Cultura
Michela Ponzani, oltre i confini. Una patria chiamata libertà
Si apre venerdì 7 novembre, alle 21, con la storica e divulgatrice Michela Ponzani, la XII edizione delle Conversazioni in San Francesco, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dedicata…

My Boccherini, la favolosa storia di un musicista visionario: appuntamento al Teatro Nieri di Ponte a Moriano
Martedì 4 e mercoledì 5 novembre (ore 21:00) al Teatro “I. Nieri” di Ponte a Moriano andrà in scena “My Boccherini – La favolosa storia di un musicista…

Mondo della cultura in lutto: muore la scrittrice lucchese Francesca Duranti
Lutto nel mondo della cultura lucchese per la scomparsa della scrittrice Francesca Duranti. Aveva 90 anni. Nata a Genova, aveva scelto Lucca - Villa Rossi a Gattaiola nello…

"Sciascia e Tobino: la letteratura tra impegno sociale e cura"
La Fondazione Mario Tobino in trasferta a Racalmuto, in Sicilia, per un importante convegno promosso dall'Associazione Medici Scrittori Italiani. Sarà presente la presidente Isabella Tobino

Lutto in città per la scomparsa di Luigi Angelini: il cordoglio del sindaco, della Fondazione Puccini e dell'Associazione Musicale Lucchese
Il presidente della Fondazione Giacomo Puccini, il sindaco di Lucca Mario Pardini anche a nome nell'intero Consiglio di amministrazione e di tutto il personale della fondazione esprimono profondo…

Stagione dei concerti: il Rossignolo e la musica barocca protagonisti al Suffragio
Il Settecento, l'evoluzione del flauto e una formazione considerata un'eccellenza italiana, Il Rossignolo, gruppo segnalato dalla critica internazionale come uno dei più brillanti e rigorosi per l'interpretazione della…

Riparte il progetto "Le parole della politica" al Polo Fermi Giorgi
Riparte il ciclo di incontri "Le Parole della Politica", giunto alla quarta edizione, progetto del Polo Fermi Giorgi, con il suo dirigente Prof. Lorenzo Isoppo. Il…

Evento, Francesco De Pinedo, nel centenario della crociera del “Gennariello”
Sabato 8 novembre dalle 17,30, all’auditorium dell’Agorà in via delle Trombe 6 si terrà un convegno dedicato al 100° della crociera Italia-Australia-Giappone e ritorno. Una straordinaria impresa compiuta…

Fondazione Ragghianti, online l'inventario dell'archivio di Pier Carlo Santini
Alla Fondazione Ragghianti ultimato il lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio di Pier Carlo Santini. L’inventario è online e i documenti a disposizione per la consultazione

Concerto dedicato alle liriche per voce e pianoforte di Alfredo Catalani
Nell’ambito della rassegna Lucca Genius Loci, realizzata dal Teatro del Giglio Giacomo Puccini con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e pensata per indagare e…

- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 146
In due ondate successive, prima nel ‘43, poi nel ‘45, migliaia di Italiani residenti nella Venezia Giulia, nell’Istria e nella Dalmazia furono sterminati dall’esercito di Tito e dalla polizia politica iugoslava e gettati, spesso vivi, nelle foibe, profonde cavità naturali del terreno carsico, vittime di un periodo storico complesso che affonda le sue radici nell’eterogeneità etnica dell’area, nelle antiche rivalità dei popoli ivi stanziati e nei trattati successivi alle due guerre mondiali.
Anche quest’anno, all’ITE “F. Carrara”, il 10 febbraio non sono mancati momenti di riflessione sull’eccidio delle popolazioni giuliano dalmate. Le iniziative hanno coinvolto soprattutto le classi quinte, variamente impegnate ad affrontare il tema: in alcune si è privilegiata la ricostruzione degli eventi e del contesto storico-culturale che li ha resi possibili (5A “AFM” e 5B “RIM”), altre hanno partecipato al convegno online organizzato per l’occasione dalla Regione Toscana (5B “AFM”) o condiviso, grazie a un video, l’esperienza vissuta, nel febbraio 2020, del viaggio di istruzione nei luoghi “simbolo” del tormentato confine orientale: Redipuglia, Trieste, Gonars, Basovizza e Fiume (5A “RIM”). Per tutte il Giorno del Ricordo ha costituito l’opportunità di meditare sulle efferatezze compiute dall’uomo del corso della storia.
- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 184
Si chiama Christopher Amato ed è autore di A letter from Sicily edito dalla casa editrice Adelaide Books. Originario di Portsmouth (Virginia) ha speso la sua carriera come agente federale. Dal 2017 vive a Lucca e ha un suo blog e website. La copertina del libro è stata realizzata dall'artista Maria Guida. La Gazzetta di Lucca lo ha intervistato e raggiunto in piazza San Michele.
Perché ha scritto A letter from Sicily?
Mio nonno è stato l'ispirazione del libro. E' nato in Sicilia ed è emigrato negli Stati Uniti. Ha lasciato la sua terra d'origine quando era giovane. Arrivato in America ha vissuto a Detroit nel Michigan prima, e in Virginia dopo. Qui ha trascorso la maggior parte della sua vita.
Chi sono i protagonisti principali della storia e come si chiamano?
Sono due: il nonno e il nipote. Il primo si chiama Tommaso mentre il secondo Tony.
Se dovesse descrivere entrambi i personaggi, come li definirebbe?
Tommaso è un uomo serio, gran lavoratore e una persona sincera. Tony invece ha più un senso dell'umore ed ha un carattere simile al nonno.
Una delle parole ricorrenti è 'radice'. Per scrivere questo libro ha fatto molte ricerche per ripercorrere la storia della sua famiglia e delle sue origini.
Sì, esatto! Sono stato all'ufficio anagrafe di Termini Imerese dove ho iniziato ad indagare. Ho scoperto, ad esempio, che il bisnonno è morto in giovane età. Non so per quale motivo mio nonno abbia lasciato la Sicilia per l'America.
Che impressione ha avuto dopo aver fatto tutte quelle ricerche?
Molto toccato, direi.
Pare che la figura di Tony si rispecchi nella sua vita. Entrambi sono alla ricerca delle proprie origini.
Tony si interroga sulla storia della sua famiglia e di suo nonno. Poi va negli Stati Uniti.
A letter from Sicily uscirà il 16 febbraio e la copertina è dell'artista Maria Guida. Come l'ha conosciuta?
Ho visto alcune delle sue opere d'arte e me ne sono innamorato. Il mio editore mi ha chiesto se avevo in mente idee su come realizzare la copertina e io gli ho risposto di sì. E così ho contattato Maria, ci siamo dati appuntamento e le ho parlato del mio progetto. L'artista ha preparato una bozza e mi è subito piaciuta. L'ho mostrata all'editore e...
E cosa le ha detto?
Fantastico!
Il 16 febbraio uscirà il libro, dicevamo. Quando e dove a Lucca?
A Lucca si potrà acquistare alla libreria in via Chiasso Barletti, Etta's bookshop a partire dall'inizio di marzo.
Lei vive a Lucca con sua moglie dal 2017. Qual è stata la sua prima impressione quando si è trasferito nella città natale di Giacomo Puccini?
Mi permetta di dire questo, innanzitutto. La nostra prima visita di Lucca risale al 2014 e abbiamo trascorso un paio di giorni in città. Durante il soggiorno ci hanno colpito molto le immagini del centro storico. Mentre camminavamo sulle mura ci siamo messi a conversare fino a che abbiamo preso la decisione di rimanere a vivere in questo luogo. Troppo spesso la nostra mente affiorava le bellezze di Lucca.
Sta lavorando a un secondo romanzo. Ha già in mente il titolo e la trama?
Dico solamente che non ha niente a che fare con il primo libro ma che si tratta di un manoscritto.


