Piana
Sversamenti in un canale a Paganico, i timori dei comitati ambientali della Piana
“Nelle prime ore di mercoledì 22 ottobre alcuni cittadini si sono accorti che dal canale demaniale di Paganico transitava una sostanza nera oleosa che ricopriva l’intera superficie e…

Porcari guida l'appello contro i disservizi di telefonia e internet: "Situazione insostenibile"
I Comuni di Porcari, Camaiore, Pescaglia e Altopascio scrivono al prefetto Scaduto per chiedere un tavolo tecnico urgente

Abbandona rifiuti edili sul ciglio della strada: marocchino denunciato dai carabinieri
La scorsa notte, i carabinieri di Capannori e della CIO del 6° Battaglione Toscana, denunciavano un 42enne di origini marocchine, domiciliato a Quarrata (PT), addetto ai servizi di controllo nei locali pubblici, per i reati di ricettazione e abbandono di rifiuti

L’amministrazione di Porcari replica alla minoranza: “Il ritiro della sospensiva è decisione del legale per accelerare la causa e fermare l’impianto di Salanetti. Disinformazione e insinuazioni divenute inaccettabili”
L'amministrazione di Porcari replica alla minoranza: "Il ritiro della sospensiva è decisione del legale per accelerare la causa e fermare l'impianto di Salanetti. Disinformazione e insinuazioni divenute inaccettabili"

"Il comune di Porcari ritira la richiesta di sospensiva al TAR contro l’autorizzazione dell’impianto. Smascherato l’ennesimo bluff dell’Amministrazione Fornaciari"
“Nell’udienza del 15 ottobre scorso, la vicesindaco Menchetti, invece di andare a discutere richiesta di sospensiva dell’autorizzazione dell’impianto, come aveva annunciato con grande enfasi, è andata a ritirarla”

I tesori del bosco protagonisti a Boveglio il 16 novembre
Stand, mercatino artigianale, intrattenimento per bambini in piazza Colombo. Altopiani Officina Futura porta a visitare un metato del paese

Prosa, musica e danza: la nuova stagione teatrale del "Puccini" di Altopascio con Stefano Fresi, Malika Ayane, Luca Bizzarri, Maurizio Lastrico e Giampiero Ingrassia
Stefano Fresi, Malika Ayane, Giampiero Ingrassia, Luca Bizzarri, Maurizio Lastrico, Mario Autore: sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione teatrale 2025/2026 del Teatro "G. Puccini" di Altopascio. Un…

'Le ragioni di un Piano Piaggia': due giorni di convegno e spettacoli per un dialogo culturale fra Italia e Africa
Capannori in dialogo con l'Africa, nel nome dell'esploratore Carlo Piaggia e nel segno delle arti performative. Prende forma, con una due giorni nella Piana di Lucca, il progetto promosso da ALDES, rete di artisti e operatori culturali diretta da Roberto Castello, in collaborazione con la rivista di attualità africana dei missionari comboniani Nigrizia

Maraviglia, teatro per piccoli e grandi sognatori. Rassegna teatrale per le famiglie
Dal 26 ottobre, al via la seconda edizione di Maraviglia. teatro per piccoli e grandi sognatori al Teatro Cinema Puccini di Altopascio, una stagione organizzata dalla Compagnia Teatrino dei Fondi, in collaborazione con il Comune di Altopascio

Il Folk Studio Festival informa che il convegno del 25 ottobre ad Artè è stato annullato e traccia il bilancio conclusivo
La direzione del Folk Studio Festival comunica che il convegno: Dove sta andando la musica?, che prevedeva la partecipazione del cantautore italiano Francesco Baccini e che si doveva tenere questo sabato 25…

- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 194
Il comune di Capannori ritarda nella distribuzione delle mascherine ai cittadini: "A noi veniva risposto che non servivano, forse proprio perché l'idea era arrivata dall'opposizione". A lanciare questa accusa è il consigliere comunale, candidato sindaco alle ultime amministrative, Salvadore Bartolomei.
L'ex candidato sottolinea come, dato il momento drammatico che stiamo vivendo negli ultimi giorni, lui e gli altri consiglieri di opposizione sono stati ben attenti a non alimentare polemiche gratuite a livello locale e hanno cercato di collaborare avanzando proposte all'attuale amministrazione: "sono consapevole che questa è una guerra – ricorda Bartolomei – e so che durante la guerra la politica non deve dividersi, ma stringersi alla sua gente e, con lei e per lei, gestire l'emergenza".
Ma, visto il cambiamento di rotta odierno, il consigliere ha ritenuto opportuno dire la sua. La questione al centro della polemica è la dotazione di tutti i cittadini capannoresi di mascherine idonee distribuite dal comune, così come negli scorsi giorni è avvenuto in altri comuni della piana: "fino a ieri – sottolinea – ci veniva detto che le mascherine non servivano, ma oggi le cose sono cambiate e l'inversione di rotta è avvenuta solo perché il governatore della Toscana Enrico Rossi, con un'ordinanza regionale, ne ha imposto l'obbligo".
"Quindi – prosegue – mentre ad Altopascio, Porcari e Montecarlo le mascherine sono state acquistate prima dal comune, a Capannori i cittadini le riceveranno solo a partire da domani e solo grazie alla Regione, quando per settimane hanno dovuto arrangiarsi da soli, acquistandole a prezzi per niente onesti".
Un ritardo che, secondo Bartolomei, potrebbe essere derivato dal fatto che le richieste di avviare la distribuzione sul territorio erano arrivate dall'opposizione: "Mi auguro di sbagliare – conclude – lo spero per i nostri concittadini a cui in questa fase, ne sono certo, interessa principalmente che le cose giuste siano fatte a prescindere da chi le propone. Noi continueremo a lavorare per loro e per questo rinnoviamo al sindaco e alla sua maggioranza, la richiesta di una reale collaborazione".
- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 213
Circa 45mila mascherine, tre per ogni cittadino di Altopascio, in consegna nella cittadina del Tau. Sono quelle messe a disposizione dalla Regione per i cittadini toscani, che verranno distribuite a partire dai prossimi giorni anche agli altopascesi.
Ad Altopascio i dispositivi di sicurezza della Regione vanno a sommarsi a quelli messi a disposizione dall'amministrazione comunale, che sono già in consegna da circa una settimana grazie all'impegno delle associazioni di volontariato del paese.
"Abbiamo deciso di proseguire con la macchina organizzativa che ad Altopascio è già all'opera da più di una settimana - commenta il sindaco, Sara D'Ambrosio -. Il Comune, infatti, ha deciso di distribuire gratuitamente alla popolazione due mascherine a famiglie, donate all'amministrazione dall'azienda dell'alta moda Peuterey (che ne garantisce al Comune 400 al giorno). A queste, ora, andranno a sommarsi quelle della Regione arrivate oggi: a portarle casa per casa saranno sempre i volontari del nostro paese, ai quali affiancheremo anche i dipendenti comunali, soprattutto per le operazioni di imbustamento, e altri volontari che già avevano dato la propria disponibilità. Le braccia non mancano, a dimostrazione di quanto Altopascio sappia rispondere alle emergenze comportandosi come una vera comunità, che si muove unita e compatta verso il medesimo obiettivo".
Le mascherine, tre per ogni cittadino, saranno imbustate e consegnate casa per casa: i volontari suoneranno al campanello e lasceranno la busta nella cassetta delle lettere di ogni famiglia.
"Nessun volontario entrerà in casa - aggiunge il sindaco -. Ci tengo a dirlo per rassicurare i cittadini. Inoltre è bene ricordare come le mascherine non rappresentino in alcun modo un incentivo a uscire di casa. Le uscite, infatti, sono limitate alle necessità urgenti: questo significa che nella maggior parte dei casi le persone devono stare in casa. Quando si esce per andare a fare la spesa si indossano mascherina e guanti e si rispetta sempre la distanza di sicurezza interpersonale: avere la mascherina, infatti, non significa essere immuni e protetti dal virus e quindi potersi permettere di stare a contatto stretto con gli altri. La distanza di almeno un metro resta l'elemento essenziale di protezione". Infine, una riflessione sul futuro. "È certo che la distanza di sicurezza e la mascherina diventeranno elementi quotidiani nella nostra nuova vita - conclude -. Quando cioè torneremo a lavoro o potremo uscire con più libertà rispetto a ora, dovremo comunque osservare la distanza sociale, in ufficio così come per la strada, al bar o al supermercato o nei negozi, e sarà obbligatorio indossare la mascherina, che entrerà a far parte della nostra normalità in modo del tutto nuovo. Per questo motivo diventa quindi fondamentale che i dispositivi di protezione personale siano facilmente e diffusamente trovabili, a prezzi accessibili e calmierati, senza speculazioni e ricarichi eccessivi e inaccettabili".


