Politica
Disagi alla viabilità in centro storico, Bianucci chiede le dimissioni dell'assessore Buchignani
“Non solo alla rotatoria di Salicchi, dove la giunta brancola nel buio, coi conseguenti pesanti disagi per i cittadini: anche in centro storico è caos traffico per la…

Marasma in giunta a Viareggio, Baldini chiede le dimissioni immediate di Del Ghingaro
"L'incalzare a rotta di collo della crisi irreversibile dell’amministrazione Del Ghingaro che in poche ore perde 3 consiglieri comunali che passano al gruppo misto e 3 assessori che…

Buchignani: "Il blocco in via dei Fossi provocato da un mezzo pesante bloccato, Bianucci dopo anni di silenzio sotto l'amministrazione Tambellini, oggi si interessa al traffico"
In merito alle esternazioni del consigliere Daniele Bianucci apparse sugli organi di stampa devo constatare come il consigliere non sappia di cosa parla. Il traffico e il blocco…

Viareggio, gli assessori Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono dopo la cacciata di Valter Alberici: caos totale in giunta
Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono da assessori comunali di Viareggio. La decisione è arrivata martedì pomeriggio, a pochi minuti di distanza dalla decisione del sindaco Giorgio…

Nuovo terremoto politico a Viareggio: Del Ghingaro caccia dalla giunta Alberici, suo storico braccio destro
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro estromette il suo storico braccio destro Valter Alberici dalla giunta. Nuova, clamorosa puntata nella crisi sempre più profonda che attanaglia l’amministrazione…

Mussi Lombardi Femiano, Barbara Canova (Lega): “Viareggio non dimentichi i caduti in servizio”
“Il nome di chi è morto per la patria è scritto sulla roccia della memoria della Repubblica e viene onorato. Tra molti anni, quando nessuno di noi sarà…

Vannacci in Svizzera: "Definire idioti chi ha organizzato un incontro col generale è grave e inaccettabile, tanto più se a dirlo è una rappresentante della chiesa valdese"
Pubblichiamo un intervento successivo ad un evento organizzato a Basilea con la presenza dell'europarlamentare Roberto Vannacci e in replica ad alcune dichiarazioni di una rappresentante della chiesa valdese di Zurigo

Caos in maggioranza a Viareggio, Del Ghingaro prende tempo dopo il terremoto politico di domenica
La quieta (apparente) dopo la tempesta. Se quella di domenica a Viareggio era stata una giornata campale per l’amministrazione comunale guidata da Giorgio Del Ghingaro – che in…

Caos maggioranza a Viareggio, Baldini (Lega) invoca dimissioni del sindaco e l’arrivo del commissario prefettizio
In merito al momento di grande crisi che sta vivendo l’amministrazione comunale di Viareggio, giunge l’intervento dell’ex consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini. “Puntuale come il ripetersi…

Caos in maggioranza a Viareggio, il Pd: “Senza Servetti numero di donne in giunta fuori norma”
"Un rimpasto improvviso, deciso in solitaria dal Sindaco di Viareggio, che ancora una volta mette in evidenza un modo di governare distante dal confronto e dal rispetto delle…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 357
Il consigliere di opposizione Fabio Barsanti torna sull'affidamento della gestione del Caffè delle Mura ad un fast food cinese: "Il dramma che sta vivendo oggi il Caffè delle Mura ha origine con l'amministrazione precedente, ma quella attuale ha perseverato nell'errore. Se è vero che la concessione prevede l'autorizzazione comunale solo in caso di modifica del concessionario, è altrettanto vero che la giunta Tambellini niente ha fatto per porre rimedio alla liberà del concessionario di far gestire il Caffè a chi voleva. E in più ha tollerato delle mancanze da parte del titolare della concessione. Perché?".
"Leggendo gli atti infatti - continua Barsanti - le cose che non tornano sono molte. Il concessionario non poteva cambiare nei primi tre anni di gestione, ma invece l'amministrazione Tambellini nel 2014 ha consentito la cessione fra la Barsotti Costruzioni in fallimento, e una società che vedeva ai vertici la stessa famiglia. Non solo: la Barsotti Costruzioni, che poi fallirà solo alcuni mesi dopo, si trovava in situazione di morosità anche per quanto riguarda i canoni mensili di 1000€ da corrispondere al Comune, in palese violazione dell'articolo 9, il quale prevede che "il mancato o ripetuto ritardo nel pagamento del canone comporterà la revoca della concessione". Perché il Comune non ha revocato la concessione alla Barsotti Costruzioni, che al maggio 2014 risultava morosa di circa 18 rate?"
"Altra grave mancanza da un punto di vista sociale, è l'omessa manutenzione e la gestione dell'apertura al pubblico dell'area adibita a parco giochi sul baluardo, come previsto dall'articolo 13 della convenzione. Dunque - conclude Barsanti - il privato ha malgestito il Caffè delle Mura venendo meno agli obblighi della concessione, ma il Comune ha la colpa di non aver vigilato e non aver preso i provvedimenti che pure avrebbe dovuto prendere. E non basterà ora scaricare le colpe sull'amministrazione precedente".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 415
"Il Project financing, lo strumento di finanziamento pubblico-privato con cui si è realizzato il nuovo ospedale, è solo un danno alla comunità dei 170 mila cittadini della Piana per i quali la struttura è stata realizzata. Oggi si assiste al passaggio della concessione dalla Astaldi al fondo d'investimento Equitix, senza che il sindaco Tambellini e le amministrazioni pubbliche abbiano detto una parola. Purtroppo il San Luca è una cambiale in bianco che stiamo pagando e dovremo pagare per almeno altri quindici anni".
Lo sottolinea in una nota il consigliere comunale di SìAmoLucca, Alessandro Di Vito.
"Già nel 2016, ovvero ad appena due anni dall'apertura del nuovo ospedale, l'allora concessionario aveva manifestato l'intenzione di "vendere l'ampia serie di servizi non sanitari (manutenzione, pulizie, verde, trasporti, ristorazione, lavanderia, sterilizzazione, smaltimento rifiuti) e commerciali (parcheggi, bar, negozi, edicola) in sua gestione – spiega -. Per cui oggi non ci sorprende la notizia che altri si prenderanno in carico la gestione del nostro come degli altri tre nuovi ospedali toscani, e crediamo che non finisca proprio qui la questione perchè ci aspettiamo altre sorprese nei prossimi quindici anni. Quello che ci preoccupa – aggiunge Di Vito - è che la cambiale in bianco di cui abbiamo parlato precedentemente, trova fondamento nel fatto che non si sa mai quanto si deve al privato: recentemente al canone base di circa 12 milioni di euro l'anno che Lucca si trova costretta a pagare per 22 anni, ne sono stati corrisposti altri 800 mila al privato a conguaglio dell' anno 2016. Il Piano Economico Finanziario del San Luca è come un mare in tempesta, non sai mai quando finisce la tempesta ma poi ritorna e così via".
Prosegue l'esponente di SìAmoLucca: "Il sindaco Tambellini, che per il nuovo ospedale voto a favore quando era all'opposizione, paga pesantemente questa scelta con servizi inadeguati, con impoverimento economico per i mutui oltre ventennali che è costretto a pagare al pubblico e al privato ( in questo caso tramite il canone di concessione), con i servizi offerti da un unico operatore con impossibilità di una scelta libera, con un concessionario che fa da padrone di una struttura di proprietà del cittadino! E la nostra Amministrazione Comunale e tutti gli altri Sindaci della Piana di Lucca se ne stanno in silenzio di fronte ad un passaggio di consegne tra Concessionari i cui introiti saranno investiti al di fuori della nostra realtà territoriale" Conclude Di Vito: "Riteniamo che questo potesse invece essere il momento di riflessione e discussione politica sul sistema Project Financing e far sì che gli stessi servizi affidati ad Astaldi ritornassero nelle mani dei lucchesi".