Cultura
"Sciascia e Tobino: la letteratura tra impegno sociale e cura"
La Fondazione Mario Tobino in trasferta a Racalmuto, in Sicilia, per un importante convegno promosso dall'Associazione Medici Scrittori Italiani. Sarà presente la presidente Isabella Tobino

Lutto in città per la scomparsa di Luigi Angelini: il cordoglio del sindaco, della Fondazione Puccini e dell'Associazione Musicale Lucchese
Il presidente della Fondazione Giacomo Puccini, il sindaco di Lucca Mario Pardini anche a nome nell'intero Consiglio di amministrazione e di tutto il personale della fondazione esprimono profondo…

Stagione dei concerti: il Rossignolo e la musica barocca protagonisti al Suffragio
Il Settecento, l'evoluzione del flauto e una formazione considerata un'eccellenza italiana, Il Rossignolo, gruppo segnalato dalla critica internazionale come uno dei più brillanti e rigorosi per l'interpretazione della…

Riparte il progetto "Le parole della politica" al Polo Fermi Giorgi
Riparte il ciclo di incontri "Le Parole della Politica", giunto alla quarta edizione, progetto del Polo Fermi Giorgi, con il suo dirigente Prof. Lorenzo Isoppo. Il…

Evento, Francesco De Pinedo, nel centenario della crociera del “Gennariello”
Sabato 8 novembre dalle 17,30, all’auditorium dell’Agorà in via delle Trombe 6 si terrà un convegno dedicato al 100° della crociera Italia-Australia-Giappone e ritorno. Una straordinaria impresa compiuta…

Fondazione Ragghianti, online l'inventario dell'archivio di Pier Carlo Santini
Alla Fondazione Ragghianti ultimato il lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio di Pier Carlo Santini. L’inventario è online e i documenti a disposizione per la consultazione

Concerto dedicato alle liriche per voce e pianoforte di Alfredo Catalani
Nell’ambito della rassegna Lucca Genius Loci, realizzata dal Teatro del Giglio Giacomo Puccini con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e pensata per indagare e…

Capitale dell’arte contemporanea 2027 ad Alba, Giovannetti s’incazza: “Scelta che non rende giustizia a Pietrasanta”
"Sono deluso e amareggiato. Prendiamo atto di questa scelta della commissione che, a nostro giudizio, non rende affatto giustizia a Pietrasanta e alle sue potenzialità. Abbiamo…

Pietrasanta, che delusione: la Capitale italiana dell'arte contemporanea 2027 è Alba
Niente da fare per Pietrasanta. La Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 è Alba. Venerdì pomeriggio la proclamazione da parte del ministro della cultura Alessandro Giuli, nei…

Al via domani a Villa La Principessa la terza edizione de 'La villa dei libri': tra gli ospiti Paolo Ercolani, Giampaolo Simi, Gigi Paoli
Saranno due giorni di incontri letterari, mostre e laboratori, con grandi scrittori, anteprime nazionali, stand di artisti e di editori, laboratori per bambini, mostre e reading poetici

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Lunedì 3 agosto prende il via l’ultima serie di attività di GiglioLab Estate, la proposta di laboratori, narrazioni e azioni teatrali che il Teatro del Giglio dedica a bambini (a partire dai 4 anni) e famiglie. Per l’ultima settimana di GiglioLab Esate sono previsti tre appuntamenti, cadenzati nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, sempre alle ore 18.00, curati dagli operatori di Coquelicot Teatro: lunedì 3 agosto la narrazione con dialogo musicale Naso d’argento (curata da Marica Bonelli e Nicola Carraro, per bambini dai 5 anni in su – durata 45/50 minuti); mercoledì 5 agosto il laboratorio Io? (curato da Paolo Simonelli, Laerte Neri e Marica Bonelli, per bambini dai 7 ai 12 anni – durata un’ora e mezzo); l’ultimo appuntamento è venerdì 7 agosto con l’azione teatrale interattiva L’atlante dei luoghi immaginari (condotta da Paolo Simonelli, Laerte Neri e Marica Bonelli, per bambini dai 4 anni in su – durata 45/50 minuti). Con questa attività all’aperto, programmate nel chiostro dell’Agorà (in piazza dei Servi), le finalità artistiche, educative e sociali del teatro si concretizzano in vivaci esperienze – tutte gestite dagli operatori professionisti di GiglioLab - offrendo tempi e spazi sicuri per crescere insieme e ritrovarsi più sereni, creare o ritrovare amicizie e aprirsi a nuovi incontri in un clima sereno e di fiducia.
La quota per partecipare alle singole attività è di € 5,00 (sono previste speciali riduzioni per nuclei familiari); il form per l’iscrizione è disponibile sul sito internet del teatro, alla sezione GiglioLab Estate.
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«Erano tempi mitici. Non esistevano fax né tantomeno computer. L'inviato o il cronista doveva dettare i suoi pezzi. Il telefonino appariva solo nei film di fantascienza e se non avevi in tasca il gettone telefonico il pezzo non arrivava...». Il nuovo romanzo di Marco Gasperetti, intitolato «La società dei giornalisti estinti» (Mauro Pagliai Editore, pp. 96, euro, racconta di un mondo che non c'è più, fatto di reporter vecchio stampo, macchine da scrivere e taccuini da stenografo: un mondo che l'autore conosce bene, e che ricostruisce con un sincero tocco di nostalgia. Gasperetti è una firma del «Corriere della Sera», per cui si occupa di cronaca, politica, cultura, nuovi media. È inoltre docente di Giornalismo online e Didattica multimediale all'Università di Pisa. Proprio le trasformazioni tecnologiche nel campo della comunicazione, che hanno portato alla crisi dei media tradizionali, sono al centro di un romanzo che è anche un amarcord con riflessi autobiografici: il protagonista ricorda gli inizi della sua carriera, immerso in un mondo fatto di persone e passione più che di Internet e pc, in compagnia di personaggi coloriti e irresistibili. Finché non si fa strada un'idea folle: fondare un nuovo giornale “low tech”, fatto di carta e d'inchiostro, di metodi antichi ma mai veramente estinti. “È anche un romanzo di formazione”, spiega l'autore, “nel senso che fa capire cosa significa e ha significato lavorare in un giornale negli ultimi formidabili quarant'anni, durante i quali dal piombo si è passati ai social network. Ma non ha alcuna presunzione di dare giudizi sul passato e sul presente, o di voler vaticinare il futuro”. Dalla vicenda emerge più di una riflessione: il giornalismo, probabilmente, non morirà mai, ma cosa sta diventando esattamente? Come saranno i nuovi reporter? E i nuovi lettori?


