Piana
Due marocchini arrestati ad Altopascio per spaccio di droga
Ieri pomeriggio, ad Altopascio, i carabinieri della locale Stazione unitamente ad una Squadra della Compagnia d’Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, hanno tratto in arresto due uomini, un…

Palasport di Altopascio fuori dai finanziamenti: stesso punteggio dei vincitori, ma penalizzato dall'ordine di arrivo Il Comune fa ricorso al bando
Stesso punteggio ma niente finanziamento: Il Comune di Altopascio fa ricorso contro la graduatoria del bando nazionale "Sport e Periferie" del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sversamenti in un canale a Paganico, i timori dei comitati ambientali della Piana
“Nelle prime ore di mercoledì 22 ottobre alcuni cittadini si sono accorti che dal canale demaniale di Paganico transitava una sostanza nera oleosa che ricopriva l’intera superficie e…

Porcari guida l'appello contro i disservizi di telefonia e internet: "Situazione insostenibile"
I Comuni di Porcari, Camaiore, Pescaglia e Altopascio scrivono al prefetto Scaduto per chiedere un tavolo tecnico urgente

Abbandona rifiuti edili sul ciglio della strada: marocchino denunciato dai carabinieri
La scorsa notte, i carabinieri di Capannori e della CIO del 6° Battaglione Toscana, denunciavano un 42enne di origini marocchine, domiciliato a Quarrata (PT), addetto ai servizi di controllo nei locali pubblici, per i reati di ricettazione e abbandono di rifiuti

L’amministrazione di Porcari replica alla minoranza: “Il ritiro della sospensiva è decisione del legale per accelerare la causa e fermare l’impianto di Salanetti. Disinformazione e insinuazioni divenute inaccettabili”
L'amministrazione di Porcari replica alla minoranza: "Il ritiro della sospensiva è decisione del legale per accelerare la causa e fermare l'impianto di Salanetti. Disinformazione e insinuazioni divenute inaccettabili"

"Il comune di Porcari ritira la richiesta di sospensiva al TAR contro l’autorizzazione dell’impianto. Smascherato l’ennesimo bluff dell’Amministrazione Fornaciari"
“Nell’udienza del 15 ottobre scorso, la vicesindaco Menchetti, invece di andare a discutere richiesta di sospensiva dell’autorizzazione dell’impianto, come aveva annunciato con grande enfasi, è andata a ritirarla”

I tesori del bosco protagonisti a Boveglio il 16 novembre
Stand, mercatino artigianale, intrattenimento per bambini in piazza Colombo. Altopiani Officina Futura porta a visitare un metato del paese

Prosa, musica e danza: la nuova stagione teatrale del "Puccini" di Altopascio con Stefano Fresi, Malika Ayane, Luca Bizzarri, Maurizio Lastrico e Giampiero Ingrassia
Stefano Fresi, Malika Ayane, Giampiero Ingrassia, Luca Bizzarri, Maurizio Lastrico, Mario Autore: sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione teatrale 2025/2026 del Teatro "G. Puccini" di Altopascio. Un…

'Le ragioni di un Piano Piaggia': due giorni di convegno e spettacoli per un dialogo culturale fra Italia e Africa
Capannori in dialogo con l'Africa, nel nome dell'esploratore Carlo Piaggia e nel segno delle arti performative. Prende forma, con una due giorni nella Piana di Lucca, il progetto promosso da ALDES, rete di artisti e operatori culturali diretta da Roberto Castello, in collaborazione con la rivista di attualità africana dei missionari comboniani Nigrizia

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“Accogliamo con favore la notizia che l’Amministrazione Comunale di Porcari sarebbe finalmente disposta ad unirsi alla mobilitazione dei cittadini e dei comitati contro la realizzazione dell’impianto di Salanetti. Dopo oltre 20 mesi di silenzi, di mancate risposte e di atteggiamenti fuorvianti, registriamo finalmente un primo segnale di apertura e di volontà di ascolto da parte della maggioranza che governa il Comune di Porcari."
Queste le parole di Barbara Pisani, capogruppo di La Porcari che Vogliamo, a margine dell’assemblea organizzata dal sindaco Fornaciari, ieri 27 maggio.
"Ci auguriamo - continua Pisani – che quella di Fornaciari & Company non sia solo l’ennesima mossa per salvarsi la faccia o, ancor peggio, per intestarsi una battaglia che non hanno mai realmente sostenuto. I fatti lo dimostrano ampiamente: l’iter per autorizzare l'impianto è già in stato molto avanzato e molte delle "cartucce" che l’Amministrazione avrebbe potuto e dovuto utilizzare per fermarlo, fin dall’inizio, non sono state mai sparate. Tra queste, ricordiamo la tardiva delibera di giunta di identificazione del centro abitato, inviata alla Regione quando ormai il nuovo Piano dei Rifiuti era già stato approvato ed il mancato ricorso al TAR del Comune a fianco dei cittadini. Per non parlare, poi, del ricorso al Presidente della Repubblica promosso dal Comune. Una operazione costata oltre 20.000 euro di soldi dei cittadini porcaresi e venduta al paese come risolutiva da parte della Giunta Fornaciari e che, ad oggi, non ha prodotto niente! Tale ricorso si trova, infatti, fermo al TAR, senza alcuna udienza fissata, da Luglio 2024 in seguito all'opposizione promossa dal cugino del vicesindaco, inserito nel ricorso come controinteressato per volontà dell’Amministrazione Comunale. Una procedura sulla quale, nonostante gli impegni assunti pubblicamente nei giorni scorsi da Roberta Menchetti di fare chiarezza con il paese, non hanno proferito parola nell'assemblea di ieri sera!
Il dubbio che questa disponibilità, emersa solamente ieri sera da parte di Fornaciari, sia soltanto di facciata è fondato.
Perché solo ora? Qualcosa scricchiola? Non sarà che, essendo a ridosso delle elezioni regionali, qualcuno, a Firenze e a Capannori ha deciso di mollare la patata bollente? Non sarà che il PD ha capito che, in prossimità delle elezioni regionali, è controproducente continuare a sostenere l’impianto? Non sarà che, quindi, con questo improvviso cambio di atteggiamento, Fornaciari sta provando a cancellare, agli occhi del paese, tutte le gravi responsabilità accumulate degli ultimi 2 anni?
L’impegno concreto e coerente de La Porcari che Vogliamo contro l’impianto dei pannoloni previsto a Salanetti, un progetto dannoso per il territorio, la salute e il benessere della nostra comunità, è sotto gli occhi di tutti. Noi siamo fin dall'inizio a fianco di comitati e cittadini in questa battaglia e continueremo ad esserci senza indugi. Questo è certo.”
Apertura dei Silos e valorizzazione della Raccolta Storica: un nuovo percorso museale per Altopascio
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Un percorso museale che unisce la storia, l'identità e la vocazione all'ospitalità di Altopascio, e che prenderà forma grazie alla valorizzazione congiunta dell'area dei Silos in piazza degli Ospitalieri e della Raccolta Storica conservata nel Loggiato Mediceo. È questo l'obiettivo del Comune di Altopascio, che vuole realizzare un progetto che metta insieme la storia e le tradizioni del centro storico con la crescita culturale e turistica che la città sta vivendo oggi. In questo contesto, l'amministrazione comunale avvierà, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, i lavori di ristrutturazione dell'area dei Silos. L'obiettivo è quello di creare un vero e proprio spazio espositivo che dialoghi con la Raccolta Storica del Loggiato Mediceo. L'intervento prevede anche il ripensamento dell'allestimento della raccolta, con un utilizzo strategico delle nuove tecnologie – in continuità con quanto già avviato nell'ambito della tecnologia 3D – grazie alla collaborazione con il Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca.
"La nostra visione è chiara: vogliamo una città viva, inclusiva e accogliente, con la cultura come pilastro fondamentale – commenta il sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio –. Per questo investiamo nel recupero dei luoghi storici, consapevoli che Altopascio ha un'identità fortemente legata alla Francigena e all'ospitalità. Altopascio è sempre più centrale lungo la Francigena, anche grazie al lavoro delle due foresterie per ospitare i pellegrini e al ruolo che ricopriamo nell'Ufficio di presidenza dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, cosa che ci porterà prossimo anno a diventare la sede dell'assemblea generale".
"Il progetto dei Silos e della Raccolta Storica - aggiunge l'assessore alla cultura, Alessio Minicozzi - punta anche sui giovani e sul coinvolgimento del territorio tutto, in linea con il percorso che abbiamo avviato per diventare Città Unicef amica dei bambini e degli adolescenti. Offrire spazi museali e didattici è il modo migliore per valorizzare la nostra storia e coinvolgere tutte le generazioni".
Il centro storico di Altopascio conserva ancora oggi l'impianto urbanistico medievale, mediceo e settecentesco: un'eredità che trova espressione tanto nell'antico Ospitale quanto nei palazzi storici e nelle piazze che ospitano mostre, eventi artistici e culturali. Una vitalità che si riflette anche nei numeri: nel 2024, infatti, Altopascio ha registrato circa 46 mila presenze turistiche, con un aumento del 70% rispetto all'anno precedente, segnando ricadute positive sul commercio e sull'economia locale.
 
										 
										
 
						 
										 
						 
						 
						 
						 
										 
										
