Politica
Area Civica Viareggio: oltre i personalismi, la città
Nasce Area Civica Viareggio: un progetto che da forma e voce a un civismo maturo, responsabile e di governo. Non è un partito, non è una sigla in competizione con altre: è uno spazio politico comune, aperto e plurale, che mette al centro la città e il suo futuro

Celle frigorifere per gli agricoltori in Pulia, dal 31 gennaio il servizio rischia la chiusura. Interrogazione consiliare di Bianucci
"E' vero che gli agricoltori del territorio si ritroveranno a partire dal prossimo 31 gennaio senza le celle frigorifere del mercato di Pulia, nonostante che il sindaco…

“Basta fake news su conferenze territoriali e pluralità di gestori”: il gruppo Salviamo la nostra acqua rinnova il sostegno a Geal
“Alcuni cercano di diffondere la falsa notizia secondo cui, grazie alle modifiche introdotte dalla legge regionale n. 10/2018, sarebbe possibile la gestione della risorsa idrica su base di…

Buchignani: "Grazie all'emendamento del consigliere regionale Fantozzi avremo 350mila euro dalla Regione per la riqualificazione del parco giochi di via dei Bacchettoni"
L'emendamento presentato dal consigliere regionale Vittorio Fantozzi alla legge di stabilità regionale consentirà al Comune di Lucca di ricevere un contributo di 350mila euro che sarà impegnato nella…

Del Ghingaro non molla la presa e contrattacca: "A Viareggio oggi esistono due scelte politiche, non due maggioranze"
A Viareggio oggi non si confrontano due maggioranze contrapposte, ma due approcci radicalmente diversi al governo della città. Da un lato c’è chi vuole il commissariamento del Comune: una…

Presentata al Giglio dal comitato referendario 'Sisepara' la riforma per la separazione delle carriere
Un’avventura referendaria ed un’occasione storica per ristabilire un grande principio costituzionale. Si parla della riforma per la separazione delle carriere presentata, sabato 20 dicembre al Teatro del Giglio…

Approvato il previsionale 2026-2028, l'amministrazione ribadisce: "Tasse invariate e nessuna contrazione su servizi e investimenti"
"Non c'è alcun aumento della tassazione comunale né contrazione degli investimenti: per screditare il lavoro di questa amministrazione, ai consiglieri di minoranza non è rimasto altro che provare…

Centrodestra da sempre unito per la città di Viareggio
I gruppi consiliari di Fratelli d'Italia e Lega unitamente al Partito di Forza Italia ribadiscono, ancora una volta, come già fatto in passato, che la propria azione politica è sempre stata e continua a essere ispirata esclusivamente alla tutela degli interessi dei cittadini di Viareggio e Torre del Lago

Parole, paroline e parolone
Quant’è bello utilizzare un vocabolo nella sua essenza, senza dover far ricorso a superlativi o dispregiativi. Quant’era ridicolo qualcuno che – per una ventina d’anni – ad ogni…

Di Vito, Ricci e Lazzarini spiegano l'iter e criticano l'atteggiamento della minoranza
"La pratica sulla rotonda di San Concordio ha portato la minoranza a fare la solita caciara politica, poiché ha stravolto e mistificato i fatti come sono soliti fare…

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L’italico figlio pratica lo sport di criticare le istituzioni nazionali, ricorrendo alla trita banalità che vorrebbe si rasenti la perfezione in qualunque altro contesto, e uno dei settori più aggrediti è la giustizia. Processi lenti, incertezza della pena, assoluzioni nei gradi successivi a fronte di condanne in 1°, magari per tacitare media e pubblico non pagante e urlante, assatanato di colpevolismo, che il sangue vuol vedere. Anche solo in senso figurato. Beh, la giustizia svizzera non è che sia un modello e di recente c’è da commentare la fine, con assoluzione completa, della vicenda giudiziaria relativa a Michel Platini, accusato di truffa e falso in danno della FIFA. Fra 1° e 2° grado son passati 7 anni! E per arrivare al 1° ne erano trascorsi già altri 3. Già, un totale di 10 anni. Iniziò il tutto che Platini aveva 57 anni e si doveva candidare alla presidenza della FIFA. Ove avesse avuto successo avrebbe sostituito Sepp Blatter, allora padre-padrone del calcio, ma soprattutto avremmo avuto al vertice della Federazione uno che aveva giocato e allenato, vincendo scudetti e coppe. Che non avrebbe imposto i ritmi folli di 2 incontri a settimana, con orari di gioco addomesticati alle esigenze televisive. Ci saremmo risparmiate le cretinate che l’attuale presidente Infantino ci propina, distruggendo quello che era il calcio che amavamo. Dal VAR che alla fine non ha risolto nulla aumentando solo le polemiche, con quelle reti che vengono annullate dopo 10 minuti, coi giocatori che non sanno che fare e subiscono il raffreddamento dei muscoli.
Invece la giustizia svizzera, attenta a preservare il posto di padre-padrone a un proprio connazionale, non ha esitato a intervenire col piede a martello sulle caviglie di chi era definito Le Roi Michel, e poi a trascinare la vicenda con la dovuta calma, per permettere al nuovo padre-padrone di far ciò che voleva.
Ora dopo 10 anni la corte svizzera dà ragione a Platini, gli restituisce l’onore infangato. Già, quando di anni ne ha 67 e forse non gl’interessa più quella poltrona. O semplicemente non ha più le energie per assidervisi.
E soprattutto quando Infantino ha ben consolidato il suo potere, ha scambiato favori a destra e a manca, e ha tessuto ancor meglio la sua rete.
Così di Platini, oltre alla faccia pulita, al palmares ove c’è praticamente tutto ciò che poteva essere vinto in una carriera che l’ha visto far prodigi in campo con magico 10 sulle spalle, e condurre la nazionale di Francia, non resta altro.
Anzi, rimane forse la sua più bella giocata: il magico goal all’Argentinos Juniors nella finale di Coppa Intercontinentale a Tokio del 1985, annullato per un fuorigioco passivo, e sottolineato dal suo molle distendersi sul prato di gioco, con lo sguardo rassegnato rivolto all’arbitro. Brillerà per sempre quella sua assoluta assenza d’isteria, tanto diffusa fra gli eroi pedatori. Non so quanti avrebbero accettato così serenamente di non vedersi assegnata la rete che magari poteva chiudere la partita. Un atteggiamento di cui è capace solo chi gioca per giocare, sicuro – in una lucida follia – di poterne subito dopo realizzarne un’altra.
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"Forza Italia è stata determinante nell'avvio del confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull'ipotesi di gratuità o agevolazione tariffaria nel tratto autostradale Lucca-Altopascio per mezzi pesanti e auto dei residenti. E siamo estremamente soddisfatti dell'apertura del dialogo, che proseguirà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi". A sottolinearlo in una nota è il direttivo comunale degli azzurri, che plaude all'inizio del percorso sancito durante l'incontro a Roma avvenuto nei giorni scorsi. "Il nostro assessore alla mobilità Remo Santini ha fatto suo l'input di Forza Italia, prima lavorando per coinvolgere tutti i Comuni della Piana nel tavolo tecnico sulle possibili soluzioni di riduzione dell'inquinamento da traffico, poi a far convergere gli enti pubblici sulla convinzione di chiedere una riunione con i tecnici del Governo sull'ipotesi autostradale - aggiunge il partito -. Ma soprattutto a concretizzare il primo faccia a faccia è stato determinante l'impegno dell'onorevole Deborah Bergamini e del sottosegretario Tullio Ferrante, che hanno operato concretamente affinchè il Ministero concedesse la riunione a cui hanno preso parte tutti i sindaci e il presidente della Provincia. Li ringraziamo, è stato un grande lavoro di squadra". Forza Italia sottolinea la propria preoccupazione per il fatto che da anni ormai la Piana di Lucca è il bacino più inquinato in Toscana per quanto riguarda le polveri sottili. "In attesa di nuove opere infrastrutturali, che richiederanno anni di tempo per essere realizzate - spiega il partito - non possono bastare le ordinanze per limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti e i divieti relativi a focolari e generatori di calore. Serve una svolta, e lavorare su progetti pilota come quello di agevolazioni sul tratto autostradale Lucca-Altopascio puo' contribuire a risolvere i problemi. Certo il percorso non sarà semplice - conclude la nota - prima di fare valutazioni piu' concrete bisogna lavorare sia sul fronte dei dati aggiornati sul traffico che sull'impatto economico dei mancati introtiti da pedaggio, ma la strada intrapresa è quella giusta. E la disponibilità del Ministero ci rassicura sulla possibilità che il provvedimento venga discusso appronditamente valutandone tutti gli effetti. Forza Italia continuerà a fare la sua parte".


