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"Frantoi aperti" 2025, alla scoperta dell'olio nuovo nel Compitese
A Pieve e Sant'Andrea di Compito visite gratuite ai frantoi, degustazioni con Slow Food, incontri, contest per il miglior olio e un menu dedicato per il pranzo di domenica 9 novembre. L'animazione musicale è affidata a Gildo dei Fantardi

Verso la fine i lavori di riqualificazione di viale Marconi: presto sarà viale Emi Stefani
Verso la fine i lavori di riqualificazione di viale Marconi: presto sarà viale Emi Stefani. Marciapiedi più ampi e nuova illuminazione per il nuovo ingresso al paese firmato Boucquillon

Ordinanza mezzi pesanti via di Carraia: circolazione con senso vietato a fasce orarie, divieto di transito in orario notturno e nei fine settimana
Circolazione con senso vietato a fasce orarie, divieto di transito tutti i giorni in orario notturno, e divieto…

Sabato 8 novembre ad Artè 'Spinnit Live Podcast' con ospite d'eccezione Aimone Romizi
Sabato 8 novembre alle ore 21 arriva presso il cinema teatro Artè di Capannori il format Spinnit live podcast con un ospite d'eccezione,…

Capannori Underground Festival: 'Not moving' prima presentazione assoluta di 'That's all Folks!'
Apertura del Capannori Underground Festival 2025 domenica 9 novembre alle ore 17.15 al Polo…

Marocchino aggredisce la moglie e minaccia i familiari con un coltello: arrestato dai carabinieri
Nella notte tra il 4 e il 5 novembre a Lucca, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di un 26enne di origini marocchine, disoccupato, pregiudicato, per il reato di maltrattamenti contro familiari e/o conviventi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali

Confini, responsabilità e pratiche generative: giovedì 13 novembre Altopascio ospita il convegno sul servizio sociale di oggi
Un'intera giornata di confronto e approfondimento dedicata al ruolo e alle sfide del servizio sociale contemporaneo: giovedì 13 novembre, dalle 8.30 alle 18, al Teatro Comunale "G.

Domenica 9 novembre ad Artemisia inizia il 'Capannori Underground Festival 2025'
Al via Capannori Underground Festival 2025 organizzato da V.A.G.A. (Visioni Atipiche Giovani Artisti) con…

Torna '...E io ti cullerò', il corso gratuito per donne e uomini in attesa di un figlio
Inizio del percorso il 13 novembre a Piccola Artemisia. Il 25 febbraio 2026 ad Altopascio prende il via l'analogo percorso 'Tu qui'

Mostra delle vetrine, serata di festa a Porcari con la premiazione dei vincitori
Serata di festa a Porcari per la cerimonia di premiazione del tradizionale e annuale concorso legato alla Mostra delle Vetrine. L'evento, giunto alla sua 28. edizione, è stato…

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Maga sotto falso nome si spacciava per psicologa-psicoterapeuta e riceveva pazienti del tutto ignari della truffa: identificata e denunciata all'Autorità Giudiziaria una cinquantenne di Altopascio.
Sono almeno quattro i reati che la Polizia Municipale della cittadina del Tau, guidata dal comandante Italo Pellegrini, ha contestato alla signora, che si professava psicologa, pur non avendo alcun titolo per farlo: esercizio abusivo della professione, sostituzione di persona, abuso edilizio e violazione delle norme tributarie/fiscali.
Un'indagine complessa, durata alcune settimane, che riceve il plauso anche del sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio. "Ringrazio personalmente e a nome di tutta la comunità il comandante Pellegrini e l'intero comando - commenta il sindaco -. Da settimane sono impegnati in prima linea sul territorio, con posti di blocco e pattugliamento su strada, e una media di oltre 100 controlli al giorno. A questa immensa mole di lavoro si è aggiunta anche l'indagine sulla falsa psicologa, che ha portato alla luce una situazione grave e pericolosa, non solo per i molteplici abusi commessi, ma soprattutto perché a rimetterci sono state le persone più fragili, e le loro famiglie, che si trovano in una situazione di difficoltà, del tutto ignare e inconsapevoli della situazione".
Tutto è iniziato alcune settimane fa, quando nell'attività ordinaria di controllo del territorio, finalizzato anche al rispetto delle misure di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19, la Polizia Municipale ha fermato alcune persone che dichiaravano di spostarsi per recarsi allo studio di una sedicente psicologa, che restava del tutto sconosciuta.
Da qui sono partite le indagini. "È emerso ben presto che numerosi pazienti, per lo più giovani donne di età compresa tra i 20 e i 30 anni e provenienti da varie zone della provincia di Lucca e non solo, da alcuni mesi si recavano da questa signora per cure psicologiche - spiega il comandante Pellegrini -. Il nome loro fornito dalla donna, però, risulta di fantasia ed è totalmente assente dall'albo nazionale degli psicologi. Da ulteriori indagini abbiamo ricostruito la vicenda: la donna esercitava la professione sotto mentite spoglie e forniva alle stesse pazienti generalità false. Ma non è tutto: una volta identificata, infatti, abbiamo scoperto che la signora è in realtà titolare di una partita Iva riconducibile all'attività di cartomante/maga e anche il suo vero nome non figura in nessun albo. Non è quindi una psicologa".
La donna rassicurava continuamente le pazienti sulle sue specializzazioni in psicologia e psicoterapia e, nonostante non avesse alcun titolo per farlo, ha continuato per molto tempo ad assistere persone molto fragili, rischiando di causare loro gravi danni. "Persone fragili che riponevano nella donna una fiducia incondizionata - aggiunge Pellegrini -. Persone che per le problematiche raccontate, in molti casi attacchi di panico e ansia, hanno bisogno di un supporto psicologico reale e non truffaldino.
La signora, inoltre, riceveva le pazienti nell'appartamento in cui di fatto vive, destinato abusivamente a studio medico, e concludeva ogni seduta senza il rilascio di alcuna attestazione fiscale/tributaria. Il tutto avveniva quindi al nero, senza ricevute o fatture".
La donna è stata deferita all'Autorità Giudiziaria.
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I carabinieri della sezione operativa di Lucca unitamente ai colleghi della stazione di Santa Croce sull’Arno hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Lucca, emessa dal GIP presso il locale Tribunale per i reati di rapina e tentata estorsione, nei confronti di tre cittadini stranieri, due fratelli albanesi, rispettivamente di anni 38 e 36 e un cittadino marocchino di anni 44.
L’attività dei militari è stata avviata nel decorso mese di gennaio, quando i tre, tutti residenti a Santa Croce, si sono resi responsabili nei pressi di un bar del comune di Porcari del reato di rapina ai danni di un marocchino del luogo, a cui veniva sottratta la sua autovettura mentre si trovava a bordo della stessa insieme ad un suo connazionale. Quest’ultimo, di anni 28, a sua volta gravitante nel giro degli stupefacenti e reale obiettivo dei gruppo dei tre, riusciva nella circostanza a dileguarsi a piedi, motivo per cui i tre creditori decidevano di rifarsi sull’auto del connazionale.
Nei giorni successivi il proprietario del veicolo riceveva diverse richieste intimidatorie, affinché convincesse l’amico a corrispondere il denaro dovuto, pena la mancata restituzione dell’auto. L’autovettura sottratta veniva localizzata nel comprensorio del cuoio, grazie al dispositivo satellitare installato sulla stessa per fini assicurativi, che ha consentito anche di ricostruire l’itinerario percorso dopo la rapina. Monitorando gli spostamenti dell’auto sono stati così dapprima individuati e poi compiutamente identificati i componenti il gruppo dei tre, tutti con legami nell’ambiente degli stupefacenti e i due fratelli albanesi anche con una stabile attività lavorativa come operaio nel settore conciario.
Nel corso dell’operazione che ha portato all’applicazione della misura cautelare nei confronti dei 3 creditori, è stata eseguita, con l’ausilio di una unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri di Pisa San Rossore, anche la perquisizione domiciliare nei confronti del marocchino debitore, privo di occupazione, domiciliato presso una struttura recettiva di Lucca, all’interno della quale venivano recuperati 40 grammi di cocaina e la somma di denaro contante di 700 euro circa.
Il predetto straniero, arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, si trova al momento ristretto presso la locale casa circondariale.


