Politica
Pesca a strascico: una decisione che penalizza la Toscana e mette a rischio l'intera filiera
L’amministrazione comunale di Viareggio si schiera a sostegno della marineria viareggina riguardo la situazione che si è venuta a creare in conseguenza della chiusura della pesca a strascico…

Lega Giovani Lucca lancia l'allarme: "Stop alla promozione dell’ideologia gender alla pediatria del San Luca"
Il Reparto di Pediatria dell’Ospedale “San Luca” di Lucca e il Consultorio della Piana di Lucca, con il contributo dell’ USL Toscana Nord Ovest, hanno realizzato e diffuso un fumetto gender dal titolo “Max e l’identità che cresce”

Giglio, i capigruppo: "Vergognosi gli attacchi dell'opposizione a Lazzarini"
Cecchini, Di Vito, Del Barga, Fava e Fagnani: "La minoranza strumentalizza uno sciopero per mettere in discussione le capacità professionali dell'Amministratore unico. Una follia organizzata, visto che il teatro con loro cadeva a pezzi in tutti i sensi"

Pro Vita & Famiglia contro le limitazioni ai manifesti stradali: “Lanciamo una petizione per garantire la libertà di parola”
“L’articolo 21 della costituzione parla chiaro: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Eppure, oggi uno di questi mezzi non è più libero: i manifesti stradali”. Questa è la denuncia che arriva da Pro Vita & Famiglia

Fratelli d'Italia denuncia: "A Capannori sicurezza fuori controllo, serve un intervento immediato"
La sicurezza non è questione di destra o di sinistra. E' un argomento che dovrebbe riguardare tutti e del quale ogni amministrazione dovrebbe occuparsi. Ognuno di noi,…

Per l'ex onorevole Emanuele Fiano i pro-pal votano a destra?
L’evoluzione della storia infinita del conflitto arabo-israeliano è in Italia fonte d’innumeri ribaltamenti della storia e della logica tradizionali. È toccato in passato a David Parenzo toccarlo con mano: lui giornalista schieratissimo a sinistra, si è visto impedire di presentare un suo libro e parlare all’Università La Sapienza di Roma, reo di essere ebreo e non condannare Israele

Il consigliere regionale della Lega Massimiliano Simoni saluta VIareggio e annuncia il suo impegno per la città
A pochi giorni dal mio insediamento ufficiale in Regione, desidero rivolgere un sincero ringraziamento a tutte le cittadine e i cittadini di Viareggio che hanno espresso fiducia nella…

Sciopero dei lavoratori del Giglio, il centrosinistra: “Il sindaco cacci Lazzarini”
Alla luce dell’annunciato sciopero dei lavoratori del teatro del Giglio per la giornata di mercoledì 29 ottobre, risulta fondamentale ricomporre immediatamente la crisi in corso, incontrando i lavoratori.

L'appoggio di Azione a Pardini, Andreuccetti (Pd): "Da Rosselli a Casapound, Calenda in confusione totale"
“Il partito erede di Rosselli - così come lo definisce il segretario Carlo Calenda - appoggia un’amministrazione il cui vicesindaco è di Casapound. Regna sovrana la confusione sotto…

Torre del Lago, Pardini (Lega): “Belvedere da ultimare e strade disastrate: caos totale”
«La situazione dei lavori pubblici a Torre del Lago Puccini ha superato i limiti dell'assurdo – dichiara il consigliere comunale Alberto Pardini – svanita l'eco dei proclami…

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Dopo quasi novanta giorni di lockdown, dopo 33 mila 539 morti, l'Italia, oggi, riparte. L'autocertificazione non serve più, non dovremo più giustificare uno spostamento, non ci saranno limitazioni e gli spostamenti potranno avvenire su tutto il territorio nazionale. Alcune attività, inoltre, hanno riaperto i battenti ormai da tempo, il tutto in un quadro, quello epidemiologico, che, giorno dopo giorno, sembra fornirci dati migliori delle ore precedenti. Giuseppe Conte ha parlato proprio di questo, nel corso di una conferenza stampa terminata da poco, presso Palazzo Chigi: ha ringraziato gli italiani, ha sottolineato come "rinunciare alle proprie abitudini, strettamente radicate in noi" sia stato "fondamentale" per tutti.
Ma Giuseppe Conte non ha fatto solo questo: ha anche guardato al futuro sociale, economico e civile del nostro Paese: "l'Italia deve essere ricostruita - ha detto il premier - ed abbiamo l'occasione di poter scegliere quale Paese vogliamo. Abbiamo l'occasione di migliorare cosa non funziona. Dobbiamo farlo, dobbiamo farlo insieme". Conte, che ha spiegato come, per questo, sia importante coinvolgere "le parti sociali, le menti brillanti della nostra Repubblica", ha presentato un vero e proprio programma politico su cui lui, da Presidente del Consiglio, ha intenzione di impegnarsi in prima persona.
Un programma ancora tutto da costruire, certo. Un programma che, come detto, dovrà avere linee guida ben precise, linee guida che sono state spiegate chiaramente dall'inquilino di Palazzo Chigi: "Dovrà essere messa al centro del nostro progetto Paese - ha sottolineato il Presidente - la digitalizzazione: ciascuno deve poter accedere alla banda larga; i pagamenti elettronici dovranno essere incentivati, così da scoraggiare qualsiasi pagamento sommerso; sarà necessario sostenere piccole e medie imprese; rendere strutturali misure per Ace e impresa 4.0".
"Dovremo - ha proseguito Giuseppe Conte - investire nelle grandi reti telematiche, idriche ed energetiche. Dovremo operare tutti una transizione verso una economia sostenibile. Dobbiamo puntare, come mai era stato fatto, sulla ricerca, sulla scuola, sul digitale, assumendo giovani ricercatori e permettendo a chi è dovuto recarsi all'estero per mancanza di possibilità, di tornare in Italia per completare il proprio percorso di ricerca. Non possiamo avere - ha poi aggiunto il premier, parlando di giustizia - un codice civile che risale al 1942 ed un sistema giudiziario che, per le sue farraginosità, disincentiva l'investitore ad operare nel nostro Paese. Occorre una seria riforma fiscale: il nostro fisco è iniquo e insufficiente. Dovremo lavorare meglio per sostenere le persone ai margini del nostro sistema sociale ed educativo, contrastando le disuguaglianze di chi è ai margini".
Conte ha affrontato anche la questione economica, soffermandosi in particolare sul tempo e le modalità con cui vengono erogati aiuti e finanziamenti a chi è stato danneggiato dal Covid-19. Lo ha fatto sottolineando come siano stati erogati finanziamenti fino a 80 miliardi di euro e dicendosi cosciente dei ritardi ravvisati da alcuni nell'accedere a queste misure: "Mi scuso per questo aspetto - ha spiegato Conte - affrontiamo un sistema burocratico lento e radicato negli anni: in più nessuno era minimamente consapevole del fatto che, da un giorno all'altro, saremo stati costretti ad erogare misure economiche a pioggia, di una simile importanza. Stiamo lavorando senza sosta per semplificare le procedure necessarie, siamo consapevoli del fatto che si debba fare presto".
In mezzo a tante questioni che dovranno essere meglio coniugate in futuro, resta un fatto certo: il lockdown, dopo quasi tre mesi e oltre 33 mila morti, è terminato. La socialità riprende, pur con inevitabili forme di prevenzione: Un concetto che lo stesso Conte ha ribadito con chiarezza: "Capisco la voglia e la necessità di un sorriso, di spensieratezza, dopo aver vissuto un momento così difficile per tutti noi, che siamo stati chiamati a rinunce che mai pensavamo di dover affrontare. E' tuttavia necessario che si mantenga la vigilanza costante: i dispositivi di protezione come le mascherine, nei luoghi chiusi o dove non è possibile mantenere il distanziamento sociale, debbono restare nel nostro quotidiano, come le misure di distanziamento sociale. Ho comunque fiducia per il nostro comune domani, insieme ce la faremo".
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Tornano a farsi sentire i tre consiglieri di opposizione in commissione urbanistica. Testaferrata, Barsanti e Torrini, i quali per mesi hanno chiesto la convocazione della stessa che non si riuniva dai primi di dicembre, hanno duramente criticato l'atteggiamento della maggioranza nella seduta di lunedì.
"È grazie a noi dell'opposizione se siamo tornati a svolgere i lavori di questa commissione interrotti, ormai sei mesi fa, per colpa e volere della maggioranza - attaccano i consiglieri di opposizione -; ci sono voluti mesi di richieste protocollate sin da gennaio ad oggi. Tutto questo è antidemocratico, poiché vi sono questioni importanti dalle quali ci hanno esclusi e abbiamo saputo solo attraverso i giornali. Il nuovo Piano Operativo, sul quale dovevamo sapere e collaborare, è bloccato da sei mesi; sull'ex Manifattura Tabacchi abbiamo visto protocollare il progetto da parte di Coima il 21 febbraio e noi ancora ne siamo all'oscuro, così come della parte nord, che rimarrà pubblica e sulla quale, sempre dai giornali, apprendiamo nuove contrattazioni con la Regione .
Per non parlare del nuovo Stadio Porta Elisa, anch'esso appreso dai giornali, con nuovi sviluppi e noi lasciati ai margini. Tutto questo è inqualificabile e inammissibile; vogliamo risposte chiare e lavorare per la città con un cronoprogramma per la calendarizzazione dei lavori sin da adesso".
"È palese come il ritardo della commissione urbanistica sia responsabilità della maggioranza - continua la nota - che adesso cerca di servirsi dell'alibi pandemia. La commissione sociale, tanto per fare un esempio, si riunisce in modalità a distanza da circa due mesi; dunque vi è stata mancanza di volontà e di interesse nel coinvolgere l'opposizione su alcuni progetti fondamentali per il futuro della città. Oltre a quelli già citati, ricordiamo la questione della ex Lorenzini, sulla quale l'Amministrazione manifesta un'imbarazzante incertezza sia riguardo ai progetti, sia per quanto concerne il rilevante problema della necessaria bonifica. Per non parlare della scadenza degli strumenti urbanistici relativamente alle grandi opere come il ponte sul Serchio, della cui proroga, chiesta da un consigliere regionale Pd, abbiamo appreso come sempre solo dalla stampa."
"Cosa dire, infine - concludono Testaferrata, Barsanti e Torrini - della scelta del consigliere Giannini come presidente della commissione? Niente di personale, ci mancherebbe, ma eleggere alla presidenza il consigliere appena arrivato rispetto a chi, da tre anni, segue i lavori dell'urbanistica, è una scelta che sa tanto di spartizione di cariche. D'ora in avanti la presidenza dovrà garantire frequenza di sedute e coinvolgimento dell'opposizione, altrimenti la nostra opposizione non lascerà tregua".


