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Un altro venerdì in musica sul canale YouTube di Animando. Dopo il concerto del primo maggio di Stefano Teani, domani (8 maggio) alle 18 sarà proposto infatti l’ascolto della Sonata in la maggiore, Op. 2, n. 2 composta nel 1795 da Ludwig van Beethoven ed eseguita dal pianista Giovanni Passalia.
Un lavoro giovanile del compositore di Bonn nel quale, tuttavia, è già riconoscibile uno stile personale. Frequenti, infatti, gli elementi contrastanti, l’alternanza di forti e piani improvvisi, di maggiore e minore, con un’ampia escursione dello spazio della tastiera.
“Un compositore venticinquenne – commenta il maestro Passalia – che già mostrava una forte inclinazione ad appoggiarsi sì allo stile classico dei suoi illustri predecessori, come Mozart e Haydn, ma per ampliarlo, renderlo del tutto peculiare. Il 2020 è un anno beethoveniano perché ricorrono i 250 anni dalla nascita di questo colosso della musica di tutti i tempi: purtroppo non sarà possibile viverlo a pieno con concerti e manifestazioni che, tuttavia, speriamo di recuperare nel 2021: celebrare Beethoven è sempre un piacere, per esecutori e ascoltatori”.
“Voglio ringraziare Animando – continua Giovani Passalia – per l'opportunità che ha dato a me e ad altri musicisti di mantenere viva la nostra attività colpita, come tante altre, da questa situazione complicata che stiamo vivendo. Ho preferito registrare un brano ‘dal vivo’, pur consapevole che la mia dotazione tecnologica sia insufficiente per una resa sonora di buon livello, ma volevo restituire, anche se in minima parte, il contesto del concerto. Desidero anche scusarmi per il mio pianoforte, che necessiterebbe di una seria manutenzione, anch'essa resa impossibile dalle limitazioni cui, giustamente, siamo sottoposti”.
Il concerto (questo il link per vederlo: https://youtu.be/oX2pJ13qutI) rientra, almeno nell’ispirazione, all’interno della rassegnaIl Settecento musicale a Luccache proprio ieri (6 maggio) ha inviato un video di saluto al pubblico, in attesa di riprendere le attività oltre lo schermo di un computer.
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Il Settecento musicale a Lucca, rassegna che nasce dalla collaborazione tra le associazioni e istituzioni lucchesi impegnate nel mondo della musica, col lockdown ha dovuto subire una battuta di arresto. Eppure ha cercato, attraverso i social, di rimanere in contatto con un pubblico che di anno in anno ha saputo crescere a rafforzarsi nella condivisione.
E oggi (6 maggio) su Facebook viene lanciato un video di saluto, un abbraccio ideale in questo momento difficile al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le associazioni coinvolte nel progetto. Nella certezza di tornare a eseguire la musica del Settecento dal vivo, l’attività va avanti e si preparano alcuni eventi compatibili con le attuali restrizioni.
“Il Settecento musicale a Lucca c’è – commenta Marco Mangani del Centro studi Boccherini – e non ha mai perso la fiducia. Perché di musica e di bellezza abbiamo bisogno, tanto più quando intorno a noi avvengono cambiamenti epocali come quelli di oggi. Non abbiamo mai smesso di lavorare per il nostro pubblico e qualcosa di significativo bolle in pentola: ci auguriamo di riuscire a lasciare la città a bocca aperta”.
Oltre a Mangani, nel video portano il proprio pensiero e saluto Francesca Pacini (Centro studi Luigi Boccherini), Paolo Citti (Animando), Simone Soldati (Associazione musicale lucchese), Mauro Mazzoni (Flam), Luigi Rovai (Sagra musicale lucchese) e Fabrizio Papi (Istituto superiore di studi musicali Luigi Boccherini).
Il Settecento musicale a Lucca è coordinato dal Centro studi Luigi Boccherini con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Lucca
Il video è disponibile al seguente link: https://www.facebook.com/700musicalelucca/videos/3173527646011578/
 
										
 
										 
						 
						 
										 
						 
						 
						 
						 
										 
										 
										
